giovedì 29 agosto 2013

La voce del popolo #1


Breve elenco delle considerazioni più colorite espresse dai cittadini nella prima esperienza del mercoledì di ascolto per l’archivio delibere (http://giulianainconsiglio.blogspot.it/2013/08/piccolo-archivio-disposizione-dei.html):

-      Scusate… ma do iè nu parteit?

-   Non m sit d’cenn a mmà i parteit ca sa tutt ugual! Stat d’aa venn du sindch o d’aa venn oppost?
(non vi preoccupate di dirmi di quale partito siete perché i partiti sono tutti uguali. Siete dalla parte del Sindaco o dalla parte opposta?)

-  Stu sindch l’abbiamo votato perché tiene un sacco di rapporti. Con Giorgio Napolitano, con tutt chid ca stenn a Room. Stè a fè qualche telefonaat per fare arrivare il lavoro, qui?
(questo sindaco lo abbiamo votato anche per il suo bagaglio di   conoscenze personali. Con Giorgio Napolitano e con tanti politici del governo nazionale. Sta attivando i suoi contatti per creare nuove opportunità di lavoro qui da noi?)

-  Chid a iendrj venn nnenz. E vou, c stat a ffè ch Barlett? Stanno quei giardini del castello che si lasciano desiderare… un degrado, memmamà!
(Lì, ad Andria, procedono spediti. E voi che state facendo per Barletta? Ci sono quei giardini del castello che lasciano a desiderare per le condizioni in cui versano…)

- Chid, l’andr’san, s vulev’n frchè pur u maar. N’ee sapeit vou sti coos? E le dovete sapere! E si sono presi l’asl e si sono presi la sede della provincia e tande, tande di quelle cose. Noi a barletta avemma fè come a San Marino. Putemm iess indipendenti. Una bella recinzione che prendeva a noi, San Ferdinando, Margherita, Spinazzola, Canosa, Trinitapoli: tnemm il mare, l’uliveto, le terre per il pascolo, tnemm tutt. Avemma iess i preim d l’itelj!

E su questa chiudo, non traduco e vado avanti, specificando che questi sono solo i momenti più coloriti delle ricchissime ore trascorse mercoledì in ascolto. Abbiamo parlato anche di lavoro, sviluppo industriale, possibilità per i giovani e di tanto altro, insieme ai cittadini giunti per questo primo piccolo incontro.

A mercoledì prossimo!

Giunte comunali del 26 e del 29 Agosto 2013.

Sedute di giunta in piena pausa estiva.



Il giorno 29, invece, la giunta ha approvato il programma di iniziative per la COMMEMORAZIONE SETTANTESIMO ANNIVERSARIO DELLA RIBELLIONE MILITARE E CIVILE ALL'OCCUPAZIONE NAZISTA DI BARLETTA

Con Giovanni. Contro le piccole grandi mafie di casa nostra.


E t’incendiano l’auto. Così, perché sei sfacciato e pericoloso per quello che dici e per quello che vuoi fare e farai.

A Giovanni Vergura, 19enne consigliere comunale del Partito Democratico di Monte Sant’Angelo, è successo l’altro giorno, poco dopo un consiglio comunale in cui, discutendo di legalità e sicurezza, Giovanni aveva denunciato tutte le azioni criminali perpetrate ai danni della comunità di Monte Sant’Angelo. E giorni prima è successo ad Apricena, poi a Rodi Garganico, che squallidi mafiosetti abbiano mandato “messaggi” di questo tipo.               
Fanno le intimidazioni. A noi. Non lo sanno che timidi non siamo. Non lo sanno che ci siamo candidati per questo. Non lo sanno che siamo diventati adulti di colpo quando, poco più che bimbetti, abbiamo visto esplodere Falcone e Borsellino e che il loro insegnamento ci spinge da anni a dedicare il nostro tempo, le nostre energie, le nostre giovani vite nella costruzione di qualcosa di buono. Non lo sanno che queste cose ci temprano e ci spronano a fare di più, ci uniscono come comunità. E ci uniscono nella volontà di cambiare e non nella paura.

A Giovanni, alla sua famiglia e al Partito Democratico di Monte Sant’Angelo il mio più forte abbraccio di vicinanza. Ci siete sempre davanti agli occhi, voi e il Gargano. Ci impegneremo a guardarvi sempre, non solo quand’è brutto tempo. Sentiamo con voi la cupezza, l’impotenza e la claustrofobia di vivere in posti che ci assomigliano ogni giorno sempre meno. Siamo fratelli di terra e di sventura, ma soprattutto di bellezza. Dobbiamo solo provare a tirarla fuori e a farla prevalere sul brutto. Per fare questo ci serve innanzitutto che riconosciamo, noi e chi è sopra di noi, il livello di emergenza che abbiamo toccato. Ritardi e disattenzioni da parte delle Istituzioni non sono più accettabili. E poi serve che ci prendiamo per mano e non andiamo avanti ognun per sé.

A quelli del racket, delle estorsioni, delle sparatorie, del traffico di droga, di lavoratori e di prostitute, alle piccole grandi mafie di casa nostra: se oggi vi sentite ancora parte integrante del Sistema, domani diverrete “corpi estranei” e la terra e gli uomini che ingordi sfruttate e dilaniate come inerti oggetto di consumo vi espelleranno in un grande, liberatorio, rigetto collettivo.

lunedì 26 agosto 2013

Piccolo archivio a disposizione dei cittadini - Città aperta.

Ho pensato questa cosa.
Forse è una catalanata, sicuramente lo è. Ma questo spazio è talmente libero che mi va di dire le mie cose in libertà.
Ho pensato che per fare di Barletta una città migliore dobbiamo partire dalla condivisione delle informazioni. Per costruire una politica migliore, un governo migliore, una comunità migliore dobbiamo parlare e ascoltare. Chi sa deve dire. Chi fa deve dire e deve dire tutto, non solo una parte. Chi vuole deve chiedere. Chi può deve ascoltare. Chi può avere accesso ad informazioni più complete deve condividerle.  
Personalmente ne ho poche, ancora, di informazioni. E ne vorrei di più, molte di più, per darvene di più. Penso di averne diritto. Come cittadina innanzitutto e in virtù del mio ruolo di consigliere. Vorrei sapere quello che è accaduto e quello che sta per accadere per poterlo indirizzare, orientare, come il nostro mandato di eletti ci impone. 
L'attività delle commissioni consiliari non è ancora cominciata e con l'estate di mezzo, passati neanche due mesi dalla nostra elezione, non siamo entrati ancora a pieno regime dentro la macchina del governo. Per cui ho fiducia, ho fiducia che cominceremo con il lavoro serio. Nel frattempo però accadono molte cose ogni giorno al Palazzo, vengono prese decisioni più e meno importanti e di tutto questo so ancora molto poco, noi consiglieri ancora sappiamo molto poco. E non per nostra negligenza, ma perché ancora non ci si è dati un metodo. Spero che ce lo daremo quanto prima, il metodo, perché tante, tantissime sono le persone (non solo i nostri elettori) che quotidianamente ci chiedono conto delle decisioni prese e ai quali sappiamo dare poche risposte, quando non risposte vaghe. Vorrei poter dare notizie di prima mano e certe. Finora le decisioni prese ho potuto apprenderle attraverso il sito internet del Comune o recandomi negli uffici a domandare gli atti. Si può fare di più.
Siamo una coalizione di governo e governare è cosa ben diversa dall'amministrare. Il Governo presuppone una Visione collettiva, collettivamente costruita, alimentata giorno per giorno INSIEME e da condividere con la comunità. Per come la vedo io, non esistono "la giunta" e "il consiglio". Esiste una coalizione politica - il centrosinistra - alla guida della città: eletti, nominati, partiti, cittadini.

Fatto il mio consueto prolisso preambolo vengo al dunque:
- sto raccogliendo tutte le DELIBERE DI GIUNTA COMUNALE E DI CONSIGLIO COMUNALE prodotte a partire dall'insediamento della nuova amministrazione.
Chiunque abbia voglia di leggere e sfogliare questi atti (che sono pubblici e tranquillamente reperibili anche dalle fonti succitate -sito e uffici) può trovarli (e trovarmi)
OGNI MERCOLEDì, DALLE ORE 18 ALLE ORE 20, IN VIA OSPEDALE DEI PELLEGRINI 33.
Comincio questa settimana. Quindi... Mercoledì 28 Agosto porte aperte, città aperta.

mercoledì 14 agosto 2013

Giunta comunale del 12 Agosto 2013.

Ecco i principali provvedimenti discussi e approvati durante la Giunta di Lunedì 12 Agosto.

In apertura della seduta della Giunta comunale, il sindaco Pasquale Cascella ha informato che, a seguito dei problemi sulla linea elettrica che da alcuni giorni non consentono di alimentare adeguatamente il Commissariato di Pubblica Sicurezza di Barletta compromettendone le regolari attività connesse alla tutela e al mantenimento dell’ordine pubblico sul territorio, ha firmato un’ordinanza affinché l’Enel proceda alla fornitura straordinaria di energia elettrica nel locale Commissariato di P.S. consentendo il ripristino della piena funzionalità degli uffici.

Il sindaco ha altresì comunicato che è stata definita la collaborazione con il Teatro Pubblico Pugliese per la Stagione 2013-2014 del Teatro Curci, da sempre fiore all’occhiello della città. La nuova Stagione di prosa sarà italiana, d’autore e con grandi mattatori in scena. La programmazione prevede autori, registi e attori sia dei grandi classici sia della nuova drammaturgia contemporanea. Protagonisti del cartellone, tra gli altri, saranno Massimo Ranieri, Alessandro Gassman, Stefano Accorsi, Marco Baliani, Pierfrancesco Favino, Sergio Rubini e Michele Placido diretti da Marco Bellocchio. Come ogni anno, la stagione di prosa sarà intrecciata a quella musicale con, in particolare, i Solisti dell’Orchestra di Santa Cecilia, Ambrogio Sparagna e l’Orchestra Popolare Italiana e il Grande Concerto di Capodanno. Per la danza, il ballerino Kledi Kadiu e il Balletto di Roma.

Sono poi state esaminate e approvate le seguenti delibere:

Piano Sociale di Zona – Si avvia l’attività di concertazione dei progetti per la promozione e il potenziamento dei percorsi di affidamento familiaredi cui alle deliberazioni di Giunta regionale n.494/2007 e n.1176/2011 e determinazione regionale n.650/2013. I progetti dovranno mirare all’inserimento nelle famiglie di minori svantaggiati e con fragilità.
L’Amministrazione promuoverà incontri con il Distretto Sociosanitario, il Centro Giustizia Minorile, il Tribunale per i Minorenni, oltre alla rete locale di associazioni di famiglie affidatarie e soggetti del Terzo Settore con comprovata esperienza nell'affido familiare e nelle responsabilità familiari.

Protocollo d’Intesa sull’ambiente tra Comune di Barletta e Politecnico di Bari - Per la collaborazione in attività di ricerca, didattica, formazione continua e d’eccellenza sui temi della sostenibilità ambientale e mobilità è stato definito un protocollo con il Politecnico di Bari che fornirà il proprio supporto scientifico, con particolare riferimento alla gestione delle acque, all’organizzazione e gestione della raccolta differenziata dei rifiuti solidi urbani, al recupero delle aree degradate e alla mobilità urbana. Le iniziative realizzate, come seminari di studio, tesi di laurea e tirocini, saranno “a costo zero” ovvero mediante l’attribuzione di apposite convenzioni di consulenza scientifica da parte del Politecnico. Il Protocollo, della durata di 3 anni, prevede la costituzione di un Comitato paritario tecnico-scientifico composto da quattro membri di ciascuna delle parti, il cui compito sarà di elaborare i piani di attuazione, formulare proposte di attivazione di progetti e di monitorare ogni singola attività.

lunedì 12 agosto 2013

La Memoria dei semplici. Per la sig.ra Patrizia Dinapoli.

Stamattina ho protocollato questa istanza al Sindaco, alla Presidente del Consiglio Comunale, alla Dirigente del settore Servizi Istituzionali e generali e, per conoscenza, a tutti i consiglieri capogruppo.

Possono sembrare cose piccole, inutili, retoriche, ma per me non lo sono. E non sono tanto la mia sensibilità o il mio vissuto personale a muovermi quando scrivo queste parole, quanto il fatto che trovi intollerabile che ciò che si dice, si scrive e si delibera di voler fare, poi non si faccia.
E' passato quasi un anno. E non è bello.
*****
In data 02 Agosto 2013, in occasione del secondo Consiglio Comunale, a margine della nomina  delle commissioni consiliari, chiedevo alla Presidente dell’assise la parola per sottoporre a Lei, all’Amministrazione Comunale e all’intera assemblea una istanza: chiedevo che si procedesse quanto prima alla già da tempo prevista intitolazione della sala riunioni della Presidenza del Consiglio Comunale alla Sig.ra Patrizia Dinapoli, indimenticata dipendente comunale venuta a mancare ormai quasi un anno fa a causa di una lunga e dolorosa malattia. Per tanti anni la Sig.ra Dinapoli ha svolto le sue mansioni proprio negli uffici della Presidenza, in continuo contatto con i consiglieri comunali, mettendo a disposizione tutta la sua preparazione e le sue competenze per dipanare questioni, sciogliere dubbi e consentire che i lavori del Consiglio Comunale si svolgessero al meglio.
Alla mia istanza si rispondeva, dalla Presidenza, che si era già provveduto ad ottemperare a questa richiesta e mi si diceva di essere forse poco informata in merito.
Non replicavo alla Presidente, pur consapevole di ciò che chiedevo, ma conservando il dubbio di essere, probabilmente, io poco aggiornata sulla questione.
E dunque mi recavo, nei giorni successivi, negli uffici sopra citati, per verificare se effettivamente ciò che la memoria fotografica riportava alla mia mente era inesatto. Dalle pochissime settimane trascorse dalla mia proclamazione ho preso a frequentare con una certa cadenza quelle stanze, per le incombenze seguite all’insediamento del Consiglio Comunale e ho fatto caso - nei miei vari passaggi in quegli uffici - all’assenza di qualsivoglia “targa commemorativa” che, sempre facendo ricorso alla mia memoria, era stata espressa volontà della passata amministrazione apporre in onore della Sig.ra Dinapoli.
Ho dunque fatto richiesta all’Ufficio Deliberazioni dell’atto (deliberazione di giunta n°175 del 05-10-2012, prot. int. 245/4-10-12) con cui la Giunta comunale, in data 05 Ottobre 2012, unanimemente deliberava di
intitolare la sala riunioni della Presidenza del C.C., sita al 2° piano del Palazzo di Città, in memoria della Sig.ra Patrizia Dinapoli, attraverso l’apposizione di una targa commemorativa recante la seguente dicitura “Sala Patrizia Dinapoli” all’ingresso della sala riunioni della Presidenza del C.C.
demandando al Dirigente del Settore Servizi Generali e Istituzionali tutti gli adempimenti conseguenti e dichiarando la deliberazione immediatamente eseguibile ai sensi dell’art.134, comma 4 del D. Lgs. 276/2000.
Allego alla presente copia della deliberazione citata e le immagini dei tre ingressi delle tre sale del 2°piano del Palazzo di Città destinate alla Presidenza del Consiglio e ai gruppi consiliari che attestano l’assenza della prevista targa commemorativa al giorno 08 Agosto 2013.
Il prossimo 17 Agosto ricorrerà l’anniversario della scomparsa della Sig.ra Dinapoli e sono passati davvero tanti mesi dall’impegno assunto e non ancora concretizzato di onorarne la Memoria.
Sono con questa mia a sollecitare che si omaggi quanto prima la compianta dipendente comunale come voluto, indicato e previsto dalla passata amministrazione e condiviso con il Dirigente e tutti gli ex colleghi della Sig.ra.
La Memoria è ciò che ci rende una società davvero civile. L’oblio è la notte della civiltà.
Ricordiamo e onoriamo le persone semplici, perché anche esse hanno contribuito alla costruzione della nostra storia di “Istituzione Comunale”.

Barletta, 12 Agosto 2013
Il Consigliere Comunale
Giuliana Camilla Damato


I 12 referendum dei radicali. A Barletta si può firmare.

Mi è stato richiesto nelle ultime ore se il Comune di Barletta si fosse attrezzato per consentire ai cittadini che volessero sottoscrivere le 12 proposte referendarie dei Radicali di poter firmare.
Stamane mi sono informata e ho verificato che presso l'U.R.P. (Ufficio Relazioni con il Pubblico), sito al piano terra del Palazzo di città, sono disponibili i moduli per sottoscrivere i referendum.

Il 12 quesiti sono "divisi" in due grandi blocchi: il primo blocco di 6 proposte, sostenute dal Comitato "Cambiamo Noi" riguarda:

1. L’abolizione del finanziamento pubblico ai partiti previsto nella formula attuale dei “rimborsi elettorali” dalla legge n.96 del 2012.
2. L’abrogazione della norma che prevede la ripartizione della quota dell’otto per mille tra le confessioni religiose anche per chi non ha espresso una scelta sulla propria dichiarazione dei redditi.
3. L’abolizione del carcere per alcuni reati riferiti all’uso di sostanze stupefacenti, come la coltivazione domestica, il possesso e il trasporto in quantità medie.
4. e 5. L’abolizione del reato di clandestinità (riferito all’articolo 10 bis del Testo Unico sull’immigrazione n. 286 del 1998) e delle norme (articoli 4 bis e 5 bis dello stesso Testo Unico) che incidono sulle condizioni dei lavoratori immigrati, definite clandestine e precarie.
6. L’eliminazione dei tre anni di separazione obbligatoria prima di ottenere il divorzio.

Gli altri sei quesiti, che riguardano la riforma della giustizia e sono supportati dal Comitato Giustizia Giusta, sono:

1. e 2. L’abrogazione di due articoli della legge n. 117 del 1988 sulla responsabilità civile dei magistrati: lo scopo è quello di agevolare i cittadini all’esercizio dell’azione civile nei confronti dei magistrati, per risarcire i danni subiti a causa di una sbagliata interpretazione del diritto o a causa di eventuali errori nella valutazione di fatti o prove.
3. L’abrogazione delle norme che consentono la pratica dei magistrati "fuori ruolo", cioè dei magistrati messi a capo di uffici della pubblica amministrazione e nei ministeri.
4. La limitazione del carcere preventivo – cioè della custodia cautelare – soltanto per i reati gravi.
5. L’abolizione dell’ergastolo.
6. La separazione delle carriere dei magistrati: cioè separare le carriere della magistratura requirente (i pubblici ministeri, cioè l’accusa) da quella della magistratura giudicante (i giudici). 

L’obiettivo dei due comitati referendari è raccogliere 500 mila firme entro settembre. La Corte Costituzionale dovrà successivamente decidere se considerare ammissibili o no i singoli quesiti se il numero di firme necessario sarà raggiunto.         
 ATTENZIONE: i due "blocchi" da 6 quesiti ciascuno sono stati approntati su carta copiativa. Compilando il primo modulo, i dati vengono copiati sui fogli di ciascuno degli altri 6 quesiti. Le firme invece vanno apposte su ogni singolo foglio.
Suggerisco: 
1) di leggere, approfondire ed informarsi su ciascuna delle proposte e non di firmarle, con leggerezza, in blocco
2) nel caso si vogliano firmarle tutte, le proposte referendarie, di scrivere i propri dati avendo la cura di "calcare" affinchè i dati risultino leggibili su ogni foglio. Altrimenti si rischia che molte firme vengano considerate inammissibili.

Come firmerò io?

eheheheheh... ;-) 

giovedì 8 agosto 2013

Giunta comunale dell'8 Agosto 2013.

Provo a tenervi aggiornati non appena mi arrivano notizie dal Palazzo.
Oggi, la Giunta comunale ha esaminato e approvato i seguenti provvedimenti:

Terzo Piano Sociale di Zona dell’Ambito Territoriale di Barletta 2014/2016 – Per assicurare la piena partecipazione del partenariato istituzionale e sociale è stato approvato il terzo Piano Sociale di Zona attraverso il quale si manifesta l’impegno a dare concreta organizzazione e attivazione ai servizi socio-sanitari. Il piano sociale ha l’obiettivo di assicurare pari opportunità di accesso dei cittadini ai servizi e fornire  risposte ai bisogni di inclusione sociale dei più deboli con interventi mirati e progetti condivisi, al fine di potenziare la protezione e la promozione sociale.

Candidatura al bando “Energia da fonti rinnovabili e Innovazione e Comunicazione Tecnologiche per la sostenibilità energetica”, progetto Smart Cities – Il Comune ha deciso di partecipare al bando “Energia da fonti rinnovabili e Innovazione e Comunicazione Tecnologiche per la sostenibilità energetica”, promosso dal Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) e dall’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani (ANCI) riguardante l’ammissione di tre Comuni italiani alla sperimentazione di tecnologie innovative per la gestione intelligente della pubblica illuminazione in termini di risparmio energetico e di servizi riguardanti l’ambito sociale e ambientale.


lunedì 5 agosto 2013

Il secondo secondo me.

Allora. Venerdì.
Il consiglio comunale aveva all'ordine del giorno due punti di pura "formalità" (le comunicazioni della Presidente relative ai capigruppo nominati dai ciascun gruppo consiliare e la nomina delle commissioni consiliari) e due provvedimenti considerati "urgenti" (la proroga di due mesi della convenzione con il Comune di Bisceglie per la gestione del servizio economico/finanziario e il riconoscimento della spesa per lavori di somma urgenza relativi al canale h sulla litoranea di Ponente).

I capigruppo.
I consiglieri dei partiti rappresentati in Consiglio hanno nominato al loro interno i capigruppo che dovranno, come previsto da Statuto e regolamento, programmare l'attività consiliare insieme alla Presidente. Ecco i nominativi:

Per l'opposizione:
- Popolo della Libertà: Dario Damiani
- Nuova Generazione: Gennaro Cefola
- Adesso puoi: Flavio Basile
- Alfarano per Barletta: Francesca Dascoli
- Partito Socialista Italiano: Andrea Salvemini
- Movimento 5 Stelle: Patrizia Corvasce
Per la maggioranza:
- Partito Democratico: Pasquale Ventura
- Sinistra Unita: Maria Campese
- La buona politica: Giuseppe Dipaola
- Cascella sindaco: Massimo Mazzarisi
- Scelta Civica: Michele Maffione
- Centro Democratico: Antonello Damato

Riguardo le scelte. Sulla stampa stampata e su quella non stampata si è parlato solo delle scelte del PD. Si sono conosciute ragioni, posizioni, criteri, discussioni e opinioni che hanno portato all'individuazione del capogruppo del Partito Democratico. Dei travagli, delle divisioni e dei criteri utilizzati da una qualsiasi delle altre forze -pur consistenti- dell'attuale maggioranza, nessuno ha saputo. Della vita interna a "Sinistra Unita" sappiamo mai nulla? No. Dei destini della lista Monti sappiamo nulla? Macchè. Degli assetti e delle conversazioni dentro la lista "Cascella Sindaco" mai avuto notizie? Mai. Perchè parlare del PD è comodo: siamo aprioristicamente i colpevoli di tutto. Come Pisapia. E perchè parlare del PD è come parlare del matrimonio dei vip, è il gossip cittadino e nazionale preferito: se non lo fai, sei fuori da tutto. Per carità, rappresentiamo un'ampia porzione della maggioranza e capisco e giustifico l'attenzione verso di noi. Ma non è l'attenzione che contesto, bensì la morbosa curiosità -rivolta peraltro esclusivamente al mio partito- quella smania di guardare dal buco della serratura raccontando ciò che si è udito da un telefono senza fili alla cui cornetta non si è capito chi c'è. Ai cittadini dovrebbe interessare quanto, se e cosa produce la politica e, chiaramente, come la produce. Dei dissidi, delle conversazioni, delle battute che ci si scambia dentro le riunioni ai cittadini non dovrebbe interessare nulla. Se lo zelo con cui l'informazione propina -da anni- questi gossip legati alla politica fosse stato impiegato in inchieste, per esempio, di quelle serie e che mi mancano, mi mancano davvero, forse avremmo fatto un altro piccolo passo avanti verso un Paese migliore. Ma... sogna, ragazza, sogna...

Le commissioni.
Lo Statuto comunale e il regolamento del consiglio prevedono l'istituzione di otto commissioni consiliari permanenti con funzioni "consultive e propositive".
Ciascuna commissione è formata da 5 componenti (3 della maggioranza e 2 della minoranza). 
La scelta dei componenti di ciascuna commissione è legata ad accordi interni ai partiti e tra i partiti. Ovvero: delle 8 commissioni, il tavolo politico costituito dai partiti di maggioranza stabilisce -sulla base delle volontà espresse da ciascun partito- quale "presidenza di commissione" tocca a quale partito, considerata la rappresentanza di ciascun gruppo in consiglio, le competenze, l'esperienza. Il tavolo politico nei giorni precedenti il consiglio, non senza difficoltà, ha stabilito che:
- 3 commissioni le presiederanno tre consiglieri del PD, 2 comm. saranno presiedute da due consiglieri di Sinistra Unita, una da La Buona Politica, una dalla Lista Cascella, una da Scelta Civica.
I nomi dei possibili presidenti -dico possibili perchè saranno i 5 componenti, nella prima seduta di ciascuna commissione, ad eleggerli a scrutinio segreto e si spera nel rispetto dell'accordo preso dal tavolo politico- sono stati decisi all'interno dei singoli partiti. Anche in questo caso -ca va sans dire- si è detto, scritto e commentato tutto il possibile sulle scelte interne al PD. Nulla sugli altri. 
  • I commissione: Affari generali ed istituzionali - Annona, Sicurezza e Legalità
Cosimo Bruno (presidente? PD), Rosa Cascella (PD), Maria Campese (Sin.Unita), Andrea Salvemini (PSI), Rossella Piazzolla (PDL)
  • II commissione: Attività produttive - Sviluppo economico e Lavoro
Pietro Sciusco (presidente? Sin. Unita), Michele Maffione (Scelta Civica), Nicola Ruta (PD), Francesca Dascoli (Alfarano per Barl.), Andrea Salvemini (PSI)
  • III commissione: Affari finanziari
Sabino Dicataldo (presidente? La Buona Politica), Massimo Mazzarisi (Lista Cascella), Filippo Caracciolo (PD), Cosimo Cannito (PSI), Dario Damiani (PDL)
  • IV commissione: Lavori pubblici
Gennaro Calabrese (presidente? Lista Cascella), Antonello Damato (Centro Democr.), Alessandro Scelzi (PD), Flavio Basile (Adesso puoi), Ruggiero Dicorato (Adesso puoi)
  • V commissione: Programmazione e pianificazione del territorio
Antonio Santeramo (presidente? PD), Maria Campese (Sin.Unita), Pasquale Ventura (PD), Giovanni Alfarano (PDL), Ruggiero Dicorato (Adesso puoi)
  • VI commissione: Affari socio-sanitari - Sport e Tempo libero
Marcello Lanotte (presidente? Scelta civica), Michele Lasala (Sin.Unita), Giuliana Damato (PD), Francesca Dascoli (Alfarano per Barl.), Giuseppe Losappio (PDL)
  • VII commissione: Ambiente - Verde pubblico - Servizi pubblici
Rosa Cascella (presidente? PD), Maria Campese (Sin.Unita), Carmela Peschechera (PD), Flavio Basile (Adesso puoi), Giuseppe Losappio (PDL)
  • VIII commissione: Cultura e pubblica istruzione
Carmine Doronzo (presidente? Sin.Unita), Giuliana Damato (PD), Giuseppe Dipaola (La Buona politica), Gennaro Cefola (Nuova Generazione), Patrizia Corvasce (Mov.5stelle)

Oltre queste otto commissioni ne è stata nominata un'altra,  sempre secondo Statuto, la cui presidenza spetta alla minoranza:
  • Commissione Controllo e Garanzia
Ruggiero Marzocca (presidente? PSI), Patrizia Corvasce (Mov.5stelle), Pasquale Ventura (PD), Carmine Doronzo (Sin.Unita), Antonio Santeramo (PD)

Piccola querelle legata alla presenza della consigliera Maria Campese, unica di tutto il gruppo consiliare di maggioranza, in 3 commissioni.
Altra piccola querelle relativa alla volontà espressa dalla consigliera Corvasce (5stelle) di far parte della commissione ambiente, come componente di minoranza. La parte più cospicua della minoranza le ha detto che non era possibile sulla base degli accordi presi. La Presidente le ha poi ricordato che ciascun consigliere ha diritto a partecipare da uditore e senza diritto di voto a tutte le riunioni delle commissioni di cui non è componente. Questione chiusa.

La Presidente ha poi condiviso con l'assemblea l'istanza presentata dal consigliere Cannito. Il consigliere ha chiesto -ehm- di poter sedere all'estrema sinistra del tavolo di presidenza, nel posto storicamente sempre occupato dalla compagine socialista. Dalla compagine socialista, quando era parte della maggioranza. Ora, infatti, il consigliere Cannito e i colleghi Marzocca e Salvemini sono seduti sul lato destro, accanto alle altre forze di opposizione, in quanto forza di opposizione. I posti sono normalmente decisi e disciplinati dal Presidente dell'assemblea e garantiscono che la maggioranza e la minoranza siano distribuite in maniera armonica e coerente. Si vede che al consigliere Cannito l'idea di essere alla destra, con la destra, non va giù. Sarà la Presidente a valutare. Ma una cosa è certa: non saranno più consentite prepotenze come quelle verificatesi alla prima seduta, quella al Castello. In quella occasione, infatti, i consiglieri socialisti hanno arbitrariamente spostato i loro "cartellini" e le loro sedie dal lato a loro attribuito alla parte opposta, dividendo la curva della maggioranza e peraltro spostando le sedute di due consiglieri del PD. Sembrano questioni di lana caprina ma non lo sono. Ho poca esperienza di consigli comunali, ma una cosa mi è chiara. Non si è a scuola, dove, se non ci piace il compagno di banco, cambiamo banco e di prepotenza spostiamo la cartella del compagno accanto. I gruppi di maggioranza devono essere in continuità, anche nelle sedute. Idem i gruppi di minoranza. E soprattutto, chi è veramente a sinistra, ne sono certa, non sono "le sedute" a provarlo. 

Gli altri punti.
Se avessimo dovuto decidere l'entrata in guerra dell'Italia, forse ci avremmo messo meno tempo. Una discussione molto lunga, faticosa, certamente utile -a tratti- quanto a tratti forzosa e pretestuosa, che ha visto in un paio di casi l'opposizione cercare "appigli" per calcare la scena. L'amministrazione, da par suo, ha commesso qualche superficialità "procedurale" (nella consegna degli atti e nella presentazione delle proposte), viceversa gli appigli non ci sarebbero stati. Per carità, molti dei quesiti sollevati erano e sono legittimi, come pure le considerazioni di ciascun consigliere, a cui va il  mio massimo rispetto. Però. I toni alterati e irrispettosi di alcuni, nonchè le incontinenze verbali di altri hanno reso la seduta davvero complicata.

- Sulla questione "proroga della gestione associata del servizio economico/finanziario". In sostanza: il settore economico finanziario del Comune di Barletta è, dal mese di Dicembre, co-gestito con il Comune di Bisceglie, ovvero, i settori economici dei due comuni sono gestiti dallo stesso dirigente (il dott. Pedone, già dirigente a Bisceglie), come deliberato nel Dicembre 2012 dal Commissario Prefettizio Anna Maria Manzone e secondo quanto previsto dal quadro normativo e dagli indirizzi di finanza pubblica. La "convenzione" tra i due comuni aveva durata sperimentale di sei mesi. Ergo, scaduta la convenzione, il settore restava senza copertura di un dirigente fino a nuova nomina. Dunque, in attesa di svolgere la selezione pubblica che Sindaco e Giunta hanno preso impegno di attivare nel più breve tempo possibile per la copertura delle figure dirigenziali da destinare a questo settore (nonchè agli altri settori vacanti), si chiedeva di prorogare la convenzione con Bisceglie fino al 30 settembre 2013, dunque per ancora un paio di mesi. 
La discussione, in alcuni momenti degenerata a causa dei toni teatrali di alcuni, si è sviluppata intorno al tema della retribuzione del dirigente e all'assenza di un documento allegato agli atti consegnati ai consiglieri che indicasse il "costo" di questa proroga. Legittime rilevazioni.
La deliberazione è stata poi approvata con 18 voti favorevoli (la maggioranza con l'eccezione di qualche assente), 8 astenuti e 7 assenti.

Ah, dimenticavo che su questo punto all'odg ho "rotto il ghiaccio", facendo il mio primo vero intervento (il perché di questo "vero" ve lo spiegherò in un altro post...). E' difficile, credetemi. E' difficile. Chi mi conosce sa che non ho difficoltà a parlare in pubblico, che ho una discreta faccia-di-bronzo e che ho l'abitudine di partecipare alle assemblee dopo essermi adeguatamente preparata sugli argomenti. Ma nonostante tutto questo, sottoporre degli spunti interessanti e utili alla discussione è difficile, quando la discussione prende la piega del tecnicismo o, peggio, della retorica.
E tuttavia avevo delle cose da dire. E le ho dette. 

  • Ho rilevato le difficoltà derivanti dal fatto che, a fronte di una dotazione organica che prevede ben 14 dirigenti, al Comune di Barletta attualmente vi siano solo 2 dirigenti di ruolo e che gli altri settori sono retti dal Segretario Generale e da due dirigenti.
  • Ho evidenziato la necessità di procedere subito e con la selezione più aperta e trasparente possibile alla copertura di questi "vuoti".
  • Ho evidenziato le criticità del settore economico/finanziario, nel quale trovo sia urgente recuperare una "regia", ponendo particolare attenzione al settore "riscossione tributi". L'assenza di guida e controllo stabili ha infatti finora consentito che furbi e furbetti potessero evitare di "rispettare le regole". Occorre, a mio parere, un lavoro attento sul recupero dell'imposta evasa. Gli sforzi di un'amministrazione per il rispetto del patto di stabilità, gli sforzi che faremo al momento dell'approvazione del bilancio, sono e saranno vani, vuoti di senso, se permarranno furbizie e inefficienze. I furbetti devono sapere che il clima è cambiato, ne va della credibilità di questa amministrazione e -prima di ogni cosa- del bene comune.
  • Ho rivolto un appello dunque all'assessore alle politiche dei dei diritti e dei doveri (trasparenza, legalità, polizia municipale, ecc.) Ugo Villani, affinché vigili sulla questione dell'evasione e stimoli la partecipazione del Comune al contrasto all'evasione attraverso l'impiego anche di agenti di polizia municipale che, come previsto dalla legge, possono svolgere anche controllo fiscale e tributario.
  • Mi sono permessa infine un appello accorato a ripristinare un clima di legalità sul tema dell'evasione. <<Evadere, per chi deve dare allo stato più di 1/3 di ciò che guadagna, è un "diritto naturale nel cuore degli uomini">>: queste parole, che mi sono permessa di citare per stigmatizzare lo stato di drammaticità in cui verte il nostro Paese, sono le parole dell'uomo che ha governato il nostro paese per gli ultimi quindici anni e che la condanna per frode fiscale emessa il giorno prima del consiglio mi imponeva di citare. Ma alla pronuncia del nome "Silvio Berlusconi", dai banchi dell'opposizione, il consigliere Dicorato ha ritenuto di inveire sovrapponendosi, con toni agitati, alti e poco rispettosi e la Presidente ha ritenuto di interrompermi e concludere il mio intervento. Ciascuno ha diritto ad intervenire e a non essere disturbato. Chiunque avesse avuto necessità di ribattere avrebbe potuto farlo intervenendo dopo. Ma la prepotenza è una via più comoda, si sa.
L'ultimo provvedimento da discutere riguardava il riconoscimento della spesa di 6.266,31€ per lavori di somma urgenza presso il canale "h" lungo la litoranea di Ponente. Si trattava di un odg aggiuntivo, proposto su sollecitazione del Movimento 5stelle.
Si è approvato, alla fine di una lunga discussione, con 16 voti favorevoli, l'astensione della consigliera Corvasce che ha consentito di mantenere il numero legale e l'assenza di tutta la restante opposizione, il riconoscimento di una cifra per lavori di somma urgenza già eseguiti. A seguito di segnalazione di un vigile (in data 19 giugno) e di sopralluoghi dei tecnici comunali si era rilevato che le mareggiate avevano abbattuto la recinzione che delimitava il canale h. La presenza dell'impaludamento del canale è stata ritenuta dai tecnici un "pericolo ambientale", oltre che per la "pubblica incolumità". Dunque si è proceduto ad affidare alla Bar.S.A. l'esecuzione dei suddetti lavori. Al consiglio spettava approvare la spesa dei lavori già eseguiti. 
Il dibattito si è generato principalmente su questi temi: 
- non era chiaro se si trattasse o meno di un "debito fuori bilancio",
- il motivo per cui, pur considerata l'urgenza, si è ritenuto di affidare i lavori alla Bar.S.A. e non si è effettuata una mini-gara,
- la difficoltà dei consiglieri ad approvare a cuor leggero -pur trattandosi di cifre irrisorie rispetto al bilancio comunale- un provvedimento sul quale i revisori dei conti (il cui parere non era allegato agli atti consegnatici) avevano espresso parere favorevole per la parte dei lavori eseguiti e "riserva" sui 246€ di "utile d'impresa",
- se fosse o meno legittimo "l'utile d'impresa" per la Bar.S.A. trattandosi di lavori di somma urgenza.
Si è alla fine usciti dall'impasse votando un emendamento proposto dal Sindaco che impegnava l'amministrazione a far valere il parere del collegio dei revisori per la parte relativa all'esclusione dei 246€ relativi all'utile d'impresa, trattandosi di lavori di somma urgenza.

Sul canale h avrei voluto dire tanto. Sulla situazione della litoranea con quel canale considerato, insieme agli altri canali di scolo che interrompono la continuità del litorale, canale di acque "meteorico-sorgive" e che in realtà è carico di acque derivanti dalla fogna (gli enterococchi e gli escherichia coli rilevati dalle analisi chimiche lo attestano) o di acque scaricate da abusivi. Sulle conseguenze ambientali. Sulle soluzioni possibili. La discussione però si è sviluppata su questi aspetti procedurali. Girerò tutte le mie considerazioni sulla questione ai colleghi della Commissione Ambiente.

Alla prossima. Restate collegati.



sabato 3 agosto 2013

Sulle pagine di "Terza Repubblica".


E mi ritrovo su "Terza Repubblica".
La compagna Maria Elena Ritrovato, portavoce delle Democratiche di Capitanata, invita le donne del PD a partire dalla legge 215 per puntellare il partito stesso e la comunità. E cita la nostra chiacchierata romana sull'applicazione della doppia preferenza e sulla mia recente esperienza elettorale.

venerdì 2 agosto 2013

Giunta comunale del 1 Agosto 2013.

Resoconto della seduta della giunta comunale del 1° agosto.

In apertura il Sindaco Cascella ha consegnato, e riferito di aver fatto pervenire ai capigruppo del Consiglio comunale, una relazione sulla situazione finanziaria del 2013 (http://www.comune.barletta.ba.it/retecivica/avvisi13/rel_progr_fin13.pdf) così come è risultata da una verifica compiuta dal Dirigente alla programmazione economico-finanziaria, Angelo Pedone,  congiuntamente con l’Assessore al Bilancio, Lorenzo Chieppa.
La programmazione finanziaria per l’esercizio 2013 era stata attivata sin dai primi mesi dell’anno sulla scorta dei dati finanziari emersi in sede di chiusura dell’esercizio 2012 che, pur registrando un risultato di amministrazione di oltre 7 milioni di euro ed il raggiungimento dell’obiettivo del patto di stabilità, evidenziava particolari criticità.

Criticità sul fronte delle entrate:
  • minori introiti per trasferimenti statali conseguenti ai tagli della “spending review” e della legge finanziaria 2013, che per il Comune di Barletta sono stati stimati intorno ai 4 milioni di euro, conseguenti in particolare alla rideterminazione del Fondo di solidarietà e delle entrate dell’Imposta Municipale Unica;
  • minori introiti derivanti dalla fiscalizzazione di contributi ricevuti dal Ministero della Giustizia per la soppressione della sezione distaccata del Tribunale e Giudice di pace per circa 250 mila euro;
  • minori entrate derivanti dai proventi degli immobili comunali che mostrano tutt’ora  forti limiti di riscossione;
  • minori introiti derivanti dalla contrazione delle entrate in conto capitale per oneri di urbanizzazione di oltre 1,5 milioni di euro;
  • lentezza di riscossione delle entrate in conto capitale (titoli IV-V), quali PIRP, PEEP, PRU, contratti di quartiere, incidenti sulle dinamiche del patto di stabilità 2013;
  • introduzione dal 1/1/2013 della TARES in sostituzione della soppressa TARSU con ridefinizione delle tariffe.
Criticità sul fronte delle spese:
  • emersione di debiti fuori bilancio afferenti a posizioni debitorie relative ad annualità precedenti (espropri, sentenze su espropri zona 167, lavori per somma urgenza, transazione Barletta calcio, adeguamento tariffe AMIU, partite pregresse fiscali con Equitalia, contenzione CIRAP per trasporto portatori handicap, estate barlettana etc.) di oltre 8 milioni di euro;
  •  forte rigidità della spesa corrente che in assenza di provvedimenti di riqualificazione in riduzione potrebbe determinare ulteriori disequilibrio con le potenziali entrate dell’Ente;
  • maggiori spese per le elezioni amministrative 2013 per circa 638 mila euro;
  • maggiori spese per gli uffici giudiziari per circa 350 mila euro;
  • maggiori spese derivanti dalla riprogrammazione 2013 del Piano sociale di zona per oltre 500 mila euro.
  • La programmazione finanziaria 2013-2015 evidenzia un maggior fabbisogno di spese rispetto alle entrate correnti di oltre 8 milioni di euro, riducibile a 5 per effetto dell’utilizzo di parte dell’avanzo di amministrazione per il finanziamento dei debiti fuori bilancio.
    Peraltro la programmazione finanziaria  incontra notevoli tensioni sulle dinamiche del patto di stabilità 2013 – 2015 e sul grado di raggiungimento del saldo obiettivo 2013 in considerazione dei seguenti fattori di criticità presenti sulla situazione finanziaria del Comune di Barletta:
  • rimodulazione dei cronoprogrammi inerenti i pagamenti in conto capitale di debiti certi liquidi ed esigibili al 31/12/2012 e fatti slittare sull’esercizio 2013,per oltre 2 milioni di euro;
  • pagamenti in conto capitale inerenti il 2013 ammontanti ad 8 milioni di euro;
  • pagamenti di debiti per sentenze in conto capitale per circa 5 milioni di euro quali debiti fuori bilancio;
  • utilizzo dell’avanzo di amministrazione 2012 per il finanziamento dei succitati debiti fuori bilancio con conseguente appesantimento dei pagamenti in assenza di corrispondenti entrate;
  • scarsa velocità di riscossione delle entrate in conto capitale derivanti da programmi complessi già approvati ed in itinere (Pirp, Peep, PRU, Contratti di Quartiere, ecc..);
  • riduzione delle entrate provenienti da concessioni edilizie (cosiddetti proventi concessori).
Si è posta anche l’esigenza di riaccertare le entrate correnti ed in conto capitale con la messa in sicurezza della situazione contabile e degli equilibri di bilancio attraverso un’azione di monitoraggio e riconsiderazione di una massa di oltre 8 milioni di euro di crediti di dubbia esigibilità.
E’ stata infine sottolineata l’esigenza, già posta in sede di Conferenza dei dirigenti, di un costante e puntuale monitoraggio del contenzioso e di altre potenziali passività.
La Giunta ha deciso di rendere pubblica, sul sito del Comune, l’intera relazione per favorire la partecipazione nella definizione del Bilancio.
Si è quindi passati all’esame delle deliberazioni all’ordine del giorno.

DELIBERAZIONI APPROVATE DALLA GIUNTA

Stadio comunale Puttilli “. Indirizzi per utilizzo in autogestione dell’impianto sportivo per la stagione 2013-2014 alla società sportiva Barletta Calcio”: Viene concessa  l’autorizzazione in favore della società sportiva Barletta Calcio srl, per l’utilizzo nella stagione 2013/2014, in “autogestione” dello stadio comunale “C.Puttilli” sino al 30/6/2014. Vengono, inoltre, approvati gli accordi economici in cui è prevista la compensazione economica tra le somme dovute dal Barletta Calcio per il piano tariffe e quanto a carico del Comune per la manutenzione, custodia, sicurezza e pulizia dell’impianto, per un massimo di € 86.060,78.

Secondo Piano Sociale di Zona nell’Ambito Territoriale di Barletta.Indirizzi per “Servizio di mensa sociale”, art.102 del regolamento Regionale n°4/2007: l’Amministrazione riconosce una partecipazione annua di € 21.460,00 alla prosecuzione del servizio di mensa sociale, già avviato negli anni passati in collaborazione con la Fondazione Casa del Clero, la Caritas e la parrocchia San Giovanni Apostolo. Si è tenuto conto che il servizio risponde concretamente ai bisogni primari delle persone adulte sole o appartenenti a famiglie disagiate e a rischio emarginazione, in particolare indigenti e immigrati in situazioni di fragilità economica o sociale. La Caritas, per il servizio di mensa sociale annuale, continuerà a mettere a disposizione i locali di via delle Querce, presso la parrocchia San Giovanni Apostolo, dotati di servizi igienici adeguati, di personale e operatori volontari per l’accoglienza e la distribuzione dei pasti, di servizio docce e di un centro d’ascolto e assistenza, in coordinamento con gli altri centri Caritas parrocchiali.

 Piano Sociale di Zona dell’Ambito Territoriale di Barletta. Programma per i Servizi di Cura per l’infanzia (PAC infanzia) e Programma per i Servizi di Cura per anziani (PAC anziani) :   si avvia l’attività dei tavoli di concertazione territoriale mirata all’elaborazione del Piano per i servizi di cura  per gli anziani e l’infanzia. Sono stati, infatti,  approvati gli appositi formulari  e le linee guida  così come stabilito dal Ministero degli Interni nell’ambito del programma nazionale dei servizi a favore dei distretti  socio-sanitari aventi sede  nelle quattro regioni dell’obiettivo Convergenza 2007/2013 (Puglia, Campania, Calabria, Sicilia) per un finanziamento complessivo di € 704.445.
 Con il primo riparto di risorse del Piano di azione e coesione per i Servizi di Cura (PAC Cura) si procederà  all’attuazione del principale obiettivo del Piano per gli anziani non autosufficienti con l’ampliamento dell’offerta complessiva dei servizi domiciliari.

Approvazione Piano triennale delle assunzioni 2013-2015 per il personale dirigenziale e relativa dotazione organica: è stato adottato il piano assunzioni per il prossimo triennio per il personale dirigenziale dopo la sua presentazione alle organizzazioni sindacali ( tre dirigenti a tempo determinato e  un portavoce del Sindaco per la durata di tre anni).
    
Atto di indirizzo per l’indizione della selezione di 3 dirigenti da assumere a tempo determinato ex art.110 del D.Lgs n.267/2000: sulla base del Piano triennale della assunzioni sarà indetta una selezione pubblica per il reclutamento di 3 dirigenti a tempo determinato per la durata di tre anni rinnovabili e comunque per un  periodo non superiore al mandato del Sindaco, così ripartiti:
- 1 dirigente con profilo professionale tecnico
- 1 dirigente con profilo professionale amministrativo
- 1 dirigente con profilo professionale finanziario/contabile.
Regolamento uffici e servizi. Approvazione definitiva: è stato approvato definitivamente anche il Regolamento degli uffici e dei servizi adeguato al mutato quadro normativo.
L’adeguamento ha riguardato vari istituti giuridici, soppressi dal legislatore ordinario con la legge finanziaria 2010; in particolare la figura del Direttore generale e le circoscrizioni di decentramento amministrativo.
La riforma regolamentare ha anche previsto il potenziamento organizzativo della Segreteria generale in forza dei nuovi compiti ascritti per legge in materia di anticorruzione, trasparenza e integrità, controlli successivi di regolarità amministrativa, procedimenti disciplinari.
Un ulteriore adeguamento regolamentare prescritto dalla norma nazionale, riguarda, a seconda dei casi, l’esercizio del potere sostitutivo del vice-sindaco rispetto al sindaco, e del segretario generale rispetto ai dirigenti. Infine, si è mutata la denominazione del <<Settore Staff-gabinetto del Sindaco>>.
La nuova denominazione è <<Settore di supporto alla direzione politica dell’Ente>>.
Il settore così denominato vengono ascritte le seguenti  linee di attività, in considerazione della loro portata strategica di preminente impatto politico: ufficio Europa, relazioni comunitarie, fondi strutturali U.E., rapporti con altre istituzioni, rapporti con enti finanziatori.