L'area destinata ad "urbanizzazioni secondarie" di via Don Michele Tatò, necessita di attenzioni da parte dell'amministrazione.
Attenzioni ordinarie e non già straordinarie.
La scorsa settimana ho ricevuto una segnalazione da alcuni volontari di Legambiente e, dopo un sopralluogo in loro compagnia sull'area in questione, stamattina ho protocollato al Sindaco, all’Assessore alle Politiche della Sostenibilità ambientale, all’Assessore alla Manutenzione urbana e ai Dirigenti dei Settori Manutenzione e Ambiente la seguente nota (prot. n° 26818):
OGGETTO: Area verde Via Don Michele Tatò – Bando “orizzonti
solidali”/Legambiente
Ill.mo Sindaco,
Preg.mi assessori e dirigenti,
con delibera di Giunta Comunale
n°35 del 26.02.2015 venivano autorizzate alcune attività di bonifica e valorizzazione
dell’area di via Don Michele Tatò, sottraendola ad un destino di abbandono.
Nella fattispecie, veniva autorizzata la locale sezione di Legambiente -
nell’ambito del Bando “Orizzonti solidali – Dalle piante alle persone” - a
piantumare alberi della macchia mediterranea ed altre essenze arboree “in linea con l’attività di piantumazione già
avviata da questa amministrazione comunale”, si legge in delibera.
Le attività di bonifica e
piantumazione previste sono state correttamente effettuate sotto la
supervisione dell’ufficio Manutenzioni.
L’area attualmente si è arricchita
di circa 100 siepi, 12 alberi, 10 arbusti e 20 piante fiorite e nella stessa
insistono altresì alcuni alberi piantati in seguito a donazione e convenzione
con la Cementeria di Barletta.
Persiste tuttavia un oggettivo
problema di “manutenzione” della stessa area, che purtroppo, nonostante ne sia
stata autorizzata la trasformazione a tutti gli effetti in area verde, non
risulta ancora annoverata tra gli spazi pubblici che necessitano di
manutenzione del verde a cura della Bar.S.A.
I volontari di Legambiente e i
cittadini residenti che hanno a cuore quel nuovo spazio verde stanno
provvedendo con mezzi di fortuna all’irrigazione e alla pulizia dell’area, nonostante
ne fossero autorizzati fino alla data del 30 Aprile, ma le difficoltà sono
diverse:
-
l’area in questione (oltre a quella adiacente) è
piena di laterizi e scarti di materiale edilizio (periodicamente i volontari
che si prendono cura dell’area ammassano tali scarti in una zona dell’area, ma
spesso gli stessi permangono per settimane prima che la Bar.S.A. passi a
ritirarle);
-
non esiste un punto acqua in prossimità
dell’area e, per l’irrigazione che spontaneamente i volontari hanno deciso di
effettuare, sono stati costretti a percorrere oltre 500 metri, caricandosi di
pesanti taniche, per raggiungere la fontana di via Einaudi.
Alla luce di quanto sopra
esposto, in qualità di consigliere comunale sono a chiedere che i settori di
competenza si adoperino per:
-
inserire l’area in oggetto tra le aree verdi
della città, in maniera da farla rientrare nei piani di manutenzione ordinaria
del verde pubblico;
-
creare l’accesso ad un punto acqua più in
prossimità della zona, al fine di poter irrigare con meno difficoltà le piante
in questa delicata fase di crescita, almeno fino al mese di Ottobre, quando,
avendo soprattutto gli alberi già messo radici ed avvicinandosi la stagione
invernale, necessiteranno di un minor apporto idrico (è visibile, a pochi
metri, una cassetta dell’acquedotto nei pressi dell’area destinata ad
accogliere il centro di raccolta per il quartiere settefrati, sarebbe
un’ipotesi percorribile?);
-
arricchire l’area, laddove possibile, di prato o
terriccio, più consono ad un’area verde e possibilmente installare qualche
gioco per bambini (un’altalena, uno scivolo), in modo da rendere quello spazio
più vivibile e godibile dai residenti del quartiere.
Con la speranza che questa mia
segnalazione possa trovare ascolto e che le piccole proposte possano trovare
accoglimento, trattandosi di azioni che concretamente mirano a promuovere la
cura del bene comune,
restando in attesa di riscontri,
porgo distinti saluti.
Barletta, 25.05.2015
Il
consigliere comunale
Giuliana
Camilla Damato
(Partito
Democratico)
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