Protocollata in data 03.11.2014 - Prot. n°56311
Interrogazione consiliare ex art.51 del regolamento del Consiglio
Comunale
(si richiede risposta scritta)
Al Sig. Sindaco
Oggetto: Ecosistema Urbano - XXI Rapporto sulla qualità ambientale dei
comuni capoluogo di provincia
Ill.mo Sindaco,
apprendo che Lunedì 27 Ottobre, a
Torino, è stato presentato “Ecosistema Urbano”, il rapporto di Legambiente
sulla vivibilità ambientale dei 104 capoluoghi di provincia italiani,
realizzato in collaborazione con l'Istituto di Ricerche Ambiente Italia e Il Sole
24 Ore e ormai giunto alla XXI edizione.
Quest’anno il rapporto in
questione ha destato in modo speciale il mio interesse poiché è stato
incentrato, più che sulla “qualità ambientale” in senso lato, sulla “qualità
delle politiche ambientali” delle città e si è preoccupato di osservare in modo
più approfondito quello che le amministrazioni locali fanno, o non fanno, per
migliorare la mobilità, la gestione dei rifiuti e delle acque e, in generale,
la qualità del proprio territorio.
Il rapporto ha analizzato nello
specifico diciotto indicatori che descrivono la qualità delle politiche
ambientali delle città:
-
tre sulla qualità dell’aria (concentrazioni di
polveri sottili, biossido di azoto e ozono),
-
tre sulla gestione delle acque (consumi,
dispersione della rete e depurazione),
-
due sui rifiuti (produzione e raccolta
differenziata),
-
due sul trasporto pubblico (il primo
sull’offerta, il secondo sull’uso che ne fa la popolazione),
-
cinque sulla mobilità (tasso di motorizzazione
auto e moto, modal share, indice di ciclabilità e isole pedonali),
-
uno sull’incidentalità stradale,
-
due sull’energia (consumi e diffusione
rinnovabili).
Premesso che
-
nella classifica generale di Ecosistema Urbano è possibile
verificare le posizioni di tutti i capoluoghi pugliesi eccetto che di Barletta,
Andria e Trani (si osservano: Brindisi
con il 46° posto, Bari al 74° posto, Lecce, Taranto e Foggia che seguono rispettivamente al 75°, 77°e 81° posto);
-
i dati dei tre capoluoghi della provincia BAT - si legge - “non
sono stati presi in considerazione perché incompleti e in alcuni casi non
pervenuti”;
considerato che
-
i dati in questione rappresentano
una indiscussa risorsa strategica, in quanto costituiscono informazioni essenziali
per il processo decisionale di chi ha la responsabilità di gestire la cosa
pubblica, in assenza delle quali mi chiedo come sia possibile stabilire quali
siano le priorità e come destinare coerentemente le risorse pubbliche;
-
gli stessi dati, con i mezzi e le
tecnologie oggi a disposizione, dovrebbero essere sempre alla portata di tutti,
poiché rappresentano notizie essenziali non
solo per l’elaborazione di politiche più consapevoli, ma anche per la costruzione di una comunità cittadina più
consapevole e partecipe;
-
si parla di informazioni (come l’inquinamento atmosferico da
polveri sottili, il consumo idrico domestico, la capacità di depurazione dei
nostri impianti, la dispersione della rete idrica, il tasso di motorizzazione,
di incidentalità, le percentuali di spostamento in auto e in moto, la
diffusione della mobilità nuova o “dolce” e l’integrazione della stessa con il
trasporto pubblico, la produzione di rifiuti urbani, l’uso dell’energia domestica,
l’approccio con le energie rinnovabili) di estrema importanza e da tempo
oggetto di richieste di approfondimenti da parte della cittadinanza (come non
considerare, ad esempio, le continue sollecitazioni dei cittadini per
verificare le cause della “irrespirabilità dell'aria” e l’annosa interlocuzione
a mezzo stampa con l’Arpa circa il numero, la funzionalità e l’ubicazione delle
centraline per il rilevamento delle polveri sottili?);
in qualità di consigliere
comunale,
INTERROGO IL SINDACO
per conoscere
-
le motivazioni per cui tali dati
non siano stati resi disponibili ai fini della ricerca in oggetto che ci vede come una delle pochissime
città capoluogo di provincia assenti dalla classifica e dall’analisi;
-
se tali dati siano - indipendentemente dalla ricerca
in oggetto - tutti in possesso dell’amministrazione
comunale e se siano disponibili, ovvero accessibili, consultabili e fruibili
dalla cittadinanza sulla rete civica;
-
quali obiettivi di sostenibilità si
è data questa amministrazione, quali target ci si è prefissati in termini di
trasformazione dell’ecosistema urbano e quali azioni specifiche e di sistema si
stanno mettendo in campo per raggiungerli in una prospettiva di 5-10 anni;
e CHIEDO
che
mi fornisca le informazioni richieste con risposta scritta.
Ringraziando
per l’attenzione che certamente presterà a questa mia,
porgo
cordiali saluti.
Barletta,
03.11.2014
Il
consigliere comunale
Giuliana
Camilla Damato
(Partito
Democratico)
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