domenica 30 luglio 2017

Risposta. Condizione e balneabilità del nostro mare.

-     In seguito alla mia domanda posta in occasione dell'ultimo consiglio comunale riguardante la condizione e la balneabilità del nostro mare ( http://giulianainconsiglio.blogspot.it/2017/07/domanda-dattualita-condizione-e.html )
    qui un resoconto fornito dall'assessore all'ambiente in occasione della discussione consumatasi in consiglio:


     Lo scorso mese di Giugno sono stati conclusi, da parte dell’Acquedotto pugliese, i lavori di potenziamento del depuratore in concorso con i lavori di manutenzione della condotta sottomarina conclusi lo scorso anno, il tutto in conformità a quanto previsto dal Piano di Tutela delle Acque della Regione Puglia, approvato con Delibera Reg. n°230 del 20/10/2009.
L’intervento di potenziamento dell’impianto di depurazione, confermando lo schema classico di trattamento a fanghi attivi con digestione anaerobica dei fanghi, ha riguardato sia la linea acque che la linea fanghi. Gli interventi realizzati, oltre a garantire il potenziamento dell’impianto di depurazione (da 92.305 AE* a 129.356 AE), potranno garantire anche il contenimento delle emissioni dei cattivi odori. Infatti, risulta particolarmente significativo a tal proposito l’intervento di realizzazione della nuova stazione di grigliatura, dotata di griglie grossolane e griglie fini, capaci di rimuovere efficacemente i materiali filamentosi e grossolani che tenderebbero, altrimenti, ad accumularsi sulla superficie della stazione di equalizzazione, ovvero dei sedimentatori primari.

[*AE sta per “Abitante Equivalente”: la quantità di sostanze organiche biodegradabili convogliate in fognatura nell'arco temporale di un giorno (24 ore) https://it.wikipedia.org/wiki/Abitante_equivalente]

-          Un’altra problematica strettamente legata alla balneabilità delle acque riguarda l’erosione della costa, affrontata dall’Amministrazione comunale con un intervento, di cui si è concluso il primo stralcio nel Dicembre 2016, totalmente finanziato da fondi comunitari. Tale intervento sarà completato con un secondo stralcio consistente nel ripascimento delle sabbie, fenomeno che sta già avvenendo in modo naturale, tanto che in corrispondenza di alcuni pennelli si misurano ben 20 mt. di sabbia in più.

-          L’altra problematica direttamente correlata alla balneabilità delle acque marine riguarda la gestione delle reti pluviali. La condizione delle acque è provocata dalle acque meteoriche che precipita o sul territorio e vengono raccolte in una rete fognaria formata da condotte sotterranee che le convogliano a mare in più punti attraverso dei collettori. Tale problema, noto agli amministratori fin dal 2004 quando il Servizio “Acque, Parchi e Protezione civile” della Provincia di Bari aveva prescritto degli adeguamenti per il rilascio del rinnovo dell’autorizzazione allo scarico a mare, è stato affrontato con attenzione dall’Amministrazione Cascella attraverso la sottoscrizione di un Accordo di programma tra MATTM (Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare), MIT (Ministero delle infrastrutture e dei Trasporti) e Regione Puglia per interventi di riqualificazione e rigenerazione territoriale dell’ambito costiero della Provincia di Barletta-Andria-Trani che porta alla città di Barletta un finanziamento di circa 7.500.000€ per l’attuazione di uno stralcio dello studio di fattibilità complessivo. Nello specifico, gli interventi oggetto di finanziamento sono di seguito riportati:
+++ Riqualificazione paesaggistica del litorale di Barletta come frontiera ecologica attraverso la realizzazione di un impianto per il trattamento delle acque di prima pioggia finalizzato a migliorare la qualità delle acque balneabili e comprensivo della sistemazione del tratto terminale del Canale H interessato da fenomeni di erosione e insalubrità dell’intera area costiera (Stralcio H – Litoranea di Ponente).
Stato di attuazione: approvazione del progetto preliminare, previsione da PTO (Piano Triennale Opere pubbliche) annualità 2017;
+++ Riqualificazione paesaggistica del litorale di Barletta come frontiera ecologica attraverso la realizzazione di un impianto per il trattamento delle acque di prima pioggia finalizzato a migliorare la qualità delle acque balneabili e comprensivo della sistemazione del tratto terminale del Canale D interessato da fenomeni di erosione e insalubrità dell’intera area costiera (Stralcio D – 1° tratto Porto).
Stato di attuazione: approvazione del progetto preliminare, previsione da PTO (Piano Triennale Opere pubbliche) annualità 2017;
+++ Lavori di difesa della costa dall’erosione (Litoranea di Ponente 2° stralcio – Ripascimento).
Stato di attuazione: studio di fattibilità, previsione da PTO annualità 2018;
+++ Riqualificazione paesaggistica del litorale di Barletta come frontiera ecologica attraverso la realizzazione di un impianto per il trattamento delle acque di prima pioggia finalizzato a migliorare la qualità delle acque balneabili e comprensivo della sistemazione del tratto terminale del Canale D interessato da fenomeni di erosione e insalubrità dell’intera area costiera (Stralcio D – 1° tratto di completamento).
Stato di attuazione: approvazione del progetto preliminare, previsione da PTO (Piano Triennale Opere pubbliche) annualità 2018




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