In occasione dello scorso consiglio comunale, in data 23 Febbraio, ho presentato (prot.10480) una mozione per promuovere la trasmissione in diretta streaming del consiglio comunale con soluzioni possibilmente "a costo zero" per l'amministrazione.
Per ben due consigli (il 23.02 ed oggi, 16.03)è stato impossibile discuterla.
Sarà inclusa in ogni caso nell'ordine del giorno del prossimo consiglio, presumibilmente il 24 di questo mese.
Ci spero.
La stessa mozione è stata sottoscritta da diversi consiglieri.
Al Sindaco
e
Al Presidente del
Consiglio Comunale
Comune di Barletta
Oggetto: Mozione “Consiglio
comunale in diretta streaming a costo zero”
La sottoscritta Giuliana Camilla Damato, consigliere comunale
del Partito Democratico, ai sensi dell’art. 56 del Regolamento del Consiglio
comunale, presenta la seguente mozione tesa a promuovere da parte del Consiglio
Comunale un atto di indirizzo che impegni l’Amministrazione e la Presidenza del
Consiglio ad adoperarsi affinché alle sedute consiliari sia data la più
ampia diffusione possibile, attivando – in aggiunta alla trasmissione tramite
emittente televisiva - la trasmissione in streaming e possibilmente “a costo
zero” per l’Amministrazione.
L’accesso alle assemblee elettive è un diritto del cittadino che
va promosso con tutti gli strumenti a disposizione. La trasmissione in
streaming delle sedute del consiglio comunale e loro archiviazione tramite un
servizio on demand garantisce la piena partecipazione a chi, per motivi fisici
o di tempo, è impossibilitato ad assistere di persona alle sedute.
I Comuni che hanno adottato politiche di trasparenza,
apertura e massima diffusione delle
informazioni hanno riscontrato un deciso incremento della partecipazione dei
consiglieri alle sedute ma soprattutto un sensibile incremento della
partecipazione diretta dei cittadini alle attività dell' amministrazione
comunale.
Premesso che:
-
dall’insediamento di questa
amministrazione due sedute di consiglio comunale, rispettivamente quella del 19
Luglio 2013 e quella del 15 Gennaio 2015, sono state trasmesse in diretta
streaming per volontà del Sindaco;
-
lo scorso 13 Gennaio, in occasione
del Consiglio comunale previsto per il 15 Gennaio, l’Amministrazione ha diffuso
sul sito web istituzionale la seguente informazione:
<<Torna a essere trasmessa
in streaming, dopo la sperimentazione in occasione dell’insediamento, la seduta
del Consiglio Comunale di Barletta, convocata per giovedì 15 gennaio alle ore
15.00. Basterà collegarsi al portale istituzionale
(http://www.comune.barletta.bt.it/retecivica) per visualizzare la diretta. Il
nuovo servizio tecnologico consentirà di seguire costantemente il dibattito
politico. Anche successivamente, poiché sarà possibile rivedere la seduta,
una volta terminata, nell’apposita sezione video del sito web. (…)>>;
-
le sedute di consiglio comunale
seguite a quella indicata nel succitato annuncio non sono state trasmesse in
streaming;
-
sembra tuttavia evidente la
volontà di questa amministrazione di perseguire l’obiettivo della trasparenza;
Considerato che:
-
nel Codice
dell’Amministrazione Digitale (D.L. n° 52 del 07.03.2005 successivamente
integrato con il D.L. n° 159 del 04.04.2006), all’articolo 9, si legge: “Lo
Stato favorisce ogni forma di uso delle nuove tecnologie per promuovere
una maggiore partecipazione dei cittadini, anche residenti all’estero, al
processo democratico e per facilitare l’esercizio dei diritti politici e
civili sia individuali che collettivi”;
-
molte tre le attuali tecnologie
consentono effettivamente di promuovere partecipazione e trasparenza con costi
irrisori per le pubbliche amministrazioni;
-
tantissimi comuni d’Italia, tra
quelli più attenti alla trasparenza e al miglioramento dei rapporti tra
cittadini e pubblica amministrazione, anche in considerazione delle difficoltà
economiche che gli enti locali attraversano, si sono adoperati per fornire il
servizio di trasmissione streaming “a costo zero”;
-
tra le soluzioni adottate e da considerare
come esempio ve ne sono alcune che prevedono la trasmissione in diretta
streaming con gestione “in house” a cura del servizio informatico
comunale mediante la piattaforma di eventi dal vivo di YouTube o con l’utilizzo
di tecnologie open source (Kaltura,
Red5), entrambe gratuite, e altre (come nel caso del comune di Lecce) che hanno
inteso affidare il servizio della diretta streaming attraverso una manifestazione
di interesse rivolta a testate web ed aziende che, a fronte di un ritorno
d’immagine, siano disposte a curare il servizio senza oneri per l’ente;
il Consiglio Comunale
IMPEGNA
l’Amministrazione comunale e la Presidenza del Consiglio ad adoperarsi
attivamente e in tempi rapidi per dar corso all’indirizzo espresso dal
Consiglio Comunale mediante la presente mozione avviando le azioni
necessarie per
- predisporre, a partire dalla
prossima seduta di Consiglio, la trasmissione in streaming nella sezione dedicata del sito
web del Comune verificando la possibilità di attuare il servizio “a costo
zero” per l’Amministrazione (manifestazione di interesse rivolta a testate
web e aziende o attivazione servizio “in house” con teconologie
opensource);
e, laddove la tecnologia scelta lo
consenta, per
- garantire l'archiviazione delle
riprese delle sedute del Consiglio sul sito web del Comune, offrendo così ai cittadini la
possibilità di visionarle in qualsiasi momento tramite un servizio
"on demand"
e
INVITA
a tenere informato il Consiglio Comunale sulle azioni
intraprese.
Barletta, 23.02.2015
Il consigliere comunale
Giuliana Camilla Damato
(Partito Democratico)
Nessun commento:
Posta un commento