giovedì 21 gennaio 2016

Tutta mia la città . Pensieri dal primo forum sul PUG.


Ieri si è svolto il Primo Forum Plenario sul PUG
Un incontro servito a riprendere e strutturare il processo di coinvolgimento della cittadinanza per la elaborazione del Piano Urbanistico Generale. 
Per la verità più che di un vero e proprio Forum, si è trattato principalmente di un incontro per fare il punto sul dove si è e sul da farsi (sul ciò che si è fatto soprassiedo, voglio guardare avanti, il monologo è stato lunghetto e qui di seguito vi allego le slide argomentate). Ma va bene così: l'importante è cominciare.

Apro e chiudo una parentesi:
[Come tutti sapete è in pieno corso una crisi amministrativa sulla quale il Sindaco e le forze politiche stanno ragionando per addivenire ad una proposta che consenta di amministrare per i due anni e mezzo che restano in modo più sereno ma soprattutto più efficaceGli assessori (non tutti ma quasi tutti) sono dimissionari ormai da qualche giorno.
Ho trovato pertanto molto inopportuna la scelta di svolgere ieri, nonostante la tempesta, il PRIMO INCONTRO PARTECIPATIVO sul PUG.
L'abbiamo atteso per due anni e mezzo, lo si poteva svolgere due anni e mezzo fa, due anni fa, un anno e mezzo fa, un anno fa, sei mesi fa, tre mesi fa, ma è stato programmato esattamente in questi giorni. Proprio in questa settimana. Proprio con quelle dimissioni nel cassetto.
La notizia dell'appuntamento è stata divulgata il giorno 14 Gennaio.
E' dell'11 Gennaio il documento con il quale il Sindaco ha aperto la verifica di governo.
Insomma, avrei trovato più corretto rimandare di una settimana, il tempo necessario per concludere questa fase di indeterminatezza e per parlare alla città in maniera più credibile e chiara e per poter dire: ecco, questo è ciò che faremo, lo faremo insieme a questi uomini e queste donne, in sinergia, per la città. 
Domani, come sapete, potrebbe esserci una nuova giunta. E non credo sia ininfluente il passaggio "lo faremo insieme a", a meno che non si intenda il PUG come il lavoro di una sola persona. Ma io non credo. Capite dunque il mio disappunto...]

Ma questa è un'inutile mia personalissima parentesi. 
Dicevo.
L'incontro, alla presenza del Sindaco e dell'Assessore al ramo, dei due progettisti del PUG, dell'Assessore regionale Curcuruto e dei professionisti che cureranno la parte partecipativa, è stato un avvio: molto parlato, ma comunque un avvio.

Gli indirizzi intorno ai quali andrà costruito il nuovo Piano della Città saranno:
  • la riqualificazione degli spazi urbani,
  • l’implementazione dei servizi per il miglioramento della qualità della vita e alla mitigazione del degrado sociale;
  • la possibilità di un offerta turistico-culturale innovativa valorizzando il territorio marino e agricolo;
  • il rilancio delle attività produttive in una ottica di riconversione delle aree dismesse, ad oggi non più produttive, ponendo una più elevata attenzione alle questioni di sostenibilità ambientale e di consumo del suolo agricolo
Qui le slide della lunga relazione su "ciò che si è fatto":


Le parti che più hanno stimolato il mio interesse sono state:
  • la slide n° 24 (guardatela), in cui i progettisti hanno disegnato una fotografia della città -che hanno chiamato ideogramma- divisa in aree, a ciascuna delle quali hanno associato le possibili azioni da svolgersi (da definire insieme alla cittadinanza). Guardandola, si attiveranno in ciascuno di voi come accaduto a me, mille e mille idee, circuiti di pensieri, ragionamenti, sogni, possibilità;
  • la relazione dei professionisti che cureranno la fase partecipativa. Conosco questi professionisti per averci interagito in uno dei momenti formativi più essenziali dei miei ultimi anni, la scuola C.A.S.T. (Cittadini e Amministrazioni per lo Sviluppo dei Territori). Ho discusso, studiato, sognato con loro e imparato da loro quanto necessaria sia la partecipazione e quanto necessario sia metterla in pratica con metodo scientifico. Ecco, ieri ci hanno detto cosa faremo insieme (e sarà la parte più bella), come la faremo, quanto durerà. Vi anticipo che la metodologia che useremo sarà la EASW (European Awareness Scenario Workshop), un metodo basato sulla costruzione collettiva di scenari e visioni. Lo faremo in 3 incontri le cui "probabili date" saranno il 15, il 18 e il 26 Febbraio prossimi (attendete conferme).
"La città è di tutti – ha affermato il sindaco – ed è questo legame di appartenenza che deve essere saldato con le espressioni vive della città. In questo processo nessuno può o deve sentirsi escluso se si vuole un quadro consapevole della realtà, con le sue criticità e le sue potenzialità. Ogni riflessione, proposta o progettualità può essere determinante. Il coinvolgimento è una delle forme più nobili della partecipazione civica."

Avrei tante altre cose da dire, ma mi sono già dilungata troppo.
Ne dico solo altre due, quelle che mi scappano.
La prima, importante.
1) Non v'è partecipazione senza chiarezza nell'informazione. Chiedo dunque all'Amministrazione, forse un po' distratta quando si parla di accessibilità e chiarezza delle informazioni soprattutto di natura urbanistica (obblighi di legge, per la verità), di AGGIORNARE IL SITO INTERNET DEL COMUNE. Sullo stesso, oltre alla ricchissima sezione dei "comunicati stampa" (quelli che non contengono dati ma solo parole...) troneggia un link dedicato al PUG
contenente tutto il lavoro svolto dalle passate Amministrazioni e che - ancora non ho capito perché (ma non l'ho capito io, dev'essere un mio problema) - è stato completamente cassato e messo da parte. Come vedrete dal link, anche nel 2011 (data in cui è fermo ---> vedete da quanto i nostri amministratori non si curano di comunicare con chiarezza cosa stanno facendo riguardo il PUG, eppure nell'enunciare le slide sono bravissimi), si svolgevano incontri partecipativi per la redazione del DPP (Documento Programmatico Preliminare) e per la copianificazione. Nel 2016 siamo ancora in quella fase, anzi, dobbiamo rivivere quella fase. Eppure i progettisti sono sempre loro. Certo, sono intervenute nuove norme, la città si è modificata e non poco, dunque capisco la necessità di ripartire da lì. Ma... cassare anche il logo, addirittura il logo, perché? Disorientata me.

[Due loghi, un solo piano]

[La situazione del sito internet a proposito di PUG a qualche giorno fa, 18.01.2016, che poi è la stessa di oggi, 21.01, ad incontro pubblico svolto]


Chiedo dunque che il sito del Comune sia opportunamente aggiornato, che siano inseriti tutti i documenti e gli atti relativi al PUG, le cartografie, i protocolli di intesa, le delibere, le determine, in modo che siano tutti disponibili in un unico spazio e non reperibili dopo lunghissimi slalom nel nostro sito, talvolta senza neanche risultato. Chiedo naturalmente che sia inserito anche il link del sito internet specifico approntato dai tecnici della partecipazione: 

Piccolezze, per me grandezze. Le piccole cose per me sono sempre state e ancora sono le più importanti.

2) Mi fa piacere condividere e ricordare una dichiarazione cruciale nell'intervento dell'Assessora regionale Anna Maria Curcuruto:
"IL PUG E' UN ATTO POLITICO TECNICAMENTE ASSISTITO"

Ho detto tutto.

Alla prossima.

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