giovedì 11 ottobre 2018

Censimento Istat sulla popolazione.


In questi giorni sta arrivando nelle nostre cassette della posta questa lettera. Prestateci attenzione, si tratta del censimento, una rilevazione fondamentale di informazioni sulla popolazione utili e preziose per la collettività come per i decisori pubblici.

Non cestinatela, ma cimentatevi nella compilazione online del questionario usando le credenziali d'accesso indicate nella lettera. Così facendo alleggeriremo il lavoro dei rilevatori Istat!

Chi non ha ricevuto la lettera sarà contattato da operatori comunali per un'intervista telefonica o presso il proprio domicilio nelle prossime settimane.

L'Istat è tenuto per legge a svolgere questa rilevazione e noi cittadini siamo obbligati a rispondere (Regolamento Europeo n°763/2008). 
Il censimento ci aiuterà a conoscere meglio il Paese in cui viviamo.

martedì 9 ottobre 2018

Assunzioni in Barsa. (Stra)ordinaria amministrazione?



Sempre a proposito di cose poco chiare e sulla cui legittimità mi permetto sommessamente di domandare verifiche:
È legittimo che la programmazione e l'avvio di assunzioni, ripeto, assunzioni in Barsa, la società partecipata di cui il Comune di Barletta è socio unico,
sia gestita da un'amministrazione temporanea e straordinaria? 
Non si pone il tema della opportunità, ma della sua legittimità, alla luce della norma che l'ottimo Franco Caputo giustamente cita questa mattina sulle pagine della Gazzetta.
Ne consiglio la lettura anche ai consiglieri così presi dai problemi della città. Anche questo è un grande tema per la città.
Le 
assunzioni
in 
Barsa.

Ho detto tutto.

lunedì 8 ottobre 2018

Sulla legittimità dell'organo consiliare nella Repubblica indipendente di Barletta.


Lo dico molto sommessamente, ma convintamente.
Questa cosa della mancata elezione del Presidente del Consiglio ma dell'insediamento delle commissioni consiliari come se fossero organo indipendente, secondo me è davvero ai limiti della legittimità. A parte qualche intervento strappa-applausi in Consiglio, di quelli fatti con le facce feroci, mi sembra che si siano tutti adeguati alla superficiale e -ripeto- molto fosca sul piano della legittimità decisione di procedere con la formazione delle Commissioni.
Il Testo Unico degli Enti locali, lo Statuto comunale, il Regolamento del Consiglio comunale indicano l'Elezione del Presidente del Consiglio comunale come primo e imprescindibile passaggio per il regolare insediamento e svolgimento delle attività della massima assemblea cittadina.
Se il Presidente non viene ELETTO, ripeto, eletto, non giura il Sindaco, non presenta la giunta al Consiglio, ecc. ecc. ecc.
L'organo consiliare è completo e funzionale se 
- viene eletto nella prima seduta di Consiglio l'Ufficio di Presidenza (Presidente + due vicePresidenti),
- POI (e solo poi) il Consiglio comunale definisce la composizione delle commissioni,
- POI (e solo poi) il Presidente eletto (non il Consigliere anziano) convoca le Commissioni per la prima volta,
- le Commissioni eleggono al loro interno e alla presenza del Presidente eletto i loro Presidenti e vice-Presidenti 
Solo così l'organo consiliare può dirsi completo e lavorare nel pieno della legittimità.

Nella Repubblica indipendente di Barletta il Presidente del Consiglio comunale non è stato eletto, il Sindaco non ha prestato giuramento, ma le Commissioni si sono insediate, hanno eletto i propri presidenti e hanno cominciato la loro attività, come se fossero altro dall'organo consiliare.
E come non mi convinceranno che è la "smania di lavorare per i cittadini" giustificazione sufficiente a superare le regole, così non mi soffermerò sulla vulgata della smania da gettone di presenza, perché non sono malpensante.
Voglio stare sul piano delle regole. 
Secondo me, in questo caso, qualche regola è stata violata. 
E siccome non parliamo di noccioline, ma di Istituzioni, mi piacerebbe che si avesse più cura di esse. 
Dopodiché, spero di sbagliarmi e tanti auguri di buon lavoro a tutti!