mercoledì 22 gennaio 2014

Interrogazione. Piano Comunale delle Coste.

Protocollata in data 21.01.2013

Interrogazione consiliare ex art.51 del regolamento del Consiglio Comunale
(si richiede risposta scritta)

Al Sig. Sindaco

Oggetto: Piano comunale delle coste

Ill.mo Sindaco, in qualità di consigliere comunale sono a chiederLe informazioni circa un importantissimo strumento di pianificazione e programmazione, il Piano Comunale delle Coste.
Premesso che:

-          con deliberazione n. 2273 del 13 ottobre 2011, la Giunta regionale ha provveduto all’approvazione del Piano Regionale delle Coste di cui all’art. 3 della Legge regionale 17/2006, stabilendo, al contempo, la modalità dell’invio telematico – attraverso la specifica sezione del sito internet www.sit.puglia.it – dei Piani comunali delle coste;

-          con d.d. n. 405/2011, parzialmente rettificata dalla successiva d.d. n. 16/2012, il Dirigente dell’Ufficio Demanio Marittimo Regionale ha provveduto alla pubblicazione delle “Istruzioni operative per la presentazione dei PCC”, contenenti l’elencazione e la definizione degli elaborati minimi di Piano e le istruzioni per l’elaborazione, la redazione, nonché la trasmissione degli stessi per l’invio telematico, al fine di  agevolare e uniformare le attività di pianificazione delle Amministrazioni costiere comunali, e nel BURP n. 31 del 29.02.2012 (volumi I, II e III), sono contenute le norme tecniche di attuazione e gli indirizzi generali per la redazione dei PCC;

-          la L.R. n. 17, dunque, ha sancito formalmente l’obbligo, in capo alle Amministrazioni comunali, di emanazione dei PCC, ovvero di adeguamento di quelli preesistenti, e altresì stabilito, all’articolo 4, l’iter di formazione del Piano Comunale delle Coste nonché la procedura per l’eventuale commissariamento, con oneri a carico del Comune inadempiente;

-          a due anni dall’approvazione del suddetto Piano Regionale delle Coste risulta, anche alla luce del monitoraggio telematico dell’iter istruttorio costantemente svolto dall’Ufficio Demanio Marittimo Regionale, che nessun Comune pugliese (incluso il Comune di Barletta) abbia provveduto all’adozione formale del Piano Comunale delle Coste, così come previsto all’art. 4 della L.R. n. 17/2006;

-          tale ritardo determina l’impossibilità di una gestione integrata della fascia demaniale marittima nelle azioni di recupero/risanamento/rinaturalizzazione, così come previsto dalle direttive comunitarie e dalla stessa normativa regionale nell’ambito della fase di monitoraggio della Valutazione Ambientale Strategica, oltre che pregiudicare le legittime aspirazioni degli interessi privati ad avanzare richiesta di utilizzo della costa a fini economici e altresì una corretta fruizione da parte della collettività, che potrebbe potenzialmente creare ulteriore sviluppo se ben governata ed organizzata;

considerato che:

-          le responsabilità sulle pregresse inadempienze non ricadono certo sulla Sua Amministrazione, insediatasi soltanto nel Giugno del 2013;

-          la Giunta Regionale per le ragioni sopra indicate ha ritenuto doveroso sollecitare la suddetta attività di pianificazione comunale costiera non ancora avviata e con delibera di Giunta Regionale n°1778 del 24 Settembre 2013 (la cui narrativa è in più punti qui sopra citata) ha provveduto ad indicare le modalità operative per l’attivazione, nei confronti delle Amministrazioni comunali inadempienti, della procedura per l’esercizio dei poteri di sostituzione all’operato delle stesse conferendo al contempo, al Servizio Demanio e Patrimonio, l’incarico di porre in essere i conseguenziali adempimenti;

-          Lei, Sindaco del Comune di Barletta dal Giugno 2013, in qualità di rappresentante dell’organo di Governo locale preposto per legge all’adozione dello strumento di pianificazione (PCC), con la notifica della succitata DGR, è stato invitato a comunicare al competente Servizio Regionale, entro trenta giorni dalla ricezione dell’invito medesimo le seguenti informazioni: la data di avvio della procedura prevista per la formazione del PCC; il nominativo del progettista incaricato; i tempi fissati per la consegna al Comune del progetto di piano; la data programmata per la formale adozione da parte della Giunta comunale (comunque non oltre quattro mesi dalla ricezione dell’invito);

-          in caso di omessa comunicazione o di risposta negativa il competente Servizio regionale avrebbe proceduto alla preventiva diffida ad adempiere, con l’assegnazione del termine di 60 gg. stabilito dall’art.4, co. 8 della L.R. 17/2006, per la formale adozione del Piano Comunale delle Coste;

-          alla scadenza del termine sopra indicato, qualora lo stato di inerzia fosse perdurato, il Presidente della Giunta, su proposta dell’Assessore competente, avrebbe attivato la procedura per l’esercizio dei poteri sostitutivi, conformemente a quanto previsto dalla L.R. n. 17/2006, nominando, con proprio decreto, il Collegio tecnico con funzioni di Commissario ad acta, di cui all’art. 4, comma 9, per la redazione e approvazione del PCC;

INTERROGO IL SINDACO

per conoscere

-          se il nostro Comune ha provveduto, entro i trenta giorni previsti, a comunicare alla Regione la data di avvio della procedura per la formazione del Piano, il nominativo del tecnico incaricato, i tempi fissati per la consegna e la data programmata per l’adozione da parte della Giunta;

-          se, nel caso abbiamo mancato nella risposta e ci sia stato nei confronti del Comune di Barletta l’atto formale di messa in mora, alla scadenza di questo ulteriore termine è stata inviato al nostro comune il “commissario ad acta”

e CHIEDO

che mi fornisca le informazioni su richieste, nonché informazioni sul complessivo stato dell’arte del Piano in oggetto e la tempistica di intervento
con risposta scritta.


Barletta, 21.01.2014

Il consigliere comunale
Giuliana Camilla Damato
(Partito Democratico)

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