La stampa.
Nella speranza che chi può, intervenga.
Ecco il mio intervento
pubblicato su Barlettalife
http://www.barlettalife.it/notizie/biblioteca-dei-ragazzi-passano-i-mesi-ma-tutto-tace/
su Barlettalive
http://www.barlettalive.it/news/Cronaca/277259/news.aspx
sulla Gazzetta del Mezzogiorno (ed. nordbarese)
e diffuso anche da Telesveva.
‘Biblioteca dei ragazzi’, passano i mesi ma tutto tace
Nelle vesti di consigliera comunale, tramite interrogazione
consiliare protocollata in data 11 Dicembre 2013 ho chiesto al Sindaco
di conoscere a che punto fossimo, come amministrazione, con l’affidamento della
gara avente ad oggetto il servizio decentrato della sezione ragazzi della Biblioteca
comunale “Sabino Loffredo” presso i locali del 7° Circolo didattico in via dei
Pini.
Più di preciso ho chiesto perché l’amministrazione fosse
ferma con l’affidamento definitivo della gara per il servizio in oggetto. Ho
ritenuto di interrogare l’amministrazione nel merito della vicenda in funzione
del valore collettivo delle Biblioteche e considerato che era stata fornita tutta
la documentazione necessaria per l’espletamento della gara e che i passaggi
formali avevano trovato soddisfazione. Dal momento in cui, con un atto risalente al 2010,
l’Amministrazione Comunale di quel tempo indicava la propria volontà di avviare
una gara per il servizio “biblioteca dei ragazzi” (servizio peraltro fornito
per lunghi anni ma, purtroppo, sempre ad intermittenza) sono trascorsi quasi
quattro anni e il servizio ancora non ha avuto avvio.
Come rimarcato
anche nel testo dell’interrogazione, la “Biblioteca dei ragazzi” rappresenta
un’offerta essenziale per i piccoli e giovani cittadini, in particolare per
coloro che risiedono nella zona in cui il servizio ricade, la periferia, uno di
quei segmenti di città a cui dovremmo rivolgere sempre - e non solo durante le
campagna elettorali - la massima attenzione, considerata anche la scarsità di
offerte culturali che vengono lì proposte e in virtù dell’unanimemente
riconosciuto ruolo sociale delle Biblioteche.
Nella nota dell’amministrazione datata 24 Gennaio 2014
e firmata dalla dirigente del settore beni e servizi culturali e dall’assessore
competente Giusy Caroppo, in risposta all’interrogazione si legge che la dott.ssa
Santa Scommegna, da poco subentrata nella funzione di dirigente del settore “si è attivata per la verifica degli ultimi adempimenti
e la definizione del procedimento dei cui esiti si darà immediatamente
comunicazione all’interrogante, al presidente e per quanto di competenza al
consiglio comunale”. L’assessora Caroppo, peraltro, argomentando la
risposta nel consiglio comunale dell’11 Febbraio 2014, ha garantito che sia l'amministrazione sia il settore tecnico si stavano
attivando per concludere la procedura.
Trascorsi più di due mesi dalla risposta e più di tre mesi
dalla domanda, torno a chiedere all’amministrazione comunale perché è ancora
tutto fermo e quali siano le novità: se due mesi, dall’ultima rassicurante
comunicazione, sono sufficienti per procedere all’affidamento definitivo della
gara o se molto altro tempo dovrà trascorrere prima che i piccoli abitanti
delle periferie, giovani cittadini, possano vedere soddisfatto il proprio
diritto e la propria esigenza di cultura.
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