venerdì 31 ottobre 2014

Centro comunale di raccolta nella 167. Novità molto nuove.


Mi è giunta qualche ora fa, in qualità di consigliere comunale, una nota del Sindaco che ci fornisce - finalmente - aggiornamenti sulla questione del "centro comunale di raccolta", oggetto nei mesi scorsi di forti contestazioni, incontri pubblici, consigli comunali accorati e riunioni varie.
Le ultime notizie in mio possesso e di cui è stata messa a conoscenza la cittadinanza risalgono al giugno scorso (quattro mesi orsono) quando il Sindaco, il Dirigente del Consorzio ATO Rifiuti bacino BA/1 Ing. Antonio Dibari e il Dirigente del Settore Urbanistica Ing. Gianrodolfo Dibari ci avevano informato della impossibilità di dar seguito alla proposta di "spostamento" avanzata in consiglio comunale.

I mesi di silenzio sono serviti a rendere ciò che era impossibile, magicamente possibile. Molte delle proposte di "miglioramento del progetto" giunte da cittadini, comitati, consiglieri, commissioni e considerate irricevibili fino a questo momento (mi riferisco, ad esempio, alla possibilità di realizzare dei depositi interrati in alternativa ai cassoni scarrabili), dopo oltre quattro mesi di silenzio sono diventate non solo ricevibili ma addirittura accoglibili. Anzi, a quanto pare sono state accolte. Misteri gaudiosi.
Esiste, deduco dalle parole del Sindaco, un "nuovo progetto" relativo al Centro di raccolta previsto per quella parte di città.
Ce ne gloriamo.
Mi auguro che si organizzi quanto prima un incontro pubblico in cui poter prendere visione di questo nuovo progetto, noi consiglieri insieme ai residenti di quella zona, in modo tale che, senza ulteriori intoppi, si giunga ad una decisione definitiva rispetto ad un servizio di indiscutibile utilità la cui definizione deve necessariamente passare per i suggerimenti e le indicazioni provenienti da tutti coloro che, vivendo in quel quartiere ed essendo futuri fruitori di quel servizio, sono preziosi "portatori di conoscenza". 

"Gentile Presidente,
ritengo opportuno mettere al corrente la Presidenza del Consiglio, e - suo tramite - i consiglieri comunali interessati, di aver ricevuto dal dirigente regionale del Servizio della Regione Puglia una nota in risposta allo specifico quesito, da me avanzato lo scorso 9 luglio tenendo conto di quanto emerso sia in sede di Consiglio comunale sia di Ambiente, sull'idoneità urbanistica delle aree indicate dalla deliberazione dei Consiglio comunale dei 26 marzo 2012 per l'ubicazione del Centro comunale di raccolta nella zona della 167.
Al tempo stesso debbo comunicare che il Commissario liquidatore del Consorzio ATO rifiuti Bacino Ba/ I ha ricevuto dal Servizio Ciclo Rifiuti e Bonifica della Regione Puglia formale comunicazione dell'avvio del procedimento di revoca del finanziamento a valere sui fondi del PO FSR 2002/2013, a cui ha risposto con una altrettanto formale assicurazione concludere ogni intervento nei tempi massimi fissati". 
Emerge, quindi/ la urgente necessità di portare a compimento il percorso di partecipazione e di approfondimento che questa Amministrazione ha cercato di recuperare con rigore e responsabilità, dandogli dovuto seguito d'intesa con le Strutture del Consorzio ATO Rifiuti Bacino BA/ I alle quali a suo tempo il Consiglio comunale aveva affidato il procedimento.
Si è, così, messo a punto un progetto imperniato sul Piano regionale di gestione dei rifiuti urbani, secondo il quale il "Centro comunale di raccolta costituisce un elemento cardine dei nuovi servizi integrati" in modo da finalizzarlo al nuovo sistema di raccolta dei rifiuti solidi urbani giù avvita in città con la metodologia del porta a porta". Lungo questo percorso di revisione, il progetto ha raccolto in particolare la proposta di più avanzate tecnologie per superare le obiezioni relative ad alcune strumentazioni di impatto anche visivo, come i cassoni scarrabili, che verrebbero sostituiti con un innovativo impianto sotterraneo per il deposito temporaneo di materiali riciclabili. In questo modo si liberano spazi significativi per un laboratorio didattico-ambientale da gestite in sinergia con il mondo della scuola e le associazioni ambientaliste e sociali del territorio sui temi del recupero e del riciclo.

Stante l'avvio del procedimento di revoca del finanziamento, pur tempestivamente riscontrato dal responsabile dell'Ente gestore, si rende necessario accelerare gli adempimenti riguardanti la riformulazione e l'attivazione del progetto. A tal fine, ritengo doveroso investire gli organi comunali della tempestiva valutazione della procedura politicamente e istituzionalmente opportuna per portare a compimento il procedimento."
Il Sindaco
Pasquale Cascella

Allegati alla nota c'erano:
- Richiesta di parere di idoneità urbanistica delle aree comunali da utilizzare a C.entri Comunali di Raccolta, inoltrata alla Regione Puglia con nota del 9/7/2014 
- Parere di riscontro, da parte del dirigente della Regione Puglia - nota del 28/10/ 2014
- Comunicazione della Regione Puglia del 24/9/2014 inoltrata al Commissario Liquidatore dell'ex ATO BA/1
- Nota di riscontro del Commissario liquidatore del consorzio ATO BA/l del 16 ottobre 2014

giovedì 30 ottobre 2014

Giunta comunale del 30 Ottobre 2014.

La Giunta comunale riunitasi oggi a Palazzo di Città ha esaminato e approvato le seguenti delibere:

Barletta Art Festival
La Giunta ha candidato al co-finanziamento regionale per le attività di spettacolo il progetto "Barletta Art Festival" elaborato e presentato congiuntamente dalle associazioni "Amici della Musica M. Giuliani", "Cultura e Musica G. Curci", "Arte&Balletto", "Played in Italy" e "Soundiff –Diffrazioni Sonore Soc. Coop." per la prossima stagione estiva. L’Amministrazione intende così sostenere il rilancio di un festival multidisciplinare che coinvolga le esperienze artistiche avviate e sviluppatesi nel tempo a Barletta, su iniziativa dei cinque direttori artistici che finora li hanno gestiti autonomamente e con una propria caratterizzazione. Per l’estate 2015 gli stessi hanno inteso raccogliere la proposta dell’Amministrazione comunale di mettere in rete un progetto nello spirito del "sistema aperto" della programmazione regionale a sostegno della quale è stato ipotizzato un co-finanziamento a valere sulle risorse del Programma Triennale delle Attività di Spettacolo.

Fiera nazionale del carciofo mediterraneo e del prodotto ortofrutticolo
E’ stata approvata la partecipazione di attività e aziende del settore vitivinicolo e alimentare di Barletta alla 54^ edizione della Fiera nazionale del carciofo mediterraneo e del prodotto ortofrutticolo in programma a San Ferdinando di Puglia dal 7 al 9 Novembre. Le aziende del territorio potranno promuovere i propri prodotti in uno stand istituzionale del Comune.

Microcredito d'impresa: finanziamento regionale per piccole imprese.


Il Microcredito d'Impresa della Puglia mette a disposizione delle microimprese pugliesi già operative e non bancabili un finanziamento per realizzare nuovi investimenti. E’ un finanziamento a tasso zero, concesso in tempi rapidi e senza bisogno di presentare garanzie

La misura è già attiva e NON ci sono termini di scadenza per la presentazione delle domande: i finanziamenti vengono assegnati fino a esaurimento delle risorse complessivamente disponibili: 42.000.000 di euro.

Per accedere al finanziamento, l’impresa deve:
  • aver emesso la prima fattura almeno 6 mesi prima della domanda preliminare
  • avere meno di 10 addetti e non essere partecipata per la maggioranza da altre imprese
  • avere una delle seguenti forme giuridiche: ditta individuale, società cooperativa con meno di 10 soci, società in nome collettivo, società in accomandita semplice, professionisti in forma singola o associata, società a responsabilità limitata semplificata
  • essere non bancabile.
Il Microcredito d’impresa non finanzia le microimprese appartenenti ai seguenti settori:
  • pesca, agricoltura e zootecnia
  • attività finanziarie, assicurative ed immobiliari
  • noleggio e leasing operativo
  • lotterie, scommesse e case da gioco
  • organizzazioni associative
  • commercio e intermediazione.
Per maggiori informazioni:

venerdì 24 ottobre 2014

A scuola di OpenCoesione: percorsi didattici rivolti ai ragazzi.


Apprendo dallo sportello Europe Direct Barletta che sono state pubblicate le modalità di partecipazione all’edizione 2014/2015 del progetto "A scuola di open coesione", il progetto di didattica sperimentale nato nell'ambito dell’iniziativa OpenCoesione, promosso dal Dipartimento per lo Sviluppo Economico (DPS), in collaborazione con il Ministero dell'Istruzione, dell’Università e della Ricerca (MIUR). Sul sito di progetto sono disponibili la scheda informativa,  il percorso didattico e tutte le informazioni sulle modalità di partecipazione al percorso  per le Scuole Secondarie superiori e per  le associazioni che vorranno affiancarle nel percorso didattico.

La scadenza per la presentazione delle domande è il 31 ottobre 2014.Sei una Scuola? Presenta la tua candidatura! Nella circolare n. 5761 del MIUR con l’allegata scheda illustrativa di progetto sono riportati i termini e le modalità di partecipazione.  La presentazione delle candidature è prevista tramite la compilazione dell’apposito modulo disponibile sul sito di progetto www.ascuoladiopencoesione.gov.it.

Sei un’Associazione? Presenta la tua manifestazione d’interesse! L’avviso si rivolge a tutte le Associazioni che operano per la promozione di tematiche legate alla trasparenza e alla partecipazione, alle politiche di coesione, all’educazione alla cittadinanza attiva, all’innovazione sociale, all’ educazione non formale, alla comunicazione e al digital storytelling.  Le associazioni selezionate per far parte degli “Amici di A Scuola di OpenCoesione” parteciperanno ad un percorso di formazione mirato per affiancare le scuole e i docenti nel percorso didattico ASOC ed approfondire temi di profondo interesse per il mondo associativo quali: il mondo dei dati aperti e dell’open government; il funzionamento delle politiche di coesione e il ruolo del partenariato economico-sociale e opportunità di coinvolgimento nella propria regione;  i dati di OpenCoesione e le modalità di accesso; le fasi del percorso didattico di ASOC; la progettazione ed organizzazione di azioni di partecipazione e monitoraggio civico attraverso il metodo “Monithon”; l’apprendimento non formale e l’applicazione di competenze digitali alla creazione di progetti di data journalism digital storytelling.

Info e contatti
http://www.ascuoladiopencoesione.it/ 
ascuoladiopencoesione@dps.gov.it

EUROPE DIRECT BARLETTA
Corso Garibaldi 202
Europedirect.bt@comune.barletta.bt.it

Giunta comunale del 23 Ottobre 2014.

La Giunta comunale riunitasi Giovedì 23 Ottobre ha esaminato e approvato le seguenti delibere:

Stagione teatrale

La Giunta ha approvato tre delibere riguardanti l’insieme delle attività che caratterizzano la tradizione culturale teatrale della città. 
La prima delibera riguarda l’affido della direzione della stagione al Consorzio Teatro Pubblico Pugliese, di cui il Comune di Barletta è socio e con il quale ha un rapporto disciplinato da una convenzione approvata nel 1997 e con cui collabora per la programmazione delle Stagioni Teatrali. Il progetto complessivo della Stagione Teatrale 2014-2015 comprende le rassegne di “prosa”, della “domenica delle famiglie”, della “danza” e del teatro “ragazzi”, oltre a una nuova rassegna denominata “Nuovi sguardi” che intende coinvolgere un pubblico più giovane stimolando l’interesse per il teatro e, dopo anni di assenza, in collaborazione con il Teatro Traetta di Bitonto, sarà riproposta anche un’opera lirica.
Con la seconda delibera la Giunta ha approvato la proposta dell’Associazione Cultura e Musica G. Curci, per la realizzazione delle rassegne “Musica” e “Concertistica”, incluse nel cartellone della Stagione Teatrale. Particolare attenzione è stata prestata alla formazione. L’associazione Arte&Balletto terrà corsi di alta formazione e orientamento per giovani danzatori classici e contemporanei, per un approfondimento tecnico-artistico e una verifica delle capacità di ognuno dei danzatori selezionati, con prestigiosi coreografi di rilevante spessore artistico provenienti da diverse scuole e compagnie europee. L’associazione Teatro Nuovo realizzerà dei laboratori destinati a ragazzi con piccoli problemi di disabilità.

Area parcheggio
E’ stato approvato l’ampliamento delle zone di sosta a pagamento nell’area immediatamente a ridosso di Palazzo di Città e precisamente tra via Di Leo, via Santa Marta e piazza Plebiscito, installando un parcometro da affiancare al sistema di riscossione tramite il cosiddetto “grattino”. Si intende così disciplinare la circolazione stradale all’interno dell’area che potrà contare su almeno 40 posti per autovetture - 5 dei quali riservati ai veicoli al servizio di portatori di handicap - garantendo la rotazione degli stessi durante le ore in cui è in vigore la sosta a pagamento.

Lavori di adeguamento dell’impianto elettrico e di terra dell’area cimiterialeLa Giunta ha approvato il progetto preliminare dei lavori di adeguamento dell’impianto elettrico e di terra dell’area cimiteriale per un importo complessivo di 150.000 euro compresi gli oneri per la progettazione preliminare ed esecutiva.

mercoledì 22 ottobre 2014

Un SMS per segnalare episodi di bullismo e diffusione di droghe.


Apprendo che stamattina, durante una riunione del Comitato Provinciale per l'Ordine e la Sicurezza pubblica, il Prefetto Clara Minerva ha annunciato che anche nella nostra provincia sarà attivo entro la fine del mese il NUMERO VERDE predisposto dal Ministero dell'Interno per contrastare e prevenire sia lo spaccio di sostanze stupefacenti sia il fenomeno del bullismo nelle scuole (e non solo).

Basterà un sms gratuito al numero 43002 per segnalare lo spaccio di sostanze stupefacenti, situazioni di abuso di alccol ed episodi di bullismo. La segnalazione, che verrà trattata in maniera protetta come da normativa vigente, giungerà direttamente alle forze dell'ordine competenti.

Saranno coinvolte in questo percorso le scuole (sono previste affissioni, diffusioni di adesivi), le famiglie, le associazioni di volontariato e tutte le agenzie formative che, insieme alle istituzioni, intendono elevare il livello di efficacia dell'azione di prevenzione e contrasto dei fenomeni in questione.

martedì 21 ottobre 2014

Interrogazione. Interventi per la cura, tutela e salvaguardia delle condizioni di salute di lecci e palme.

Protocollata in data 21.10.2014 - Prot. n°53853

Interrogazione consiliare ex art.51 del regolamento del Consiglio Comunale
(si richiede risposta scritta)

Al Sig. Sindaco

Oggetto: Manutenzione ordinaria e straordinaria del verde pubblico. Interventi per la cura, tutela e salvaguardia delle condizioni di salute di lecci e palme.

Ill.mo Sindaco, in qualità di consigliere comunale sono a chiederLe informazioni circa gli interventi di manutenzione effettuati sul verde pubblico e in particolare riguardo gli interventi previsti, effettuati o da effettuare per la cura della salute di alcuni importanti elementi del nostro verde urbano che negli ultimi tempi vertono in apparenti gravi condizioni: i lecci e le palme.
Premesso che
-          i succitati alberi, parte integrante del tessuto urbano e della memoria della nostra città, oltre all’indiscusso valore estetico-paesaggistico, svolgono funzioni essenziali per la salute pubblica, intercettando fumo, polveri, ceneri, contrastando l’inquinamento atmosferico, termico, chimico ed acustico, rendendo più salubre l’aria mediante l’assorbimento diretto di sostanze inquinanti;
-          in qualità di amministratori pubblici abbiamo il dovere di adottare ogni misura necessaria per la cura, la tutela e la salvaguardia dei beni comuni, del nostro patrimonio materiale e immateriale e dunque dell’ambiente e del verde, in ossequio anche all’art.9 della Costituzione della Repubblica italiana;
considerato che
-          in seguito a numerose e insistenti segnalazioni di cittadini apparse sulla stampa locale e rivoltemi personalmente in qualità di consigliere comunale ho potuto verificare l’apparente stato di sofferenza di alcuni dei lecci monumentali situati nei giardini De Nittis e nella Villa Bonelli, riscontrabile dalla presenza di abbondante fogliame secco, esteso a moltissimi rami;
-          gli stessi alberi sempreverdi sono stati oggetto, non più di un paio di anni fa, di speciali trattamenti endoterapici - effettuati dopo massive campagne di sensibilizzazione dei cittadini nei confronti dell’amministrazione (campagna di mail bombing “salviamo i lecci”) - e in seguito ai quali questi splendidi alberi hanno mostrato segni di ripresa e relativo benessere;
-          diversi mesi orsono, molti lecci appaiono drammaticamente rinsecchiti e le moltissime foglie secche hanno conquistato quasi tutti i rami;
-          dalle pagine web della Bar.S.A., la società (prima partecipata, ora totalmente di proprietà comunale) che si occupa della manutenzione del verde pubblico, è possibile ricostruire gli ultimi interventi effettuati: si apprende che alla data 20 Febbraio 2014 era “in corso di svolgimento la potatura dei lecci” e che in data 24 Marzo 2014 è stato dato inizio ai “lavori del 1° ciclo di trattamenti antiparassitari con specifici prodotti a basso impatto ambientale, che interessano i lecci dell'intero territorio comunale”;
considerato inoltre che
-          parte dell’inestimabile patrimonio palmizio della nostra città risulta da tempo vittima del pericoloso parassita “Punteruolo rosso delle palme”: in data 14.06.2011 con Det. Dir. n. 663 del Dirigente del Servizio Agricoltura della Regione Puglia si dichiarava l’area ricadente nel territorio del Comune di Barletta “zona infestata” sulla base dei monitoraggi eseguiti e dalle segnalazioni pervenute al Servizio Fitosanitario regionale;
-          in recepimento del D.M. 07/02/2011 “Misure di emergenza per il controllo del Punteruolo rosso della palma - Rhynchophorus ferrugineus (Olivier)”, a sua volta prodotto in recepimento di precise direttive della Commissione Europea (2007/365/CE del 25.05.2007 modificata con 2008/776/CE del 06.10.2008 e 2010/467/CE del 17.08.2010), la Regione Puglia, con il “Piano d’azione regionale per contrastare l’introduzione e la diffusione del Punteruolo rosso delle palme Rhynchophorus ferrugineus (Olivier)” pubblicato sul B.U.R.P. n. 24 del 16.02.2012, individuava le azioni e le misure fitosanitarie da adottarsi obbligatoriamente su tutte le aree pubbliche e private interessate del territorio regionale, pena l’applicazione di sanzioni amministrative previste dall’art. 54 del D.L. 19.08.2005 n. 214 – Attuazione della direttiva 2002/89/CE concernente le misure di protezione contro l’introduzione e la diffusione nella Comunità di organismi nocivi ai vegetali o ai prodotti vegetali;
-          a distanza di quasi due anni tante delle nostre palme appaiono estinte, presentando ormai solo il tronco, probabilmente anche infetto e a rischio caduta (il punteruolo agisce vivendo e sviluppandosi all’interno delle palme e le sue larve scavano gallerie e cavità anche all’interno del tronco), molte altre, invece, mostrano foglie collassate e l’intera chioma completamente secca;
-          dalle pagine web della Bar.S.A. si apprende che alla data 27.01.2014 “sono stati avviati trattamenti biologici contro il punteruolo rosso delle palme” e che “ad integrazione dei trattamenti, dai primi di marzo saranno dislocate sulle palme della città circa 150 trappole a cattura massale per il monitoraggio dell’infestazione del punteruolo rosso adulto, onde verificare l’efficacia degli interventi di controllo biologico”;


INTERROGO IL SINDACO
per conoscere
-          in che modo l’Amministrazione comunale si sia attivata e si stia attivando per conservare, tutelare, salvaguardare lo stato di salute dei nostri lecci e delle nostre palme;
-          quanti e quali interventi, oltre a quelli citati e indicati sul sito internet, siano stati previsti ed eseguiti dalla Bar.S.A. (che, come è possibile leggere, “periodicamente ed in sinergia con le direttive dell’Amministrazione comunale opera una serie di interventi volti a salvaguardare le aree verdi cittadine”) per la cura delle due succitate specie in così gravi apparenti condizioni di salute;
-          se le azioni effettuate rispondono alla normativa citata;
-          se vengono effettuati controlli e monitoraggi anche sulle palme piantate in aree private (come previsto dal Piano d’azione regionale), possibili focolai infettivi per le stesse specie situate in aree pubbliche;
-          se ai fini di tutelare la pubblica incolumità gli esemplari di palme già infestati e collassati, così come quelli già oggetto di cure (palme visibilmente sottoposte al trattamento con trappola), vengono costantemente monitorati in quanto a rischio caduta;
-          quale sia, ad oggi, l’effettivo stato di salute del verde urbano (sarebbe utile all’uopo un periodico report di agronomi ed esperti comunali, da divulgare con ogni mezzo a disposizione dell’amministrazione - pubblicazioni, rete civica – unitamente ad un censimento del verde pubblico, per una più completa ed esaustiva informazione dei cittadini-contribuenti);
-          se non si ritiene sia opportuno e urgente provvedere all’approvazione dell’importantissimo strumento rappresentato dal “Regolamento del verde urbano pubblico e privato”, di cui moltissimi comuni d’Italia sono già dotati e per la cui stesura alcune associazioni di volontariato presenti sul territorio avevano già fornito la loro gratuita e competente collaborazione (durante la seduta del 7 Aprile 2014 della competente commissione consiliare);
-          se sia rispettata la legge, entrata in vigore il 16.02.2013, che impone ai Comuni di piantare, entro sei mesi, un albero per ogni bambino nato o adottato nel Comune stesso: secondo tale norma entro il 31 Dicembre di ogni anno l’ente territoriale dovrà disporre delle varianti urbanistiche per assicurare il rispetto delle quantità minime di spazi pubblici riservati alle attività collettive, a verde pubblico o a parcheggi in rapporto agli insediamenti residenziali e produttivi (a verificare il rispetto della legge il “Comitato per lo Sviluppo del verde pubblico”, istituito presso il Ministero dell’Ambiente, dal quale, in caso di inadempienza, il Comune di Barletta potrebbe ricevere richiami e penalità);
e CHIEDO
di adoperarsi con massima solerzia affinché si riesca a salvare questi maestosi elementi del nostro paesaggio urbano, se necessario anche con interventi straordinari;
che si intervenga programmando anche cure di mantenimento, per evitare ogni possibile ricaduta
e
che mi fornisca le informazioni richieste con risposta scritta.

RingraziandoLa per l’attenzione che certamente presterà a questa mia,
porgo cordiali saluti.

Barletta, 21.10.2014
Il consigliere comunale
Giuliana Camilla Damato

(Partito Democratico)

 



 

 
 

(per le immagini ringrazio l'amico Mimmo Dalba, per i dettagli e gli approfondimenti che ho dovuto fare sulla questione ringrazio gli amici Ruggiero Quarto e Giuseppe Santaniello)



venerdì 17 ottobre 2014

Giunta comunale del 17 Ottobre 2014.

La Giunta comunale riunitasi oggi ha esaminato e approvato la delibera riguardante l’iniziativa a sostegno della prevenzione oncologica del tumore al seno “Nastro Rosa” promossa dalla sezione locale della Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori (LILT) nell’ambito di una campagna mondiale che si svilupperà sino alla fine del mese di ottobre. 
Per l’occasione, il castello di Barletta sarà simbolicamente illuminato da una luce rosa unendosi idealmente ai tanti edifici e monumenti di altre significative realtà del paese. 
Si intende così sensibilizzare la popolazione sull’importanza della prevenzione del tumore al seno, ribadendo l’importanza di controlli preventivi e programmi di screening finalizzati alla diagnosi precoce tenendo conto anche dell’impatto sociale di un fenomeno che colpisce sensibilmente le donne.

sabato 11 ottobre 2014

La responsabilità della rappresentanza - ovvero, il giorno delle elezioni provinciali.


Scrivervi o no. Se sia utile farlo, o se facendolo si rischi solo di riaccendere la rabbia di voialtri tutti,  estromessi da questo processo. Nascondermi, per imbarazzo, o parlarvi. È a questo che penso da giorni, in attesa di oggi. E come faccio ogni volta che ho bisogno di capire cosa sia giusto, provo a fare un viaggio all’indietro, ai tempi della mia maggiore purezza, dell’idealismo più spinto, della sete da tabula rasa e riapro vecchi libri e cerco vecchie pagine sottolineate, per ritrovare quei concetti su cui mi sono formata. C’era un tempo in cui compravo ossessivamente quasi ogni libro che contenesse nel titolo la parola “democrazia”. Non scherzo, i miei amici (e le proprietarie del Punto Einaudi qui a Barletta) vi confermeranno questa mia fissazione. E così, ho riaperto il primo (con la speciale dedica dell’autore) e vi ho ritrovato la parola Verità. Aletheia, in greco, da “a+lantano”: “non nascondersi”). E’ bastato questo per sciogliere i miei dubbi. Non c’è motivo per cui io debba nascondermi.

Sto andando a votare, nelle mie funzioni di consigliere comunale, per queste elezioni qua, di cui avete sentito parlare ai tg o sui giornali solo per gli accordi e disaccordi delle varie coalizioni: le elezioni provinciali, o “di secondo livello”, per eleggere i nuovi organismi direttivi delle Province. Perché sì, non le hanno abolite, esisteranno ancora per un po’ e con le medesime (o quasi) funzioni di prima. Elettori attivi e passivi saremo solo noi consiglieri comunali e i sindaci dei vari comuni e -vi dirò di più- non saremo neanche tutti uguali. Il voto di ciascuno avrà un “peso” differente, un valore, un punteggio in base principalmente al numero di abitanti del comune di appartenenza. Non siamo tutti uguali non dico davanti alla legge, ma neanche davanti al pasticcio. Pasticcio n°56/2014, targato Graziano Delrio.

Ora. Tutto quello che penso di questa legge raffazzonata è stato detto e scritto in questi giorni da tanti.  Posso solo dirvi che riaprendo quei vecchi libri di cui sopra ho rafforzato la mia opinione: la Democrazia è il dono più prezioso dei nostri tempi. Oggi è debole, malata, viene continuamente violentata e viene declinata in maniera inadeguata e in misura insufficiente, ma abbiamo sempre il dovere di proteggerla, sempre, per ciò che significa e per eterna riconoscenza verso le vite donate per lasciarcela in dono.

È così che mi sono convinta che occorra votare, non defilarsi. Non tollero, mi dà l’orticaria, profondamente m’offende l’idea di una consultazione che non sia davvero popolare ma solo tra delegati, di una “elezione tra eletti” e, onestamente, mi imbarazza che tra quegli eletti ci sia io, come se avessi più titolo o diritto di mia madre o di qualsiasi altro cittadino. Eppure è legge. Dunque quest’elezione, così com’è, si svolgerà. Si eleggeranno un nuovo consiglio provinciale ed un nuovo presidente. Se non sceglierò io (anche per voi), sceglieranno altri per noi.

(Mentre scrivo, realizzo che quest’ultima frase incarna il concetto che con grande fatica uso e riuso con tutti gli amici delusi, rassegnati, arrabbiati o indifferenti che, ad ogni elezione, minacciano astensionismo. E non è un caso. Io attribuisco ad ogni passaggio elettorale, anche il meno rilevante, un’importanza straordinaria, anche se per esso sono previsti strumenti detestabili. Il porcellum, ad esempio, era uno strumento davvero detestabile e ritenuto a posteriori addirittura incostituzionale. Ciò nonostante, non era meno importante e significativo recarsi alle urne e votare. Ci sarà sempre un numero di persone, anche piccolo, che anche in nostra assenza voterà e facendolo avrà scelto anche per noi.  Più ristretto sarà quel numero di persone che sceglierà di scegliere, più si restringerà la democrazia.)

Ora, il voto è un diritto sacrosanto, dono di quelle vite sopra citate che non vanno oltraggiate con proposte e leggi del calibro di questa. E un diritto va garantito, esteso, mai negato.
Purtuttavia, in questo stato di grave malessere per la Democrazia, di agonia lenta e speriamo non mortale, ci si accinge a costruire un pezzo dell’ossatura del nostro Paese, gli Enti intermedi. E non sarà defilandoci, dichiarando la nostra indignazione, incarnando una comprensibile protesta verso questa legge ingiusta che avremo reso il miglior servizio alla comunità, io credo. Non ci si può “sporcare”, contaminare, rendere complici, ha scritto qualcuno. Beh, per quel che mi riguarda, posso assicurarvi che sceglierò la migliore proposta in campo e che alcun accordo, intesa più o meno larga o promessa ha orientato la mia scelta. Voterò con l’amaro in bocca ma non per questo mi sentirò complice di Delrio, o peggio ancora pezzo della casta. Sento addosso “la responsabilità della rappresentanza”, ne sento il peso e il dovere. Mi tocca.

Sono stata anch’io, non lo nascondo, fortemente tentata dal rinunciare al voto. Ma poi ho pensato a tutti quei cittadini che mi hanno delegata con il voto e anche a chi non lo ha fatto. Ho pensato a Bobbio e al concetto (da qualche manciata di anni ribaltato) di “potere ascendente” dei governi democratici. Ho pensato alla Democrazia rappresentativa e a quanto non sia all’altezza del momento storico (molto più che partecipata, cooperativa dovrebbe essere una Democrazia moderna). Ho pensato che - sic stantibus rebus - le Province continueranno a decidere di ambiente, mobilità, edilizia scolastica delle scuole superiori, formazione professionale e lavoro.

Beh, tutti questi (e tutti gli altri che rimbalzano da parte a parte nella mia testa) sono stati elementi di riflessione sufficienti per indurmi a non mandare tutti al diavolo e decidere, con il naso turato, di andare a votare.
“La democrazia è potere di controllare il potere”, ha scritto Antonio Polito ieri l'altro sul Corriere della Sera. Beh, io posso garantirvi che controllerò. Voi continuate a controllare me. Per interposta persona, controllerete anche loro.

Chiunque verrà eletto, è e sarà sempre sotto il controllo pubblico, non dimentichiamolo.

P.S. Io voterò colui che solo si è degnato di aprirsi alla cittadinanza con un canovaccio di pensieri e di obiettivi, il candidato del centrosinistra:

Qui, tutte le informazioni e le liste: 

venerdì 10 ottobre 2014

Giunta comunale del 10 Ottobre 2014.

La Giunta comunale riunitasi oggi a Palazzo di Città ha esaminato e approvato le seguenti delibere:

Terzo Piano Sociale di Zona dell'Ambito Territoriale di Barletta – “Servizio di mensa sociale”
La Giunta ha stabilito di proseguire il servizio di mensa sociale fino al 31 ottobre 2015 sulla base di un nuovo protocollo d’intesa con la Fondazione Casa del Clero, la Caritas e la Parrocchia di San Giovanni Apostolo, del quale sono stati ridefiniti i contenuti e le modalità di gestione della mensa sociale per indigenti. Per il servizio di mensa sociale, la Caritas continuerà ad avvalersi dei locali di via delle Querce, presso la parrocchia San Giovanni Apostolo, dotati di servizi igienici adeguati, di personale idoneo e di operatori volontari per l’accoglienza e la distribuzione dei pasti, oltre al servizio docce in favore dei meno abbienti e al centro d’ascolto e assistenza, in coordinamento con gli altri centri Caritas parrocchiali.
La Disfida in mostra
La Giunta ha approvato il progetto interdisciplinare, beneficiario dei finanziamenti della Regione Puglia (a valere sul Programma Operativo Interregionale - POIn- “Attrattori culturali, naturali e Turismo” – FESR 2007/2013, Obiettivo operativo 2.1 - Grandi mostre 2014) “Disfida 2014 - Rievocazione in mostra”, con cui si intende dare seguito alla recente rievocazione storica con una serie di iniziative culturali e di animazione che possano continuare ad attrarre e sviluppare l’economia turistica nell’arco dell’intero anno. La mostra, in programma dal 30 ottobre 2014 al 15 febbraio 2015, prevede diverse sedi per numerosi eventi culturali selezionati dalle manifestazioni di interesse raccolte nell’ambito della programmazione culturale 2014. A Palazzo della Marra sarà organizzata direttamente dall’Amministrazione comunale una esposizione di opere di proprietà del Museo Nazionale di Capodimonte, della Galleria Nazionale d’Arte Moderna di Roma, della Pinacoteca Reale di Torino, della Galleria d’Arte Moderna di Verona, della Pinacoteca Comunale di Faenza e della Pinacoteca Comunale “De Napoli di Terlizzi” oltre a opere e manufatti proprie del patrimonio del Comune di Barletta, con il contributo scientifico e il supporto dell’Associazione Italo Tedesca di Bari e della Dida art srl di Barletta. Nella Cantina della Sfida saranno esposti manufatti appartenenti alla Collezione Cafiero e abiti realizzati nell’ambito del “Parco Letterario”. Nell’ambito della rivalutazione del patrimonio artistico del Museo Civico è inoltre previsto il restauro e la manutenzione dei Pupi della Collezione Immesi, testimonianza della presenza e diffusione della cultura popolare del teatro dei pupi nella nostra città, a cura della Cooperativa Sociale Prometeo di Trani. Negli atri e negli spazi adiacenti i Palazzi Milcovich, Galiberti, Affiatati, Esperti, Bonelli e Monte di Pietà, sarà realizzata nei giorni 30 e 31 ottobre 2014, una mostra d’abiti itinerante e tableau vivant a cura della Lucania Promotion di Melfi con la collaborazione del Fiof di Barletta che installerà, per l’occasione, apposite scenografie. Nel Castello, a cura del Cineclub Canudo di Bisceglie saranno allestite due mostre di arte visiva contemporanea: “Disfide Contemporanee”, dal 30 ottobre al 16 novembre 2014 e “De Bello Naturae”, dal 15 novembre al 14 dicembre 2014. I locali del Palazzo Real Monte di Pietà, dal 30 ottobre al 30 novembre 2014, ospiteranno le sculture “13  artisti per 13 cavalieri”, a cura di  CeSaCoo. A novembre e dicembre 2014 saranno poi organizzate giornate di studi sul tema della Disfida in collaborazione con il Centro di Studi Normanno Svevi di Bari e con il raggruppamento Livis srl - Compagnia delle Formiche di Barletta. Particolare attenzione è stata prestata anche ai giovani studenti delle scuole primarie e secondarie di Barletta e della Provincia Barletta Andria Trani che potranno partecipare al concorso “La nostre sfide” finalizzato ad avvicinare bambini e ragazzi al senso civico, anche valorizzandone la creatività, l'espressività e la voglia di esprimersi.

Trasformazione in aiuola di una zona dell’area a verde attrezzato in via Ungaretti
La Giunta ha accolto la richiesta di numerosi cittadini di via Ungaretti di trasformare in aiuola una zona dell’area verde attrezzata retrostante gli edifici realizzati dall’Istituto Autonomo Case Popolari (IACP) attualmente adibita a un improvvisato campetto da gioco. Si intende così contrastare il degrado della zona, a tutela della tranquillità e della sicurezza degli abitanti. Nell’occasione la Giunta ha avviato una riflessione sull’esigenza di individuare e riqualificare, anche d’intesa con gli istituti scolastici, specifici spazi per attività sportive.

Cause civili pendenti innanzi al Tribunale di Trani – Sezione Lavoro. Atto di indirizzo transattivo
E’ stata autorizzata la transazione dei tre giudizi pendenti innanzi al Tribunale di Trani – Sezione Lavoro, promossi da dipendenti comunali contro il Comune per il pagamento delle competenze maturate e non corrisposte a titolo di lavoro straordinario prestato in occasione di festività, manifestazioni ed eventi, negli anni 2010 e 2011.

Manifestazione “Sapori d’autunno”La Giunta, preso atto della proposta presentata dal Comitato “Salviamo le periferie” per la realizzazione della quarta edizione della manifestazione “Sapori d’autunno”,  in programma il 19 ottobre 2014 nel quartiere Borgovilla-Patalini, ha concesso all’evento un sostegno tecnico-organizzativo.

Report sedute di commissione del mese di Settembre. Affari socio-sanitari, Sport e Tempo libero.

Ecco il mio report mensile sulle sedute di commissione cui ho preso parte in quanto componente.

La VI Commissione consiliare permanente, "Affari socio-sanitari, Sport e Tempo libero", composta da:

Pierpaolo Grimaldi (Presidente, Scelta civica)
Giuseppe Losappio (vice-Presidente, PDL)
- me, Giuliana Damato  (Partito Democratico)
Michele Lasala (Sinistra Unita per Barletta)
Francesca Dascoli (Alfarano per Barletta)
Segretario: Sig. Antonio Doronzo

nel mese di AGOSTO non si è riunita.
Nel mese di SETTEMBRE si è riunita nei giorni: 

giovedì 9 ottobre 2014

Report sedute di commissione del mese di Settembre. Cultura e Pubblica Istruzione.


Ecco il mio report mensile sulle sedute di commissione cui ho preso parte in quanto componente.
La VIII Commissione consiliare permanente, "Cultura e Pubblica Istruzione", composta da:
Carmine Doronzo (Presidente, Sinistra Unita per Barletta)
Gennaro Cefola (vice-Presidente, Nuova Generazione)
- me, Giuliana Damato  (Partito Democratico)
Giuseppe Dipaola (La Buona Politica)
Claudia Catino (Movimento 5 Stelle)
Segretario: Sig. Giuseppe Lavecchia

nel mese di AGOSTO non si è riunita.

Nel mese di SETTEMBRE, si è riunita nei giorni:
  • 05/09/2014 - Seduta dedicata alla ricognizione dei temi affrontati e rimasti in sospeso e all'organizzazione dei lavori dopo la pausa estiva, odg "Programmazione attività"
  • 11/09/2014 - Seduta dedicata alla discussione sul "Sistema Museale". Analisi della delibera di g.c. 181 del 29.8.2014 Sugli interventi di adeguamento e allestimento del museo civico di Barletta - Castello Svevo
  • 17/09/2014 - Ulteriore seduta dedicata alla discussione sul "Sistema Museale"
  • 18/09/2014 - Discussione in seguito all'approvazione del Bilancio di previsione 2014 alla presenza dell'assessore alla Pubblica Istruzione Antonio Divincenzo sugli "Obiettivi di bilancio per la Pubblica Istruzione"
  • 19/09/2014 - Seduta congiunta con la I c.c.p "Affari istituzionali" (assente la I c.c.p. si procede ugualmente in seduta singola) per discutere delle "Osservazioni pervenute sulla bozza di Nuovo Regolamento della Biblioteca comunale"
  • 23/09/2014 - Seduta dedicata alla discussione sul nuovo "Regolamento concessione sale e spazi comunali"

Ricordo che i verbali delle sedute di questa commissione sono disponibili sull'albo pretorio online.

mercoledì 8 ottobre 2014

BIBLIOPRIDE 2014. Ritorna la Notte in Biblioteca!


Nell’ambito di Bibliopride 2014 la Biblioteca Comunale “Sabino Loffredo” ha programmato le seguenti iniziative:

- Dopo lo straordinario successo della prima edizione, nuovo appuntamento con Una notte in Biblioteca in programma dalle ore 22:00 del 25 ottobre alle ore 8:00 del 26 ottobre 2014 (in collaborazione con la Cooperativa Lilith, la Compagnia teatrale “Fatti di sogni” e l’Associazione Culturale “Laportablu”), rivolta a bambini di età compresa tra gli 8 e 10 anni, con un numero massimo di 25 partecipanti.
I bambini avranno la possibilità di dormire nella struttura bibliotecaria e di partecipare ad attività di laboratorio creativo di art-attack, visite guidate notturne e spettacoli di letture animate.
Per partecipare è necessario effettuare l’iscrizione gratuita presso la Sezione Ragazzi della Biblioteca entro il 17 ottobre.

- Apertura straordinaria della Biblioteca nella giornata di Domenica 26 ottobre dalle ore 10 alle 13 e dalle 17 alle 20 per la realizzazione di visite guidate alla struttura, soprattutto nei luoghi normalmente inaccessibili della Biblioteca. Sarà, inoltre, possibile iscriversi alla Biblioteca per effettuare il prestito librario nelle sezioni adulti e ragazzi.