Protocollata in data 21.10.2014 - Prot. n°53853
Interrogazione consiliare ex art.51 del regolamento del Consiglio
Comunale
(si richiede risposta scritta)
Al Sig. Sindaco
Oggetto: Manutenzione ordinaria e straordinaria del verde pubblico. Interventi
per la cura, tutela e salvaguardia delle condizioni di salute di lecci e palme.
Ill.mo Sindaco, in qualità di
consigliere comunale sono a chiederLe informazioni circa gli interventi di
manutenzione effettuati sul verde pubblico e in particolare riguardo gli
interventi previsti, effettuati o da effettuare per la cura della salute di
alcuni importanti elementi del nostro verde urbano che negli ultimi tempi
vertono in apparenti gravi condizioni: i lecci e le palme.
Premesso che
-
i succitati alberi, parte integrante del tessuto
urbano e della memoria della nostra città, oltre all’indiscusso valore
estetico-paesaggistico, svolgono funzioni essenziali per la salute pubblica,
intercettando fumo, polveri, ceneri, contrastando l’inquinamento atmosferico,
termico, chimico ed acustico, rendendo più salubre l’aria mediante
l’assorbimento diretto di sostanze inquinanti;
-
in qualità di amministratori pubblici
abbiamo il dovere di adottare ogni misura necessaria per la cura, la tutela e
la salvaguardia dei beni comuni, del nostro patrimonio materiale e immateriale
e dunque dell’ambiente e del verde, in ossequio anche all’art.9 della
Costituzione della Repubblica italiana;
considerato che
-
in seguito a numerose e insistenti segnalazioni di cittadini
apparse sulla stampa locale e rivoltemi personalmente in qualità di consigliere
comunale ho potuto verificare l’apparente stato di sofferenza di alcuni dei
lecci monumentali situati nei giardini De Nittis e nella Villa Bonelli,
riscontrabile dalla presenza di abbondante fogliame secco, esteso a moltissimi
rami;
-
gli stessi alberi sempreverdi sono stati oggetto, non più di
un paio di anni fa, di speciali trattamenti endoterapici - effettuati dopo
massive campagne di sensibilizzazione dei cittadini nei confronti
dell’amministrazione (campagna di mail bombing “salviamo i lecci”) - e in seguito
ai quali questi splendidi alberi hanno mostrato segni di ripresa e relativo
benessere;
-
diversi mesi orsono, molti lecci appaiono drammaticamente
rinsecchiti e le moltissime foglie secche hanno conquistato quasi tutti i rami;
-
dalle pagine web della Bar.S.A., la società (prima
partecipata, ora totalmente di proprietà comunale) che si occupa della
manutenzione del verde pubblico, è possibile ricostruire gli ultimi interventi
effettuati: si apprende che alla data 20 Febbraio 2014 era “in corso di
svolgimento la potatura dei lecci” e che in data 24 Marzo 2014 è stato dato
inizio ai “lavori del 1° ciclo di trattamenti antiparassitari con specifici
prodotti a basso impatto ambientale, che interessano i lecci dell'intero
territorio comunale”;
considerato inoltre che
-
parte dell’inestimabile patrimonio palmizio della nostra
città risulta da tempo vittima del pericoloso parassita “Punteruolo rosso delle
palme”:
in data 14.06.2011 con Det. Dir. n. 663 del Dirigente del Servizio Agricoltura
della Regione Puglia si dichiarava l’area ricadente nel territorio del Comune
di Barletta “zona infestata” sulla base dei monitoraggi eseguiti e dalle
segnalazioni pervenute al Servizio Fitosanitario regionale;
-
in recepimento del D.M. 07/02/2011 “Misure di emergenza per il controllo del Punteruolo rosso della palma -
Rhynchophorus ferrugineus (Olivier)”, a sua volta prodotto in recepimento di
precise direttive della Commissione Europea (2007/365/CE del 25.05.2007
modificata con 2008/776/CE del 06.10.2008 e 2010/467/CE del 17.08.2010), la
Regione Puglia, con il “Piano d’azione
regionale per contrastare l’introduzione e la diffusione del Punteruolo rosso
delle palme Rhynchophorus ferrugineus (Olivier)” pubblicato sul B.U.R.P. n.
24 del 16.02.2012, individuava le azioni e le misure fitosanitarie da adottarsi
obbligatoriamente su tutte le aree pubbliche e private interessate del
territorio regionale, pena l’applicazione di sanzioni amministrative previste
dall’art. 54 del D.L. 19.08.2005 n. 214 – Attuazione
della direttiva 2002/89/CE concernente le misure di protezione contro
l’introduzione e la diffusione nella Comunità di organismi nocivi ai vegetali o
ai prodotti vegetali;
-
a distanza di quasi due anni tante delle nostre palme appaiono
estinte, presentando ormai solo il tronco, probabilmente anche infetto e a
rischio caduta (il punteruolo agisce vivendo e sviluppandosi all’interno delle
palme e le sue larve scavano gallerie e cavità anche all’interno del tronco), molte
altre, invece, mostrano foglie collassate e l’intera chioma completamente secca;
-
dalle pagine web della Bar.S.A. si apprende che alla data
27.01.2014 “sono stati avviati trattamenti biologici contro il punteruolo rosso
delle palme” e che “ad integrazione dei trattamenti, dai primi di marzo saranno
dislocate sulle palme della città circa 150 trappole a cattura massale per il
monitoraggio dell’infestazione del punteruolo rosso adulto, onde verificare
l’efficacia degli interventi di controllo biologico”;
INTERROGO IL SINDACO
per conoscere
-
in che modo l’Amministrazione
comunale si sia attivata e si stia attivando per conservare, tutelare,
salvaguardare lo stato di salute dei nostri lecci e delle nostre palme;
-
quanti e quali interventi, oltre a quelli citati e
indicati sul sito internet, siano stati
previsti ed eseguiti dalla Bar.S.A. (che, come è possibile leggere, “periodicamente
ed in sinergia con le direttive dell’Amministrazione comunale opera
una serie di interventi volti a salvaguardare le aree verdi cittadine”) per
la cura delle due succitate specie in così gravi apparenti condizioni di
salute;
-
se le azioni effettuate
rispondono alla normativa citata;
-
se vengono effettuati controlli e
monitoraggi anche sulle palme piantate in aree private (come previsto dal Piano
d’azione regionale), possibili focolai infettivi per le stesse specie situate
in aree pubbliche;
-
se ai fini di tutelare la pubblica incolumità gli esemplari di palme già
infestati e collassati, così come quelli già oggetto di cure (palme
visibilmente sottoposte al trattamento con trappola), vengono costantemente monitorati in quanto a rischio caduta;
-
quale sia, ad oggi, l’effettivo stato
di salute del verde urbano (sarebbe utile all’uopo un periodico report di
agronomi ed esperti comunali, da divulgare con ogni mezzo a disposizione
dell’amministrazione - pubblicazioni, rete civica – unitamente ad un censimento
del verde pubblico, per una più completa ed esaustiva informazione dei
cittadini-contribuenti);
-
se non si ritiene sia opportuno e
urgente
provvedere all’approvazione dell’importantissimo strumento rappresentato dal “Regolamento del verde urbano pubblico e
privato”, di cui moltissimi comuni d’Italia sono già dotati e per la cui
stesura alcune associazioni di volontariato presenti sul territorio avevano già
fornito la loro gratuita e competente collaborazione (durante la seduta del 7
Aprile 2014 della competente commissione consiliare);
-
se sia rispettata la legge, entrata in vigore il
16.02.2013, che impone ai Comuni di
piantare, entro sei mesi, un albero per
ogni bambino nato o adottato nel Comune stesso: secondo tale norma entro il 31
Dicembre di ogni anno l’ente territoriale dovrà disporre delle varianti
urbanistiche per assicurare il rispetto delle quantità minime di spazi pubblici
riservati alle attività collettive, a verde pubblico o a parcheggi in rapporto
agli insediamenti residenziali e produttivi (a verificare il rispetto della
legge il “Comitato per lo Sviluppo del verde pubblico”, istituito presso il
Ministero dell’Ambiente, dal quale, in caso di inadempienza, il Comune di
Barletta potrebbe ricevere richiami e penalità);
e CHIEDO
di adoperarsi con massima solerzia affinché si
riesca a salvare questi maestosi elementi del nostro paesaggio urbano, se
necessario anche con interventi straordinari;
che si intervenga programmando
anche cure di mantenimento, per evitare ogni possibile ricaduta
e
che
mi fornisca le informazioni richieste con risposta scritta.
RingraziandoLa
per l’attenzione che certamente presterà a questa mia,
porgo
cordiali saluti.
Barletta,
21.10.2014
Il consigliere
comunale
Giuliana Camilla Damato
(Partito
Democratico)
(per le immagini ringrazio l'amico Mimmo Dalba, per i dettagli e gli approfondimenti che ho dovuto fare sulla questione ringrazio gli amici Ruggiero Quarto e Giuseppe Santaniello)
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