lunedì 17 marzo 2014

Risposta. Piano Comunale delle coste.

  


In seguito a mia interrogazione consiliare prodotta in data 21 Gennaio 2014 


e tesa a conoscere se il Comune di Barletta avesse provveduto ad inviare alla Regione tutte le informazioni richieste (la data di avvio della procedura prevista per la formazione del PCCil nominativo del progettista incaricatoi tempi fissati per la consegna al Comune del progetto di pianola data programmata per la formale adozione da parte della Giunta comunale) e se fosse scongiurato il rischio di commissariamento come preannunciato e come riportato anche dalla stampa(http://www.barlettalive.it/news/Politica/272418/news.aspx),

mi è giunta la risposta scritta come richiesto, a firma dell'Assessore al ramo Azzurra Pelle e integrata da una nota della Dirigente del Settore Demanio e Patrimonio, Dott.ssa Rosa Dipalma.
Quest'ultima, ci rassicura rispetto al paventato commissariamento:

<< Ill.mo Sindaco, in merito alla interrogazione depositata in data 21 gennaio 2014 al prot. 3613  dalla consigliera Giuliana Damato si conferma quanto già comunicato al Settore Demanio Marittimo della Regione Puglia con nota del 16.01.2014 (ALL. 1). Con tale nota si è provveduto, nei termini previsti dalla delibera della Giunta Regionale Puglia n. 1778 del 24.09.2013, a comunicare alla Regione i dati previsti nella “fase 1”.
                Per un disguido nell’inoltro della Posta Elettronica Certificata, la predetta nota dirigenziale perveniva alla Regione Puglia ad un indirizzo di PEC differente da quello che ha poi istruito l’atto di attivazione della procedura dei poteri sostitutivi, di cui alla nota ricevuta in data 7 marzo 2014, prot. 3849 (ALL. 2).
               Con tale nota è stata notificata al Sindaco Cascella da parte del Servizio Demanio e Patrimonio della Regione Puglia, l’attivazione della procedura per l’esercizio dei poteri sostitutivi nei confronti dei Comuni pugliesi, ai sensi di quanto previsto dall’art. 4 della L.R. n. 17 del 2006, co. 8 e s.m.i. – Diffida ad adempiere – . Poiché tale notifica comportava l’avvio del termine di 60 giorni richiamato dalla delibera Regionale 1778 alla “fase 2” – Diffida ad adempiere previa messa in mora, l’assessore Azzurra Pelle in nome dell’Amministrazione interveniva per chiarire con la Regione per chiarire il disguido tecnico che rischiava di inficiare la correttezza dell’adempimento comunque compiuto.
                  In data 12 marzo 2014, a seguito del chiarimento intervenuto,  con nota prot. 4162 (ALL.3) il  Servizio Demanio e Patrimonio della Regione Puglia  ha comunicato al Sindaco la revoca del provvedimento di diffida ad adempiere di cui alla nota 3849 del 07.03.2014, ferma restando ogni ulteriore valutazione in ordine alla verifica della completezza della documentazione comprovante l’effettivo avvio della procedura prevista per la formazione del Piano Comunale delle Coste.
                 Alla luce di quanto esposto, si chiarisce che il Comune di Barletta è incluso nell’elenco dei Comuni che si trovano in fase 1  - giusta circolare n° 18499 del 25/11/2013 – e che è in avanzato stato di conclusione del procedimento di approvazione del predetto Piano.  
                  Si ribadisce inoltre quanto già comunicato alla Regione, e cioè che l’attività tecnica di redazione del Piano comunale delle Coste, fino a nomina del progettista, è stata svolta dall’ing. Ernesto Bernardini il quale è organizzativamente incardinato nel Settore Piani e Programmi.

Il Dirigente del Settore Manutenzioni - Servizio Demanio e Patrimonio
Dr.ssa Rosa Di Palma >>
                                                                                                            
Venerdì 14, nella prima parte del consiglio comunale, l'interrogazione è stata discussa in aula come previsto da regolamento.
L'assessora al ramo ha letto la relazione qui su riportata in foto. 

In replica mi sono definita parzialmente soddisfatta dalla risposta che, se da una parte rassicura sullo scongiurato rischio di commissariamento e individua nell'ing. Bernardini il "redattore" del Piano delle Coste, dall'altra rimane vaga sui tempi di consegna e sulla data programmata per l'adozione in giunta. 
Ho ribadito l'importanza di:

- formalizzare l'incarico di tecnico progettista, attualmente ancora non ufficiale (nella nota alla Regione si afferma che "nelle more della regolarizzazione formale dell'incarico di tecnico progettista del Piano, l'attività tecnica di progettazione sarà curata dall'ing. Bernardini");

- provare a programmare l'adozione in giunta al massimo entro fine Aprile, in modo da consentire l'apertura della stagione balneare con notizie certe per operatori e utenti (lo scopo è da una parte quello di evitare ulteriori danni agli operatori del settore turistico-ricettivo, dall'altro di garantire ai cittadini di conoscere con certezza le zone balneabili, le aree a rischio e non solo);

- perseguire modalità "partecipative" per la stesura del Piano, proseguendo con l'organizzazione di incontri pubblici operativi in cui si presenti la proposta elaborata dai progettisti e si raccolgano spunti, suggerimenti e istanze di tutti i cittadini, portatori di conoscenza.


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