venerdì 31 ottobre 2014

Centro comunale di raccolta nella 167. Novità molto nuove.


Mi è giunta qualche ora fa, in qualità di consigliere comunale, una nota del Sindaco che ci fornisce - finalmente - aggiornamenti sulla questione del "centro comunale di raccolta", oggetto nei mesi scorsi di forti contestazioni, incontri pubblici, consigli comunali accorati e riunioni varie.
Le ultime notizie in mio possesso e di cui è stata messa a conoscenza la cittadinanza risalgono al giugno scorso (quattro mesi orsono) quando il Sindaco, il Dirigente del Consorzio ATO Rifiuti bacino BA/1 Ing. Antonio Dibari e il Dirigente del Settore Urbanistica Ing. Gianrodolfo Dibari ci avevano informato della impossibilità di dar seguito alla proposta di "spostamento" avanzata in consiglio comunale.

I mesi di silenzio sono serviti a rendere ciò che era impossibile, magicamente possibile. Molte delle proposte di "miglioramento del progetto" giunte da cittadini, comitati, consiglieri, commissioni e considerate irricevibili fino a questo momento (mi riferisco, ad esempio, alla possibilità di realizzare dei depositi interrati in alternativa ai cassoni scarrabili), dopo oltre quattro mesi di silenzio sono diventate non solo ricevibili ma addirittura accoglibili. Anzi, a quanto pare sono state accolte. Misteri gaudiosi.
Esiste, deduco dalle parole del Sindaco, un "nuovo progetto" relativo al Centro di raccolta previsto per quella parte di città.
Ce ne gloriamo.
Mi auguro che si organizzi quanto prima un incontro pubblico in cui poter prendere visione di questo nuovo progetto, noi consiglieri insieme ai residenti di quella zona, in modo tale che, senza ulteriori intoppi, si giunga ad una decisione definitiva rispetto ad un servizio di indiscutibile utilità la cui definizione deve necessariamente passare per i suggerimenti e le indicazioni provenienti da tutti coloro che, vivendo in quel quartiere ed essendo futuri fruitori di quel servizio, sono preziosi "portatori di conoscenza". 

"Gentile Presidente,
ritengo opportuno mettere al corrente la Presidenza del Consiglio, e - suo tramite - i consiglieri comunali interessati, di aver ricevuto dal dirigente regionale del Servizio della Regione Puglia una nota in risposta allo specifico quesito, da me avanzato lo scorso 9 luglio tenendo conto di quanto emerso sia in sede di Consiglio comunale sia di Ambiente, sull'idoneità urbanistica delle aree indicate dalla deliberazione dei Consiglio comunale dei 26 marzo 2012 per l'ubicazione del Centro comunale di raccolta nella zona della 167.
Al tempo stesso debbo comunicare che il Commissario liquidatore del Consorzio ATO rifiuti Bacino Ba/ I ha ricevuto dal Servizio Ciclo Rifiuti e Bonifica della Regione Puglia formale comunicazione dell'avvio del procedimento di revoca del finanziamento a valere sui fondi del PO FSR 2002/2013, a cui ha risposto con una altrettanto formale assicurazione concludere ogni intervento nei tempi massimi fissati". 
Emerge, quindi/ la urgente necessità di portare a compimento il percorso di partecipazione e di approfondimento che questa Amministrazione ha cercato di recuperare con rigore e responsabilità, dandogli dovuto seguito d'intesa con le Strutture del Consorzio ATO Rifiuti Bacino BA/ I alle quali a suo tempo il Consiglio comunale aveva affidato il procedimento.
Si è, così, messo a punto un progetto imperniato sul Piano regionale di gestione dei rifiuti urbani, secondo il quale il "Centro comunale di raccolta costituisce un elemento cardine dei nuovi servizi integrati" in modo da finalizzarlo al nuovo sistema di raccolta dei rifiuti solidi urbani giù avvita in città con la metodologia del porta a porta". Lungo questo percorso di revisione, il progetto ha raccolto in particolare la proposta di più avanzate tecnologie per superare le obiezioni relative ad alcune strumentazioni di impatto anche visivo, come i cassoni scarrabili, che verrebbero sostituiti con un innovativo impianto sotterraneo per il deposito temporaneo di materiali riciclabili. In questo modo si liberano spazi significativi per un laboratorio didattico-ambientale da gestite in sinergia con il mondo della scuola e le associazioni ambientaliste e sociali del territorio sui temi del recupero e del riciclo.

Stante l'avvio del procedimento di revoca del finanziamento, pur tempestivamente riscontrato dal responsabile dell'Ente gestore, si rende necessario accelerare gli adempimenti riguardanti la riformulazione e l'attivazione del progetto. A tal fine, ritengo doveroso investire gli organi comunali della tempestiva valutazione della procedura politicamente e istituzionalmente opportuna per portare a compimento il procedimento."
Il Sindaco
Pasquale Cascella

Allegati alla nota c'erano:
- Richiesta di parere di idoneità urbanistica delle aree comunali da utilizzare a C.entri Comunali di Raccolta, inoltrata alla Regione Puglia con nota del 9/7/2014 
- Parere di riscontro, da parte del dirigente della Regione Puglia - nota del 28/10/ 2014
- Comunicazione della Regione Puglia del 24/9/2014 inoltrata al Commissario Liquidatore dell'ex ATO BA/1
- Nota di riscontro del Commissario liquidatore del consorzio ATO BA/l del 16 ottobre 2014

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