Diversi mesi fa, insieme a centinaia di altri Comuni italiani, abbiamo partecipato ad un bando della Presidenza del Consiglio dei Ministri riguardante la riqualificazione e la sicurezza delle periferie. Ebbene, è di qualche giorno fa la splendida notizia che il nostro Comune è “in posizione utile ai fini della concessione del finanziamento”. Una grande notizia per Barletta!
Grazie ai progetti presentati potremo realizzare una serie di importantissimi interventi: l’ampliamento del Parco dell’Umanità, la riqualificazione energetica di dodici edifici di Edilizia Residenziale Pubblica e dei relativi servizi di via Giacomo Leopardi, Via Leonardo da Vinci e Via Luigi Pirandello, alcune sistemazioni a verde davanti alle Mura del Carmine, la manutenzione straordinaria di un immobile comunale da destinare alla “Casa delle Associazioni Sportive” per le attività lungo l’intera costa.
Tra questi progetti, ce n’è uno però di cui sono particolarmente orgogliosa: quello relativo alla “Cittadella della Musica concentrazionaria”. Grazie a questo finanziamento potremo riqualificare una porzione della ex distilleria e consentire all'immenso, straordinario patrimonio di musica scritta nei campi di concentramento, collazionato con grande cura e sacrifici in decenni e decenni di lavoro dal Maestro Francesco Lotoro (un patrimonio inestimabile di cui parla il mondo intero, ne hanno scritto su le monde, hanno appena prodotto un film sul Maestro e il suo lavoro), di trovare collocazione. Si tratta di un bene comune: patrimonio culturale, nella fattispecie musicale, da rendere finalmente fruibile e da curare, conservare, arricchire. Con il valore aggiunto di rendere ulteriormente attrattiva la nostra città ai turisti e ai cultori di alcune materie specifiche.
Godetevi quest’intervista al Maestro!
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