Dopo la prima puntata (la trovate qui), continua il mio tentativo di sintetizzare i contenuti del Bilancio approvato in Consiglio comunale lo scorso 30 Aprile. Come già detto, vorrei che ai cittadini arrivasse qualche notizia sui contenuti di quel consiglio e così sto provando, in ordine sparso, a dare qualche informazione.
Sarò disordinata e incompleta, ma proverò a sintetizzare alcuni degli elementi chiave.
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#2 La manovra
fiscale, ovvero: le tasse, a Barletta, per il 2016
Con la Legge di
Stabilità 2016 (Legge 28 dicembre 2015, n. 208 - G.U. n. 302 del
30/12/2015, S.O. n. 70) è stato disposto
agli enti locali di non aumentare la misura di tributi e addizionali
rispetto ai valori applicati nel 2015. Tradotto: i Comuni, per legge,
quest’anno non potevano aumentare le
aliquote IMU e TASI ma, eventualmente, solo la TARI.
La stessa legge, denominata “Salva Italia”, ha introdotto
importanti misure a favore dei cittadini sul fronte delle tasse sulla casa. Oltre all’IMU, infatti, è stata abolita la
TASI sugli immobili utilizzati dal proprietario come prima casa, nonché
l'IMU agricola e l'IMU sui macchinari imbullonati.
Ecco tutte le novità introdotte:
-
Non si pagano IMU e TASI sulle case
utilizzate dal proprietario come abitazione principale.
-
Abolita la TASI anche per le pertinenze
dell'abitazione principale. Vengono considerate pertinenze i box auto
(categoria catastale c-6), le tettoie e i magazzini (c-7), locali di sgombero e
cantine 8C/2), ma solo una pertinenza per ciascuna categoria catastale.
-
Abolita la TASI anche per gli inquilini che
hanno scelto l'unità immobiliare come abitazione principale. La quota
abolita agli inquilini non si sposterà sui proprietari che continueranno
a pagare una quota tra il 70 e il 90%.
-
Abolite IMU e TASI per i proprietari di
abitazioni date in comodato d’uso ai figli o ai genitori. Il proprietario,
però, non deve possedere un altro immobile ad uso abitativo in Italia e nel
2015 deve aver abitato nella casa che vuole cedere al parente in linea retta
entro il primo grado.
-
I separati e i divorziati la cui casa
coniugale è stata assegnata all’ex da una sentenza di separazione o per
annullamento, scioglimento o cessazione degli effetti civili del matrimonio non
dovranno pagare la TASI. Niente più tasse sulla prima casa, dunque, per i
separati che lasciano l'abitazione all’ex coniuge.
-
Per le case di lusso si continuerà a pagare
sia IMU cheTASI. Per le categorie catastali A1, A8 e A9 (ovvero case
signorili, ville e castelli) si continuerà a pagare l'Imu, ma con un'aliquota
agevolata al 4 per mille e una detrazione di 200 euro.
-
Dal 2016 entra in vigore l'esenzione dell'Imu
agricola per i coltivatori diretti e per gli imprenditori agricoli
professionali (IAP).
-
Inoltre, le imprese potranno escludere i
macchinari imbullonati dal calcolo della rendita e quindi dalla base imponibile
fiscale per il pagamento dell'Imu
-
Gli immobili invenduti delle imprese
costruttrici continueranno a pagare l'Imu, ma con un'aliquota agevolata
dell'1 per mille.
-
Nella legge di stabilità 2016 sono previste
anche agevolazioni per le case date in affitto a canone concordato, che
usufruiranno di una riduzione Imu del 25%.
Cosa
abbiamo fatto a Barletta:
Tutti i cittadini di Barletta esclusi
dall’elenco precedente a cui spetterà di pagare IMU e TASI, pagheranno nella
stessa misura dell’anno scorso (aliquote invariate).
Laddove l’Amministrazione
è riuscita maggiormente ad incidere, con precise scelte, è stato sulla TARI,
la tassa sui rifiuti, attraverso la
modulazione di tariffe e l'introduzione di agevolazioni significative.
Provo a sintetizzarle qui, sottolineando che qui vi è – a mio
parere - parte del vero “contenuto politico” del Bilancio 2016.
L’amministrazione - e il consiglio comunale tutto, che ha accolto
e approvato il Bilancio - hanno espresso il loro impegno per:
-
Andare incontro a tutti gli esercenti e gli
operatori economici che operano con grande disagio in aree pubbliche in cui
sono in corso opere pubbliche di lunga durata (il pensiero principale è,
naturalmente, agli operatori della zona 167 in cui sono in corso i lavori per
le urbanizzazioni)
+++ riducendo la TARI del 50% (sia parte fissa che variabile) a favore degli esercizi commerciali e
artigianali la cui sede operativa si affacci, con unico punto alla
clientela, sulla strada o piazza
direttamente interessata dalle limitazioni al traffico a causa di lavori per la
realizzazione di opere pubbliche che
si protraggono per oltre sei mesi.
-
Sostenere e agevolare i “nuovi lavoratori”,
il cosiddetto “popolo delle partite IVA”, ovvero tutti quei tutti giovani
professionisti che rientrano tra i contribuenti minimi e forfettari (non solo
giovani liberi professionisti, avvocati, architetti, professionisti del mondo
dell’arte, giovani imprese, ecc.) e incentivare la creazione di start up
innovative
+++ con l’esenzione totale della TARI per le
imprese e i professionisti che abbiano optato per il regime fiscale c.d. contribuenti minimi o forfettari
+++ con l’esenzione totale dalla TARI per le
cosiddette start up innovative e
incubatori certificati (L.221/2012)
-
Promuovere una diversa idea di centro storico,
con l’obiettivo di riqualificarlo, ampliando e diversificando le attività
commerciali presenti
+++ introducendo una riduzione TARI del 50%
(della parte variabile) per le attività
commerciali al dettaglio (abbigliamento, calzature, libreria, cartoleria,
ferramenta, filatelia, tende e tessuti, tappeti, cappelli e ombrelli,
antiquariato e beni durevoli ) ubicate nel
cosiddetto “centro storico” e che
rispondano a requisiti di rispetto dell’area
- Lavorare alla diffusione di una sempre più larga
cultura della legalità, lottando fermamente contro la diffusione del gioco d'azzardo e tentando di costruire una comunità sempre più collaborativa nella volontà
di contrastare le attività criminose
+++ con l’esenzione totale di IMU, TASI e
TARI per 5 anni a favore di quei
cittadini che, in quanto vittime di usura ed estorsione,
presentano denuncia alle Autorità competenti
+++ con una riduzione TARI nella misura
massima del 50% (della quota
variabile) a favore di esercenti attività
commerciali che nel 2016 dismettono
o si impegnano a non ripristinare per un periodo di 5 anni tutte le macchine da gioco di qualsiasi genere con premi in danaro
e infine, ma come primo fra gli obiettivi
-
Sostenere e agevolare le famiglie che vivono
fasi di difficoltà economiche
+++ ampliando gli “scaglioni ISEE” per
poter accedere alle agevolazioni TARI
(dalle 5000 famiglie agevolate secondo il criterio ISEE nello scorso anno, si
calcola che con questa rimodulazione potranno essere saranno agevolate 7000
famiglie, quindi 2000 in più rispetto allo scorso anno)
+++ agevolando
i contribuenti in difficoltà nel pagamento delle imposte e sanzioni a seguito
di notifica di avvisi di accertamento: innalzato
da 10.000€ a 50.000€ il limite oltre il quale il contribuente dovrà presentare
polizza fideiussoria o fidejussione bancaria per il riconoscimento del beneficio di rateizzazione a seguito della ricezione di un avviso di
accertamento.
N.B. Per ottenere le agevolazioni sulla TARI di cui sopra, occorrerà presentare apposita domanda presto disponibile sul sito internet del Comune di Barletta.
[…to
be continued…]
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