Protocollata in data 21.01.2013
Interrogazione
consiliare ex art.51 del regolamento del Consiglio Comunale
(si richiede
risposta scritta)
Al Sig. Sindaco
Oggetto: Piano comunale
delle coste
Ill.mo Sindaco, in qualità di consigliere comunale sono a
chiederLe informazioni circa un importantissimo strumento di pianificazione e
programmazione, il Piano Comunale delle Coste.
Premesso che:
-
con deliberazione n. 2273 del 13 ottobre 2011,
la Giunta regionale ha provveduto all’approvazione del Piano Regionale delle
Coste di cui all’art. 3 della Legge regionale 17/2006, stabilendo, al contempo,
la modalità dell’invio telematico – attraverso la specifica sezione del sito
internet www.sit.puglia.it – dei Piani comunali
delle coste;
-
con d.d. n. 405/2011, parzialmente rettificata
dalla successiva d.d. n. 16/2012, il Dirigente dell’Ufficio Demanio Marittimo
Regionale ha provveduto alla pubblicazione delle “Istruzioni operative per la
presentazione dei PCC”, contenenti l’elencazione e la definizione degli
elaborati minimi di Piano e le istruzioni per l’elaborazione, la redazione,
nonché la trasmissione degli stessi per l’invio telematico, al fine di agevolare e uniformare le attività di
pianificazione delle Amministrazioni costiere comunali, e nel BURP n. 31 del
29.02.2012 (volumi I, II e III), sono contenute le norme tecniche di attuazione
e gli indirizzi generali per la redazione dei PCC;
-
la L.R. n. 17, dunque, ha sancito formalmente
l’obbligo, in capo alle Amministrazioni comunali, di emanazione dei PCC, ovvero
di adeguamento di quelli preesistenti, e altresì stabilito, all’articolo 4,
l’iter di formazione del Piano Comunale delle Coste nonché la procedura per
l’eventuale commissariamento, con oneri a carico del Comune inadempiente;
-
a due anni dall’approvazione del suddetto
Piano Regionale delle Coste risulta, anche alla luce del monitoraggio
telematico dell’iter istruttorio costantemente svolto dall’Ufficio Demanio
Marittimo Regionale, che nessun Comune pugliese (incluso il Comune di
Barletta) abbia provveduto all’adozione
formale del Piano Comunale delle Coste, così come previsto
all’art. 4 della L.R. n. 17/2006;
-
tale ritardo determina l’impossibilità di una
gestione integrata della fascia demaniale marittima nelle azioni di
recupero/risanamento/rinaturalizzazione, così come previsto dalle direttive
comunitarie e dalla stessa normativa regionale nell’ambito della fase di
monitoraggio della Valutazione Ambientale Strategica, oltre che pregiudicare le
legittime aspirazioni degli interessi privati ad avanzare richiesta di utilizzo
della costa a fini economici e altresì una corretta fruizione da parte della
collettività, che potrebbe potenzialmente creare ulteriore sviluppo se ben
governata ed organizzata;
considerato
che:
-
le responsabilità
sulle pregresse inadempienze non ricadono certo sulla Sua Amministrazione,
insediatasi soltanto nel Giugno del 2013;
-
la Giunta
Regionale per le ragioni sopra indicate ha ritenuto doveroso sollecitare la
suddetta attività di pianificazione comunale costiera non ancora avviata e con
delibera di Giunta Regionale n°1778 del 24 Settembre 2013 (la cui narrativa è
in più punti qui sopra citata) ha provveduto ad indicare le modalità
operative per l’attivazione, nei confronti delle Amministrazioni comunali
inadempienti, della procedura per l’esercizio dei poteri di sostituzione
all’operato delle stesse conferendo al contempo, al Servizio Demanio e
Patrimonio, l’incarico di porre in essere i conseguenziali adempimenti;
-
Lei, Sindaco del
Comune di Barletta dal Giugno 2013, in qualità di
rappresentante dell’organo di Governo locale preposto per legge all’adozione
dello strumento di pianificazione (PCC), con la notifica della succitata DGR, è
stato invitato a comunicare al competente Servizio Regionale, entro trenta
giorni dalla ricezione dell’invito medesimo le seguenti informazioni: la data di avvio della procedura prevista
per la formazione del PCC; il
nominativo del progettista incaricato; i tempi fissati per
la consegna al Comune del progetto di piano; la data programmata per la formale adozione da parte
della Giunta comunale (comunque
non oltre quattro mesi dalla ricezione dell’invito);
-
in caso di omessa comunicazione o di risposta negativa il
competente Servizio regionale avrebbe proceduto alla preventiva diffida ad adempiere, con
l’assegnazione del termine di 60 gg. stabilito dall’art.4, co. 8 della L.R.
17/2006, per la formale adozione del Piano Comunale delle Coste;
-
alla scadenza del termine sopra indicato,
qualora lo stato di
inerzia fosse perdurato, il Presidente della Giunta, su proposta dell’Assessore
competente, avrebbe attivato
la procedura per l’esercizio dei poteri sostitutivi, conformemente a quanto
previsto dalla L.R. n.
17/2006, nominando, con proprio decreto, il Collegio tecnico con funzioni di
Commissario ad acta, di cui all’art. 4, comma 9, per la redazione e
approvazione del PCC;
INTERROGO
IL SINDACO
per conoscere
-
se il nostro
Comune ha provveduto, entro i trenta giorni previsti, a comunicare alla Regione
la data di avvio della procedura per la formazione del Piano, il nominativo del
tecnico incaricato, i tempi fissati per la consegna e la data programmata per
l’adozione da parte della Giunta;
-
se, nel caso abbiamo mancato nella risposta e ci sia
stato nei confronti del Comune di Barletta l’atto formale di messa in mora,
alla scadenza di questo ulteriore termine è stata inviato al nostro comune
il “commissario ad acta”
e
CHIEDO
che
mi fornisca le informazioni su richieste, nonché informazioni sul complessivo
stato dell’arte del Piano in oggetto e la tempistica di intervento
con
risposta scritta.
Barletta, 21.01.2014
Il consigliere comunale
Giuliana Camilla Damato
(Partito Democratico)
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