lunedì 31 marzo 2014

Giunta comunale del 28 Marzo 2014.

La Giunta comunale riunitasi giovedì 27 e venerdì 28 ha esaminato e approvato le seguenti delibere:

Programma Triennale dei Lavori Pubblici 2014/2016
La Giunta ha adottato lo schema del Programma Triennale dei lavori pubblici 2014-2016 e il relativo Piano annuale 2014. Il Piano si incardina su progetti finalizzati in tre importanti ambiti territoriali: il rapporto tra la città ed il mare, il ricongiungimento delle due parti di città storicamente separate dalla ferrovia e il connettivo infrastrutturale dello spazio libero pubblico (verde, strade, servizi e attrezzature per la collettività) sull’intero territorio comunale. Si è dovuto dare priorità ai lavori di manutenzione straordinaria del patrimonio comunale, a quelli di completamento di lavori già iniziati con progetti preliminari e definitivi già approvati, al recupero del patrimonio storico artistico esistente ormai da troppo tempo abbandonato all’incuria e al degrado nonché agli interventi finanziati con capitale privato compatibili con la funzione pubblica. Il Piano ha un carattere progettuale che punta a individuare e mobilitare finanziamenti per realizzazioni atte a migliorare i servizi per la comunità,  incrementare la sicurezza e favorire la qualità dell’ambiente e del paesaggio come patrimonio materiale da riscoprire e valorizzare. Il Piano triennale e l’Elenco annuale saranno pubblicati sul sito internet istituzionale del Comune e sull’Albo Pretorio affinché possano essere presentate le osservazioni alla Direzione Centrale Tecnica entro 60 giorni dalla data di pubblicazione. L’approvazione definitiva del Programma triennale e dell’elenco annuale dei lavori avverrà da parte del Consiglio Comunale con l’approvazione del Bilancio preventivo, del quale costituisce parte integrante.

Lavori di manutenzione straordinaria e di riqualificazione delle scuole “G.Dimiccoli”, “Giovanni Paolo II” e “Girondi”
Con tre deliberazioni distinte la Giunta ha preso atto  del progetto esecutivo dei  lavori di manutenzione straordinaria e di riqualificazione della scuola  secondaria “G. Dimiccoli” di via Mura del Carmine  (importo complessivo di   € 349.575), della scuola “Giovanni Paolo II” di via dei Pini ( importo € 349.212,86), della scuola “Girondi” di via Zanardelli (importo  di  € 349.496,00) e ha autorizzato le tre istituzioni scolastiche alla realizzazione dei lavori finanziati  con il fondo Asse II “Qualità degli Ambienti Scolastici” – Obiettivo C del Programma Operativo Nazionale  FESR.

Protocollo di intesa per la dematerializzazione dei procedimenti sulle costruzioni in zona sismica
La Giunta, preso atto della bozza del “Protocollo di intesa tra la Provincia di Barletta Andria Trani e i Comuni di Andria, Barletta, Bisceglie, Canosa di Puglia, Margherita di Savoia, Minervino Murge, San Ferdinando di Puglia, Spinazzola, Trani, Trinitapoli per la dematerializzazione dei procedimenti relativi alle costruzioni in zona sismica”, ha autorizzato il Sindaco a sottoscriverlo. Verrà così informatizzata la mole di documenti, agevolando la fruibilità dei procedimenti da parte dei cittadini e risparmiando sui costi di gestione del materiale cartaceo.

Protocollo di Intesa per l’incentivazione e lo sviluppo della mobilità elettrica
E’ stato approvato e sottoscritto il Protocollo di Intesa per l’incentivazione e lo sviluppo della mobilità elettrica - già approvato dalla Giunta provinciale - affinché possano essere messe in campo azioni congiunte per limitare le emissioni di gas serra e l’inquinamento atmosferico favorendo la salvaguardia e la valorizzazione dell’ambiente oltre che la salute e il benessere dei cittadini.

Giornata nazionale UNITALSI
L’Amministrazione ha dichiarato il proprio interesse alla realizzazione della tredicesima edizione della Giornata Nazionale UNITALSI in programma domenica 30 marzo, concedendo l’utilizzo gratuito del suo pubblico di via Nazareth e di piazza Mons. G. Damato e partecipando all’organizzazione.

Giornata mondiale per la consapevolezza dell’autismo 
L’Amministrazione ha aderito all’iniziativa “Light it up blue” promossa dalla delegazione pugliese dell’Associazione nazionale genitori autistici in occasione della quarta Giornata mondiale per la consapevolezza dell’autismo, sancita dalle Nazioni Unite per promuovere la conoscenza dell’autismo e la solidarietà nei confronti dei bambini che ne sono affetti. Per l’occasione, la sera del 2 aprile, palazzo di Città e il Castello saranno illuminati simbolicamente con luci blu.

“Rotary dei Castelli”
E stato approvato il programma della iniziativa proposta dal  Rotary Club  di Barletta  denominata “I Rotary dei Castelli” in programma  domenica 6  aprile e ha concesso l’utilizzo gratuito della Cantina della Sfida provvedendo alla fornitura dei servizi indispensabili per il buon esito dell’evento.

Iniziativa ASSINPRO sui nuovi regolamenti comunitari
La Giunta ha concesso l’utilizzo gratuito della Sala Rossa del Castello per la realizzazione di un workshop, in programma il  9 aprile, sui nuovi regolamenti comunitari REACH e CLP per la tutela della salute attraverso la prevenzione da esposizione alle sostanze chimiche pericolose e cancerogene organizzato dall’Associazione Industriali della Sesta Provincia Pugliese di Barletta (ASSINPRO).

Trofeo Funakoshi
La Giunta ha concesso all’Associazione Sportiva Dilettantistica Istituto Shotokan Funakoshi  l’utilizzo gratuito del Palazzetto dello Sport – Paladisfida “M. Borgia” per la realizzazione della tredicesima edizione del “Trofeo Funakoshi”,  manifestazione di arti marziali in programma per il 14 maggio.

Biblioteca dei ragazzi (via dei Pini). Tutto tace.

Dopo formale interrogazione consiliare, formale risposta e due mesi di tempo, passo alla fase 2.
La stampa.
Nella speranza che chi può, intervenga.


Ecco il mio intervento 

pubblicato su Barlettalife
http://www.barlettalife.it/notizie/biblioteca-dei-ragazzi-passano-i-mesi-ma-tutto-tace/

su Barlettalive
http://www.barlettalive.it/news/Cronaca/277259/news.aspx

sulla Gazzetta del Mezzogiorno (ed. nordbarese)

e diffuso anche da Telesveva.



‘Biblioteca dei ragazzi’, passano i mesi ma tutto tace

Nelle vesti di consigliera comunale, tramite interrogazione consiliare protocollata in data 11 Dicembre 2013 ho chiesto al Sindaco di conoscere a che punto fossimo, come amministrazione, con l’affidamento della gara avente ad oggetto il servizio decentrato della sezione ragazzi della Biblioteca comunale “Sabino Loffredo” presso i locali del 7° Circolo didattico in via dei Pini.
Più di preciso ho chiesto perché l’amministrazione fosse ferma con l’affidamento definitivo della gara per il servizio in oggetto. Ho ritenuto di interrogare l’amministrazione nel merito della vicenda in funzione del valore collettivo delle Biblioteche e considerato che era stata fornita tutta la documentazione necessaria per l’espletamento della gara e che i passaggi formali avevano trovato soddisfazione.  Dal momento in cui, con un atto risalente al 2010, l’Amministrazione Comunale di quel tempo indicava la propria volontà di avviare una gara per il servizio “biblioteca dei ragazzi” (servizio peraltro fornito per lunghi anni ma, purtroppo, sempre ad intermittenza) sono trascorsi quasi quattro anni e il servizio ancora non ha avuto avvio.
Come rimarcato anche nel testo dell’interrogazione, la “Biblioteca dei ragazzi” rappresenta un’offerta essenziale per i piccoli e giovani cittadini, in particolare per coloro che risiedono nella zona in cui il servizio ricade, la periferia, uno di quei segmenti di città a cui dovremmo rivolgere sempre - e non solo durante le campagna elettorali - la massima attenzione, considerata anche la scarsità di offerte culturali che vengono lì proposte e in virtù dell’unanimemente riconosciuto ruolo sociale delle Biblioteche.
Nella nota dell’amministrazione datata 24 Gennaio 2014 e firmata dalla dirigente del settore beni e servizi culturali e dall’assessore competente Giusy Caroppo, in risposta all’interrogazione si legge che la dott.ssa Santa Scommegna, da poco subentrata nella funzione di dirigente del settore “si è attivata per la verifica degli ultimi adempimenti e la definizione del procedimento dei cui esiti si darà immediatamente comunicazione all’interrogante, al presidente e per quanto di competenza al consiglio comunale”. L’assessora Caroppo, peraltro, argomentando la risposta nel consiglio comunale dell’11 Febbraio 2014, ha garantito che sia l'amministrazione sia il settore tecnico si stavano attivando per concludere la procedura.

Trascorsi più di due mesi dalla risposta e più di tre mesi dalla domanda, torno a chiedere all’amministrazione comunale perché è ancora tutto fermo e quali siano le novità: se due mesi, dall’ultima rassicurante comunicazione, sono sufficienti per procedere all’affidamento definitivo della gara o se molto altro tempo dovrà trascorrere prima che i piccoli abitanti delle periferie, giovani cittadini, possano vedere soddisfatto il proprio diritto e la propria esigenza di cultura.

venerdì 28 marzo 2014

Interrogazione. Appalto urbanizzazioni primarie zona 167.

Protocollata in data 28.03.2014

Interrogazione consiliare ex art.51 del regolamento del Consiglio Comunale
(si richiede risposta scritta)

Al Sig. Sindaco

Oggetto: Bando di gara Appalto Integrato n°46/2011 – Progettazione e realizzazione urbanizzazioni primarie nuova 167

Ill.mo Sindaco,
in qualità di consigliere comunale sono a chiederLe informazioni circa un bando di gara relativo alle urbanizzazioni primarie nella zona 167 risalente al Novembre 2011 e ingiustificabilmente fermo ancora, ad oggi -  Marzo 2014, nella fase della “valutazione delle offerte e procedura di affidamento temporaneo”.
Premesso che, come recita l’art. 4 della legge 29 Settembre 1964 n. 847, per “opere di urbanizzazione primaria” si intendono
  • le strade a servizio degli insediamenti, compresi gli allacciamenti alla viabilità principale dei lotti edificabili;
  • gli spazi necessari per la sosta e il parcheggio degli autoveicoli, in relazione alle caratteristiche degli insediamenti;
  • i condotti idonei alla raccolta ed allo scarico delle acque luride (nere) ed i relativi allacciamenti alla rete principale urbana, compresi gli impianti di depurazione;
  • la rete idrica, costituita dalle condotte per l’erogazione dell’acqua potabile e relative opere per la captazione, il sollevamento ed accessorio, nonché dai necessari condotti d’allacciamento alla rete principale urbana;
  • la rete per l’erogazione e la distribuzione dell’energia elettrica per usi domestici e industriali comprese le cabine secondarie;
  • la rete del gas combustibile per uso domestico ed i relativi condotti d’allacciamento;
  • la rete telefonica, comprese le centraline telefoniche a servizio degli edifici;
  • la pubblica illuminazione comprendente le reti e gli impianti per l’illuminazione delle aree e delle strade pubbliche e d’uso pubblico;
  • gli spazi di verde attrezzato, le aree a servizio dei singoli edifici mantenute a verde con alberature ed eventuali attrezzature,
e dunque tutti elementi indiscutibilmente essenziali e indispensabili per la qualità della vita dei cittadini che risiedono nella zona 167,
trovo gravissimo il ritardo a causa del quale non si riesce a procedere alla realizzazione delle suddette opere.
Premesso inoltre che

 l’importo a base di gara risulta di € 12.031.000;
-  la durata massima dell’appalto è indicata in 700 giorni;

e che fasi e tempi del procedimento – stando a quanto si evince, alla data di oggi, dalle pagine web della rete civica del Settore “Programmazione gare, appalti e contratti” -  sono come di seguito riassumibili:

      28 novembre 2011 – Pubblicazione del Bando
      30 gennaio 2012 – Termine per la presentazione delle offerte
      09 febbraio 2012 – Apertura pubblica delle offerte 
Rinviata al 23 febbraio 2012
Rinvio del “rinvio”,  a data da destinarsi
      09 marzo 2012 – Apertura pubblica delle offerte 
     29 marzo 2012 – Inizio valutazione delle offerte da parte della Commissione
Rinviata al 03 aprile 2012
      24 agosto 2012 – Ripresa dei lavori della Commissione
      14 febbraio 2013 – Prosieguo  dei lavori della Commissione
      13 dicembre 2013 – Prosieguo  dei lavori della Commissione;

rilevato inoltre che:

  • in data 22 marzo 2012 a seguito di una riunione tecnica per il coordinamento delle attività in corso, svoltasi in presenza di Assessori, Tecnici e Dirigenti del Comune in relazione alle Urbanizzazioni Primarie, veniva verbalizzato quanto segue: “ … la conclusione della fase di gara di appalto per l’aggiudicazione provvisoria e per la consegna dei lavori è prevista per fine aprile 2012 con inizio degli stessi ad ottobre 2012 con durata di 600 giorni e conclusione a giugno 2014” (f.to ing. R. Palmitessa);
  • dalla risposta dell’Assessore Pelle ad un’interrogazione consiliare sul tema, svoltasi in data 27.01.2014, si evince come sono proseguiti i  lavori della Commissione:

<<(omissis) … la Commissione aggiudicatrice dell’appalto ha potuto riprendere i lavori e provvedeva all’esame delle offerte tecniche e alle successive valutazioni delle offerte economiche, stilando il 13 Dicembre u.s. la graduatoria finale delle offerte ammesse. L’aggiudicazione provvisoria in favore della prima classificata ai sensi dell’art. 86 del d.l. 163/2006, il Consorzio Stabile ReseArch a r.l., con punti 95,90 su 100 è subordinata alla verifica della congruità dell’offerta. Come da procedura, la Commissione con nota del 20.12.2013 ha chiesto le relative giustificazioni, assegnandole a quindici giorni lavorativi. Gli uffici ritengono che tecnicamente le operazioni di verifica delle giustificazioni si potranno concludere entro il 15.02.2014 e qualora l’offerta sia ritenuta congrua si potrà procedere con l’acquisizione dei pareri degli enti di competenza per poter così aggiudicare definitivamente l’appalto. Conseguentemente avverrà la stipula del contratto e la redazione del progetto esecutivo da parte della ditta aggiudicataria, con validazione finale per consentirne la consegna dei lavori.
(omissis) … in base a quanto espresso dal cronoprogramma presente nella relazione di progetto preliminare approvato, la consegna dei lavori è indicata nell’Ottobre 2014 ma va rilevato che la durata dei lavori proposta nell’offerta della ditta prima classificata come aggiudicataria provvisoria è prevista nei 700 successivi giorni>>;

considerato che:

o    sul piano politico e gestionale emerge un quadro disastroso, che consegue certamente all’indeterminatezza della politica ma anche e soprattutto alla allarmante condizione delle strutture organizzative (basti pensare che la Commissione di gara ha impiegato DUE ANNI, di rinvio in rinvio, per l’apertura delle buste e la valutazione delle offerte e che finora, nel periodo considerato, ben sei sono i Dirigenti del Settore competenti per la materia in oggetto che si sono succeduti - ing. Pierro, ing. Mastrorillo, ing. Longano, ing. Merra, com. Filannino e, da qualche giorno, ing. Di Bari);

o    a ben immaginare, i tempi che si prospettano sono a dir poco preoccupanti, a maggior ragione se si considera la natura dell’appalto (progettazione ed esecuzione a cura dei soggetti proponenti) oltre al fatto che si tratta di un “appalto unico”, non divisibile in lotti e che comporta numerosi rischi tecnici e operativi in fase di realizzazione degli interventi, concentrati in capo ad un unico soggetto;

o    a mio modo di vedere, spiegazioni plausibili per i così lunghi tempi intercorsi senza conclusione del bando di gara non siano purtroppo rinvenibili soltanto in “contrattempi e/o disservizi”, ma piuttosto attengano probabilmente ad autentiche “omissioni” correlabili a “mancate prestazioni di servizio” (sia sul piano tecnico-amministrativo, sia per i mancanti servizi di igiene, illuminazione, viabilità, ecc.) soprattutto in ragione del fatto che si tratta di un procedimento “autofinanziato” con risorse versate con abbondante anticipo dai soggetti attuatori (Cooperative e/o Imprese);

INTERROGO IL SINDACO
per
·         conoscere le cause che hanno determinato un così eccessivo prolungamento dei tempi, possibilmente attraverso una relazione dettagliata a firma dei componenti della Commissione;
·         sapere quali scelte si intende adottare al fine di giungere ad una rapida definizione del procedimento e dunque all’aggiudicazione definitiva e all’avvio dei lavori;

e domando di
·         verificare  la possibilità di strutturare opportunamente i cantieri delle opere da realizzarsi in relazione allo stato degli interventi abitativi già ultimati rispetto agli altri in fase di realizzazione;
·         valutare, infine, in sede di predisposizione del Bilancio di Previsione 2014, la possibilità di prevedere l’esenzione e/o la riduzione della tassa sui rifiuti in favore delle famiglie e degli operatori economici della nuova 167, alla luce degli oggettivi disservizi, disagi e dei pericoli cui essi sono sottoposti
e CHIEDO 
che mi fornisca le informazioni su richieste con risposta scritta.

Barletta, 28.03.2014

Il consigliere comunale
Giuliana Camilla Damato
(Partito Democratico)

giovedì 27 marzo 2014

Giunta comunale del 27 Marzo 2014.

In apertura degli odierni lavori della Giunta comunale, il Sindaco, anche nella sua qualità di assessore ad interim al Bilancio, ha svolto alcune comunicazioni.

Rispettato il patto di stabilità e di crescita interno 2013

Con enormi sforzi, rinunce ed una gestione programmata delle entrate e delle spese, e grazie all’attento monitoraggio dei pagamenti per spese in conto capitale, il Comune di Barletta ha appena certificato al Ministero dell’Economia e delle Finanze di aver rispettato il Patto di Stabilità e di Crescita Interno per il 2013.
Rispetto ad un obiettivo programmatico di 4,071 milioni di euro, il Comune ha conseguito un saldo finanziario di 4,155 milioni di euro, chiudendo con un risultato positivo di 85 mila euro.

Nuovi spazi finanziari per il Patto di stabilità 2014

Per quanto riguarda il 2014, in termini di Patto, gli uffici hanno adempiuto a quanto necessario per recuperare il maggior valore di spazi finanziari, e avere la possibilità di poter effettuare pagamenti per spese di investimento (da escludere, cioè, ai fini del Patto). Si deve tener conto che il legislatore, con la Legge di Stabilità 2014 (L. n. 147/2013), ha previsto due distinte misure di alleggerimento dei vincoli del Patto.
Con l’art. 1, comma 535, della L. n. 147/2013, sono stati messi a disposizione dei Comuni italiani 850 milioni di euro. Al Comune di Barletta sono stati assegnati spazi finanziari per € 747.372.
Con l’art. 1, comma 546, L. n. 147/2013, sono stati messi a disposizione dei Comuni italiani 500 milioni di euro. Il Comune di Barletta, su una richiesta di € 5,954 milioni di euro, ha ottenuto spazi finanziari per 4,049 milioni di euro.
Sul Patto di stabilità regionale verticale incentivato, sempre per l’anno 2014, il Comune di Barletta ha avanzato richiesta, per il tramite dell’ANCI Puglia, di spazi per circa 47 milioni di euro, a fronte dei quali, nella giornata del 26 marzo, sono state rese note ufficialmente le risorse attribuite, pari ad 4,873 milioni di euro.
In definitiva, nel corso del 2014, l’ente potrà effettuare pagamenti per spese in conto capitale, da escludere dai vincoli del Patto, per un ammontare complessivo di circa 9,7 milioni di euro.
E’ comunque un risultato importante per l’Amministrazione, che continuerà a lavorare per risorse aggiuntive. I fondi, infatti, saranno rimessi in circolo, consentendo al “sistema imprese” di acquisire la liquidità necessaria per contrastare la perdurante crisi finanziaria di questo ultimo triennio.

Programma delle opere pubbliche 2014/2016

La logica di fondo che ha accompagnato l’elaborazione del piano delle opere pubbliche 2014/2016 è stata di dare credibilità alla traduzione delle linee di mandato in azioni concrete di programmazione con opere effettivamente realizzabili nel 2014, ponendo le basi della programmazione di medio periodo (2015 e 2016) e, soprattutto, abbandonando la vecchia logica del “libro dei sogni” che prescinde dalle effettive risorse e progettualità esistenti.
Le scelte proposte sono state effettuate sulla base delle reali disponibilità finanziarie dell’ente. Il valore complessivo degli investimenti previsti nell’elenco annuale 2014, pari ad € 42.485.527, infatti, comprende:
  • le opere già totalmente finanziate per le quali, in termini di bilancio, esistono le relative coperture, ammontanti ad € 14.731.006;
  • le opere parzialmente finanziate per le quali è stato necessario individuare potenziali fonti di copertura; in tal caso, rispetto al valore degli investimenti, pari ad € 14.703.712, le risorse già disponibili ammontano ad € 9.076.593, mentre quelle da reperire risultano essere di € 5.627.120;
  • le opere da finanziare integralmente, per un totale di € 13.050.808.
Complessivamente, nel 2014 su un valore di opere di € 42.485.527, gli investimenti già coperti ammontano ad € 23.807.599, mentre le risorse da reperire sono pari ad € 18.677.928.
Per quanto attiene alle fonti di copertura, la situazione è la seguente:
Proventi concessori
€ 1.528.380,00
Alienazioni
€ 1.350.000,00
Trasformazione diritti di superficie in diritti di proprietà
€ 279.583,00
Fondi pubblici e privati (fondi UE, Stato, Regione, PRUSST, contratti di quartiere, PIRP, POIN)
€ 12.728.659,00
Ricorso all’indebitamento
€ 1.795.946,00
Avanzo di amministrazione vincolato presunto (in parte derivante da rimodulazione di interventi)
€ 995.360,00
Le opere programmate nel biennio 2015 e 2016 ammontano complessivamente ad € 59.388.098. In particolare, € 39.499.098 nel 2015, di cui € 16.000.000 per opere da realizzare in project financing;  e € 19.889.000 nel 2016, di cui € 12.000.000 per opere da realizzare in project financing.
In definitiva il piano delle opere pubbliche per l’intero triennio, pari ad € 101.623.625, richiederà una scrupolosa mobilitazione delle risorse disponibili e una continua ricerca di nuove fonti di finanziamento sul piano regionale, su quello nazionale e soprattutto su quello europeo, così da dare impulso alla ripresa economico-sociale della città.

mercoledì 26 marzo 2014

Misteri gloriosi #1. Il PUG partecipato.


Le bellissime riflessioni del Prof. Quarto comparse oggi sulla Gazzetta (le trovate qui sotto, godetene tutti) confermano e rafforzano la mia idea che "la visione" si costruisce INSIEME.
Le idee e le conoscenze di cui sono portatori i singoli cittadini sono un patrimonio da non sprecare.

Nel primo mistero glorioso si contempla
la redazione del 
PUG PARTECIPATO.

O Dio vieni a salvarmi.
Signore vieni presto in mio aiuto.

***
Un Rosario poco santo ma molto serio di pensieri e piccole meditazioni quotidiane.

Recita con noi e contempla ogni Lunedì e Sabato i Misteri Gaudiosi, ogni Martedì e Venerdì i Misteri Dolorosi, i Misteri Gloriosi rigorosamente di Mercoledì e Domenica e i Misteri Luminosi il Giovedì. E non sgarrare.

Un itinerario meditativo-contemplativo la cui conclusione è sempre e comunque "Abbi fede".
"Abbracciamoci forte e vogliamoci tanto bene." (cit.)
Astenersi senzacristo. 



<< Sui media il Dott. Nicola Palmitessa ha proposto di insignire Barletta del titolo di “Città Marinara”. L’idea è talmente strepitosa da meritare un dibattito, anche perché, nell’ultimo secolo, Barletta ha “voltato le spalle” al mare. Anzi, lo ha ignorato, sia perché lo sviluppo urbano si è spinto verso terra e sia per il devastante inquinamento del mare, da Levante a Ponente. Ci si ricorda del mare solo da Giugno a Settembre, con attività di spiaggia marginali, con il timore di bagnarsi, e un “turismo” giornaliero di persone dell’entroterra, fornite di tutto, compreso anguria e caffè.

Barletta affonda le sue radici nel mare, al quale deve la sua storia. Prima come sbocco costiero di Canosa e poi come città marinara adriatica, importantissima nel medioevo. Fino a circa un secolo fa, il mare lambiva le case. S’infrangeva sotto le Mura del Carmine, dal Paraticchio a Porta Marina, e si spingeva nel fossato del castello. Fino ad allora, Barletta si era sviluppata a diretto contatto con il mare. I tre quartieri Marineria, Sette Rue, San Giacomo, da porta San Leonardo a Porta Reale si sono man mano estesi lungo la costa, al di sopra della falesia, per una lunghezza complessiva di circa 1200 metri, a fronte di una larghezza di appena 3-400 metri; piazza Moro era già fuori Porta Nuova (for’a port). Il mare era pesca, commercio, benessere, cultura, vita. Si respirava iodio, e i barlettani erano in simbiosi col mare.

Poi, a fine ‘800, l’ingombro a mare del nuovo porto, ha ostacolato le correnti marine, favorendo la sedimentazione. A dispetto dei generali fenomeni di arretramento, la costa, in prossimità di Barletta, ha avanzato verso il mare. Nel contempo, la città ha cominciato ad espandersi verso terra, “salutandosi” dal mare. L’addio al mare è stato sancito dal grave errore dell’ubicazione dell’area industriale, comprensibile a cavallo del novecento, per l’esigenza della Montecatini e Cementeria di essere vicine alla città e al porto, ma imperdonabile in tempi recenti.
Nell’addio al mare, sono state anche obliate le zone umide di Ariscianne e foce Ofanto, diventate discariche solide e liquide.
Purtroppo, il tentativo di ristabilire un contatto con il mare è stato fatto con l’aggressione cementizia della “Fiumara”, per di più con un pazzesco errore, dato che era in atto l’arretramento della costa.
Allontanandosi dal mare, Barletta, da città marinara è diventava città agricola, poi industriale e manifatturiera. L’imprenditoria d’assalto e il boom economico hanno condizionato il disastroso sviluppo urbano, dai quartieri Borgovilla e Cicciomininni, fino alle 167, sempre da parte opposta al mare.
Lo snaturamento della città, il sacco edilizio e la crisi economica che implica i settori agricolo-industriale-manifatturiero, impongono un ripensamento della città che la riavvicini al mare. Occorre riparare i gravi errori dell’ultimo secolo. Occorre ricucire la città al mare. Occorre farlo delicatamente. Occorre ridare al mare il suo antico ruolo economico e culturale.
Ecco, quindi, la straordinarietà dell’idea “Barletta Città Marinara”.
Un tale titolo potrebbe avviare una preliminare riconversione culturale e aprire canali di finanziamento per la riqualificazione costiera e marina. Se ciò dovesse avvenire, Barletta potrebbe diventare bella, vivibile e città turistica di altissimo livello; una perla dell’Adriatico, seconda solo a Venezia.
Siccome l’elemento fondamentale della “Città Marinara” è l’acqua, si può anche inoltrare l’istanza di “area costiera sensibile”, che imporrebbe una più spinta depurazione dei reflui urbani, sgravando l’inquinamento del mare e la sua eutrofizzazione. Le spiagge potrebbero diventare più belle di quelle di Cannes e Miami ed innescare uno sviluppo turistico inimmaginabile, con migliaia di posti di lavoro! Tutto ecosostenibile, ancor più sfruttando i tanti beni culturali che abbiamo in città e nel territorio circostante.
La foce dell’Ofanto, già Parco Naturale Protetto, Sito d’Interesse Comunitario (SIC) e Important Bird Area (IBA), potrebbe rappresentare la nostra “Camargue”, con attrazioni didattico-turistiche.
Ariscianne e la limitrofa area marina SIC del posidonieto di S. Vito (12458 ettari!) sono ambienti naturali di grande valore, già inserite nelle Aree Protette Appulo-Albanesi. Su tali aree, in passato, sono stati redatti progetti di protezione e valorizzazione naturale, con ripristino di un lago esistente in epoca medievale. Ulteriore occasione di educazione e turismo ambientale.
Un PUG “rivoluzionario” potrebbe ripensare l’intera area industriale presente a ridosso di via Trani e farla diventare funzionale ad uno sviluppo turistico ecosostenibile del litorale di Levante. Un perno basilare può essere l’area dell’ex Cartiera, dove si può ristrutturare oltre un kilometro di spiaggia.
L’area portuale può essere riqualificata con un progetto tipo “Barcellona”, con attività culturali-ricreative e con un porto più mirato al turismo e al trasporto passeggeri, piuttosto che a quello merci, nell’ambito dell’Autorità Portuale del Levante.
L’intero fronte mare cittadino potrebbe essere ristrutturato con interventi del tipo “Progetto Ambasz”, dimenticato nei cassetti del Comune, che “salda” la città al mare.
Infine, il Piano Comunale delle Coste, che vede Barletta inadempiente, può essere un formidabile strumento per disegnare un mare libero e fruibile.
Le risorse economiche per la trasformazione? Parliamone. Ma un’autostrada può essere il titolo di “Città Marinara”, mescolando mare, ambiente naturale costiero, architettura, storia, cultura. >>

Ruggiero Quarto

Attenzione alle truffe! Finti controlli invalidità a domicilio.


A seguito di segnalazioni di alcuni cittadini, particolarmente anziani, di tentativi di truffa messi in atto da ignoti che, spacciandosi per dipendenti del Servizio Tributi, chiedono di verificare istanze di agevolazioni per invalidità, l’Amministrazione comunale ritiene doveroso rendere noto che nessun dipendente, né del Servizio Tributi, né di altri Uffici del Comune,  sta compiendo controlli di questo genere a domicilio.

Si invitano pertanto i cittadini a segnalare tempestivamente episodi del genere alle Forze dell’Ordine in modo da contribuire a contrastare questo e ogni altro fenomeno illegale in città.

martedì 25 marzo 2014

Misteri Dolorosi #1. La dimissione ad libitum.


"Vorrei tanto capire fino a quando Barletta resterà senza Assessore al Bilancio.
No, così... giusto per capire se anche per il 2014 vogliamo arrivare ad approvare il previsionale a Novembre..."

Nel primo mistero doloroso si contempla
la DIMISSIONE AD LIBITUM.

O Dio vieni a salvarmi.
Signore vieni presto in mio aiuto.

***
Un Rosario poco santo ma molto serio di pensieri e piccole meditazioni quotidiane.

Recita con noi e contempla ogni Lunedì e Sabato i Misteri Gaudiosi, ogni Martedì e Venerdì i Misteri Dolorosi, i Misteri Gloriosi rigorosamente di Mercoledì e Domenica e i Misteri Luminosi il Giovedì. E non sgarrare.

Un itinerario meditativo-contemplativo la cui conclusione è sempre e comunque "Abbi fede".
"Abbracciamoci forte e vogliamoci tanto bene." (cit.)
Astenersi senzacristo.

sabato 22 marzo 2014

Giunta comunale del 21 Marzo 2014.

La Giunta comunale riunitasi ieri a Palazzo di Città ha esaminato e approvato le seguenti delibere:

Raccolta di rifiuti “porta a porta”
La Giunta ha approvato le linee di indirizzo per introdurre il “porta a porta” nel sistema cittadino di raccolta dei rifiuti solidi urbani, in conformità alla Carta dei Servizi approvata con il Piano Regionale dei Rifiuti. Il passaggio avverrà per tappe in modo che l'inderogabile esigenza del raggiungimento degli obiettivi di raccolta differenziata sia conciliabile, da una parte, con le disponibilità finanziarie intanto disponibili dall’esercizio provvisorio del bilancio 2014 e, dall’altra, con il fisiologico adattamento dell'utenza al cambio di modalità di raccolta “porta a porta”. A partire dal 7 aprile, la raccolta riguarderà la sola frazione umida, per le utenze non domestiche alimentari presenti sull'intero territorio comunale. Dal 19 maggio il nuovo servizio interesserà tutte le frazioni e tutte le utenze domestiche e non domestiche presenti nel centro storico e nel quartiere Patalini. Dal 1° settembre 2014 il servizio “porta a porta” sarà esteso all'intero territorio comunale. Saranno anche attivati, presso i Centri Comunali di Raccolta, i sistemi di pesatura dei rifiuti e di identificazione degli utenti per premiare i più virtuosi. Sono previsti, altresì, sistemi per tracciare i conferimenti al fine di monitorare il corretto e costante conferimento della frazione secca, umida e vetro da parte delle utenze non domestiche alimentari. Verranno da subito istituiti nuclei misti di vigilanza ambientale per le opportune verifiche ed, eventualmente, sanzionare comportamenti scorretti degli utenti in materia di conferimento dei rifiuti sulla base di apposite ordinanze sindacali. Il servizio di raccolta “porta a porta” si prefigge di raggiungere gli obiettivi richiesti dalle nuove norme in materia di tutela ambientale e scongiurare l'applicazione degli aumenti della ecotassa previsti per quest’anno dalla Regione Puglia, evitando così di incidere sui costi a carico dei cittadini.



Posizioni organizzative e Alte Professionalità. Delega di funzioni da parte dei Dirigenti nel regolamento degli uffici e dei servizi
E’ stata approvata un’integrazione al vigente Ordinamento degli Uffici e dei Servizi  -Regolamento di organizzazione, in base alla quale il Dirigente può delegare alcune delle sue funzioni a uno o più funzionari operanti nel settore.
La Giunta ha approvato per l’anno 2014 (e comunque sino alla conclusione del procedimento di ridefinizione della macro struttura dell’Ente, della dotazione organica e del sistema di valutazione delle posizioni e delle prestazioni del personale) l’attribuzione delle posizioni organizzative e delle alte professionalità. Ciascun dirigente, per i settori di propria competenza, dovrà applicare il principio di “rotazione” del personale non dirigenziale  con funzioni di responsabilità nelle aree a più elevato rischio di corruzione così come previsto dal “Piano triennale di prevenzione della corruzione 2014/’16”.

Campagna per l’abolizione della pena di morte
L’Amministrazione ha aderito alla campagna “Le Regioni, le Province e le Città italiane per abolire la pena di morte dalla storia dell’umanità” promossa dall’Organizzazione non governativa“ Nessuno tocchi Caino”. A tal fine, sul sito istituzionale comunale sarà pubblicato per almeno per un mese, un banner  realizzato da Oliviero Toscani.

“Earth hour –  L’ora della Terra”
Il Comune di Barletta ha aderito all’edizione 2014 dell’iniziativa “Hearth Hour – L’ora della Terra” , che si svolgerà sabato 29 marzo con lo spegnimento dalle ore 20.30 alle ore 21.30 delle luci che illuminano alcuni beni culturali cittadini. L’iniziativa, promossa dal WWF, intende promuovere azioni concrete per un futuro sostenibile e vincere la sfida del cambiamento climatico.

Prestito di alcuni dipinti di De Nittis per la mostra “Japanese inspirations – Monet, Gouguin, Van Gogh…” in Germania e in Svizzera
In occasione dell’esposizione “Japanese inspirations – Monet, Gouguin, Van Gogh…” che si terrà dal 27 settembre 2014 all’1 febbraio 2015 presso il  Museum  Folkwang di Essen in Germania e dal 20 febbraio al 10 maggio 2015 a Kunsthaus Zurigo in Svizzera, è stato concesso  il prestito di tre opere di Giuseppe De Nittis: l’olio su tela “Figura di donna” e gli acquerelli su seta “Natura” e “Foglie di vite”.

Premio Mauro Paolo Monopoli
L’Amministrazione ha dichiarato il proprio interesse alla realizzazione dei Concorsi musicali “Premio Mauro Paolo Monopoli” e “Premio Musica Italia”, organizzati dall’Associazione Cultura e Musica “G. Curci” concedendo l’utilizzo del ridotto del teatro Curci dal 27 aprile al 4 maggio e del teatro dal 6 all’11 maggio.

martedì 18 marzo 2014

Giunta comunale del 17 marzo 2014.

La Giunta comunale riunitasi ieri ha esaminato e approvato le seguenti delibere: 

Intitolazione “Lungomare Pietro Paolo Mennea”
La Giunta ha deciso di dedicare venerdì 21 marzo, in occasione del primo anniversario della scomparsa, al campione olimpico Pietro Mennea, l’area genericamente conosciuta come “litoranea di Ponente” - da via Cristoforo Colombo a via Antonio Violante, verso via Foggia.
La Giunta, nel dichiarare il proprio sostegno a tutte le iniziative programmate in giornata da diverse associazioni culturali, sociali e sportive, ha quindi  approvato il programma della manifestazione “Pietro Mennea, la corsa continua” organizzata con le strutture del CONI e del Ministero dell'Istruzionedell'Università e della Ricerca della Provincia.
Gli eventi avranno inizio alle ore 9.00 con la corsa campestre dei Giochi Sportivi Studenteschi “Trofeo Giovanile Pietro Mennea”; alle 11.00, i campioni sportivi del nostro territorio parteciperanno a uno speciale evento dedicato alla corsa veloce sulla distanza di 100 metri, organizzato dal CONI provinciale con il contributo della Federazione Italiana di Atletica leggera. Successivamente, alle 11.30, si svolgerà la cerimonia di intitolazione del “Lungomare Pietro Paolo Mennea”.

Giornate FAI di primavera 2014
L’Amministrazione aderisce all’iniziativa “Giornata FAI di Primavera”, indetta dal FAI nazionale e organizzata a Barletta - unica città della Puglia - nelle giornate di venerdì 21, sabato 22 e domenica 23 marzo. Il programma dal titolo “Dall’Adriatico al Tirreno: itinerari nella città rinascimentale” prevede visite al Palazzo della Marra, alla Basilica di San Domenico e alla chiesa di Santa Maria degli Angeli.

lunedì 17 marzo 2014

Risposta. Piano Comunale delle coste.

  


In seguito a mia interrogazione consiliare prodotta in data 21 Gennaio 2014 


e tesa a conoscere se il Comune di Barletta avesse provveduto ad inviare alla Regione tutte le informazioni richieste (la data di avvio della procedura prevista per la formazione del PCCil nominativo del progettista incaricatoi tempi fissati per la consegna al Comune del progetto di pianola data programmata per la formale adozione da parte della Giunta comunale) e se fosse scongiurato il rischio di commissariamento come preannunciato e come riportato anche dalla stampa(http://www.barlettalive.it/news/Politica/272418/news.aspx),

mi è giunta la risposta scritta come richiesto, a firma dell'Assessore al ramo Azzurra Pelle e integrata da una nota della Dirigente del Settore Demanio e Patrimonio, Dott.ssa Rosa Dipalma.
Quest'ultima, ci rassicura rispetto al paventato commissariamento:

<< Ill.mo Sindaco, in merito alla interrogazione depositata in data 21 gennaio 2014 al prot. 3613  dalla consigliera Giuliana Damato si conferma quanto già comunicato al Settore Demanio Marittimo della Regione Puglia con nota del 16.01.2014 (ALL. 1). Con tale nota si è provveduto, nei termini previsti dalla delibera della Giunta Regionale Puglia n. 1778 del 24.09.2013, a comunicare alla Regione i dati previsti nella “fase 1”.
                Per un disguido nell’inoltro della Posta Elettronica Certificata, la predetta nota dirigenziale perveniva alla Regione Puglia ad un indirizzo di PEC differente da quello che ha poi istruito l’atto di attivazione della procedura dei poteri sostitutivi, di cui alla nota ricevuta in data 7 marzo 2014, prot. 3849 (ALL. 2).
               Con tale nota è stata notificata al Sindaco Cascella da parte del Servizio Demanio e Patrimonio della Regione Puglia, l’attivazione della procedura per l’esercizio dei poteri sostitutivi nei confronti dei Comuni pugliesi, ai sensi di quanto previsto dall’art. 4 della L.R. n. 17 del 2006, co. 8 e s.m.i. – Diffida ad adempiere – . Poiché tale notifica comportava l’avvio del termine di 60 giorni richiamato dalla delibera Regionale 1778 alla “fase 2” – Diffida ad adempiere previa messa in mora, l’assessore Azzurra Pelle in nome dell’Amministrazione interveniva per chiarire con la Regione per chiarire il disguido tecnico che rischiava di inficiare la correttezza dell’adempimento comunque compiuto.
                  In data 12 marzo 2014, a seguito del chiarimento intervenuto,  con nota prot. 4162 (ALL.3) il  Servizio Demanio e Patrimonio della Regione Puglia  ha comunicato al Sindaco la revoca del provvedimento di diffida ad adempiere di cui alla nota 3849 del 07.03.2014, ferma restando ogni ulteriore valutazione in ordine alla verifica della completezza della documentazione comprovante l’effettivo avvio della procedura prevista per la formazione del Piano Comunale delle Coste.
                 Alla luce di quanto esposto, si chiarisce che il Comune di Barletta è incluso nell’elenco dei Comuni che si trovano in fase 1  - giusta circolare n° 18499 del 25/11/2013 – e che è in avanzato stato di conclusione del procedimento di approvazione del predetto Piano.  
                  Si ribadisce inoltre quanto già comunicato alla Regione, e cioè che l’attività tecnica di redazione del Piano comunale delle Coste, fino a nomina del progettista, è stata svolta dall’ing. Ernesto Bernardini il quale è organizzativamente incardinato nel Settore Piani e Programmi.

Il Dirigente del Settore Manutenzioni - Servizio Demanio e Patrimonio
Dr.ssa Rosa Di Palma >>
                                                                                                            
Venerdì 14, nella prima parte del consiglio comunale, l'interrogazione è stata discussa in aula come previsto da regolamento.
L'assessora al ramo ha letto la relazione qui su riportata in foto. 

In replica mi sono definita parzialmente soddisfatta dalla risposta che, se da una parte rassicura sullo scongiurato rischio di commissariamento e individua nell'ing. Bernardini il "redattore" del Piano delle Coste, dall'altra rimane vaga sui tempi di consegna e sulla data programmata per l'adozione in giunta. 
Ho ribadito l'importanza di:

- formalizzare l'incarico di tecnico progettista, attualmente ancora non ufficiale (nella nota alla Regione si afferma che "nelle more della regolarizzazione formale dell'incarico di tecnico progettista del Piano, l'attività tecnica di progettazione sarà curata dall'ing. Bernardini");

- provare a programmare l'adozione in giunta al massimo entro fine Aprile, in modo da consentire l'apertura della stagione balneare con notizie certe per operatori e utenti (lo scopo è da una parte quello di evitare ulteriori danni agli operatori del settore turistico-ricettivo, dall'altro di garantire ai cittadini di conoscere con certezza le zone balneabili, le aree a rischio e non solo);

- perseguire modalità "partecipative" per la stesura del Piano, proseguendo con l'organizzazione di incontri pubblici operativi in cui si presenti la proposta elaborata dai progettisti e si raccolgano spunti, suggerimenti e istanze di tutti i cittadini, portatori di conoscenza.


giovedì 13 marzo 2014

Giunta comunale del 13 Marzo 2014.

La Giunta comunale riunitasi oggi ha "avviato" l’esame di alcuni provvedimenti che saranno esaminati in una riunione straordinaria della Giunta.

Servizio sulla raccolta “porta a porta”
 Sono state prospettate le misure per il potenziamento della raccolta differenziata in città, diventata di stretta attualità non solo per le evidenti esigenze ambientali ma anche per le ricadute di carattere economico sui contribuenti. Com’è noto, la Regione Puglia ha stabilito che “i Comuni che prevedono di conseguire nel mese di giugno 2014 una percentuale di raccolta differenziata pari ad almeno il 5 per cento in più rispetto ai dati validati riferiti al periodo settembre 2012 – agosto 2013 sono esentati dal versamento mensile del differenziale del contributo(ecotassa), fermo restando l'obbligo di provvedere all'eventuale conguaglio entro il 30 settembre 2014”. Si è pertanto stabilito, sulla base della recente approvazione da parte della Regione Puglia della “Carta dei Servizi”, di modificare il sistema di raccolta dei rifiuti solidi urbani introducendo il “porta a porta” in modo da conseguire valori di raccolta differenziata tali da scongiurare l'applicazione della ecotassa e raggiungere nel breve periodo i limiti fissati dalla normativa nazionale e regionale di riferimento.
L'Amministrazione comunale si è dovuta muovere tenendo conto di norme regionali in continua evoluzione, oltre che della riorganizzazione dell’ARO (Ambito di Raccolta Ottimale) che ha scontato una fase di stallo a seguito di un contenzioso promosso da una delle città dell’Ambito da considerarsi, dopo il confronto con la stessa Regione Puglia in un recente incontro, avviato a soluzione.       
Nello specifico,  l’indirizzo discusso in Giunta prevede l’introduzione del “porta a porta” per la sola frazione umida delle utenze non domestiche food presenti sull'intero territorio comunale, a decorrere da lunedì 7 Aprile, mentre dal successivo lunedì 19 Maggio potrà diventare operativo il servizio  “porta a porta”  a partire da tutte le utenze presenti nel Centro Storico e nel quartiere Patalini, mentre dal 1° settembre 2014 il servizio “porta a porta” potrà essere esteso all'intero territorio comunale, sempre sulla base di uno specifico contratto di servizio, secondo i principi dell'affidamento in house  e dell'unicità del servizio sull'ARO 1 BT.

Piano triennale delle opere pubbliche
La Giunta ha quindi cominciato a discutere del programma delle opere pubbliche per il triennio 2014/2016, che costituisce il primo atto di programmazione di questa amministrazione. Pur nelle difficoltà di ordine tecnico,  organizzativo ed economico-finanziario si è ritenuto di dover compiere ogni sforzo per rilanciare gli investimenti pubblici sulla base di una rigorosa ricostruzione storica.
Il piano traccerà la linea di sviluppo della città evidenziando, per il primo anno di attuazione, tutte quelle opere che trovano copertura anche attraverso la rimodulazione di vecchi finanziamenti destinati ad investimenti in opere mai decollate, principalmente per assenza della totale copertura. Per le opere previste negli anni successivi, l’obiettivo prioritario resta quello di intercettare la programmazione regionale dei fondi strutturali.
Si è considerata, in particolare, la necessità di completare opere importanti, quali la soppressione dei passaggi a livello Rete Ferroviaria Italiana e di mettere in sicurezza immobili di rilevante importanza storico-culturale.

La Giunta ha poi esaminato e approvato le seguenti delibere:

Giornata dell’Unità nazionale, della Costituzione, dell’inno e della bandiera
Per la “Giornata dell’Unità nazionale, della Costituzione, dell’inno e della bandiera”, il 17 marzo, l’Amministrazione sostiene la manifestazione celebrativa organizzata dall’Associazione Nazionale Carabinieri – Sezione di Barletta in programma nella Sala Rossa del Castello a partire dalle ore 9.30. Alle 11.30 avrà poi luogo una iniziativa nella Sala Auditorium della Scuola Elementare “4° Circolo San Domenico Savio”, con l’esibizione del Coro Stabile dell’Istituto Comprensivo S. Domenico Savio - 7° Gruppo, diretti dall’insegnante Maria Teresa Nesta, e la consegna della Costituzione ai nuovi cittadini italiani di origine straniera.

Patti per le Città
La Giunta ha approvato la bozza di accordo tra i Comuni di Andria, Trani  e Barletta (Comune capofila) per la condivisione e la partecipazione congiunta alla candidatura al finanziamento dell'intervento “Patti per le città”, al fine di predisporre gli atti richiesti dalla Regione Puglia che gestisce il finanziamento. La proposta prevede interventi, già sperimentati con risultati positivi in altri Comuni italiani, per la videosorveglianza del territorio, il controllo elettronico dei centri storici e delle Zone a Traffico Limitato, la diffusione del Wi-Fi, la gestione intelligente dei parcheggi, la telegestione e il telecontrollo degli impianti di pubblica illuminazione. E’ previsto il coinvolgimento tecnico scientifico del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR).

Lavori di manutenzione straordinaria e di riqualificazione alla scuola media “G. De Nittis”
La Giunta ha autorizzato gli interventi di manutenzione straordinaria e di riqualificazione della scuola media “G. De Nittis” in via Libertà.     I lavori, per un importo complessivo di circa 350.000.00 euro finanziati totalmente con fondi europei, consentiranno l’efficientamento energetico dell’immobile oltre che la manutenzione straordinaria di ambienti tra cui la palestra e i servizi igienici.

Schema di accordo per l’utilizzo della graduatoria del concorso pubblico del Comune di Corato
La Giunta, considerata l’urgenza di individuare e incaricare un nuovo dirigente dell’area tecnica, ha approvato lo schema di accordo per l’utilizzo della graduatoria del concorso pubblico per la selezione di un dirigente tecnico indetto dal Comune di Corato nel 2010.  Ha pertanto incaricato il Dirigente del settore Organizzazione e sviluppo risorse umane di attingere al primo candidato utile nella graduatoria - approvata con determinazione n. 60 del 24/05/2010 - del Comune di Corato per portare a conclusione la procedura per l’assunzione a tempo determinato di un dirigente con profilo professionale tecnico, per tre anni, previo periodo di prova di sei mesi, acquisendo il consenso dello stesso.

Modifica al Regolamento sugli accessi e mobilità 
E’ stato approvato il “Regolamento per il passaggio diretto di personale tra amministrazioni diverse”.