La ripropongo per esteso, perché vorrei che la leggeste tutti.
Io, con i miei numerosi limiti, francamente continuo a non comprendere cosa non andasse, in essa.
Barletta,
24 marzo 2015
Mozione sul
Documento programmatico preliminare per
il “primo caso applicativo” dell’adeguamento al Piano Paesaggistico della
Regione.
- Il Consiglio comunale
rileva la urgente necessità di adeguare la strumentazione urbanistica - che
fa ancora riferimento a un Piano regolatore generale risalente al settembre del
1971, riveduto nel 2003 e da allora segnato da innumerevoli varianti - a un piano
urbanistico generale che corrisponda alla
visione rigeneratrice e riqualificante indicata nelle linee di mandato per far
fronte ai guasti intervenuti, proprio per la carenza di una idonea
strumentazione urbanistica, nel territorio cittadino.
- Il Consiglio comunale fa
proprio il riconoscimento che - dopo il voto con cui nella precedente seduta si
è ritenuto di non dover procedere, a distanza di oltre dieci anni, agli
adempimenti previsti dall'allora Piano Urbanistico Territoriale Tematico per il
Paesaggio (PUTT/P) - è emerso dal tavolo di pianificazione riunitosi il 23
marzo presso l’Assessorato regionale, e al conseguente riscontro della
persistente funzionalità di quegli adempimenti nel procedimento da avviare per
evitare altri ritardi e inadempienze che
comprometterebbero una corretta disciplina degli interventi urbanistici.
- Il Consiglio comunale
conferma l'ineludibile riferimento della pianificazione urbanistica
territoriale al nuovo Piano Paesaggistico Territoriale Regionale (PPTR) e
ritiene si debbano accelerare i tempi
(un anno) previsti dalle norme transitorie per le procedure di
adeguamento.
- Il Consiglio comunale
prende atto che l'elaborazione degli adempimenti predisposti per il PUTT/P ha
già tenuto conto – come pure si è riconosciuto in sede regionale di verifica di
quei contenuti tecnici - dell'innovativo
riferimento alla qualità del paesaggio e alla identità storica, culturale,
sociale e ambientale delle risorse territoriali.
- Il Consiglio comunale
riconosce l'utilità di congiungere l'elaborazione fin qui compiuta, e non più utilizzabile per il PUTT/P (giacché
questo Piano ha cessato di avere effetti), alle procedure per il Documento
programmatico preliminare al Piano urbanistico generale in modo da procedere
senza indugi all'adeguamento alla nuova pianificazione paesaggistica.
- Il Consiglio comunale assume
quanto già concordato tra l'Amministrazione comunale e l'Assessorato regionale
Assetto e qualità del territorio per fare della pianificazione della città di
Barletta, per l' "ampiezza delle problematiche coinvolte", il "primo
caso applicativo" dell'adeguamento della strumentazione urbanistica
cittadina al Piano paesaggistico della Regione.
- Il Consiglio comunale
esprime fiducia nella volontà dell’Amministrazione di “anticipare”, d'intesa
con la Regione e il Ministero per i beni e le attività culturali, la rigorosa
strumentazione per la rigenerazione e la riqualificazione urbanistica, definendo
il Documento Programmatico Preliminare e di progettare il Piano urbanistico
generale in assoluta coerenza con la strategia innovativa della pianificazione
paesaggistica regionale.
- Il Consiglio comunale, riconoscendo la
correttezza degli adempimenti già predisposti, conferma il mandato al sindaco e
alla giunta a proseguire celermente sulla strada della elaborazione, del
confronto partecipato e della più ampia condivisione istituzionale sul Documento
programmatico preliminare, avviando il "progetto pilota" di
adeguamento degli strumenti urbanistici della città al Piano paesaggistico
territoriale regionale.
Cosa non va, qui dentro? Cosa di voleva "emendare"?
Misteri, questa volta dolorosi.
Misteri, questa volta dolorosi.
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