lunedì 12 agosto 2013

La Memoria dei semplici. Per la sig.ra Patrizia Dinapoli.

Stamattina ho protocollato questa istanza al Sindaco, alla Presidente del Consiglio Comunale, alla Dirigente del settore Servizi Istituzionali e generali e, per conoscenza, a tutti i consiglieri capogruppo.

Possono sembrare cose piccole, inutili, retoriche, ma per me non lo sono. E non sono tanto la mia sensibilità o il mio vissuto personale a muovermi quando scrivo queste parole, quanto il fatto che trovi intollerabile che ciò che si dice, si scrive e si delibera di voler fare, poi non si faccia.
E' passato quasi un anno. E non è bello.
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In data 02 Agosto 2013, in occasione del secondo Consiglio Comunale, a margine della nomina  delle commissioni consiliari, chiedevo alla Presidente dell’assise la parola per sottoporre a Lei, all’Amministrazione Comunale e all’intera assemblea una istanza: chiedevo che si procedesse quanto prima alla già da tempo prevista intitolazione della sala riunioni della Presidenza del Consiglio Comunale alla Sig.ra Patrizia Dinapoli, indimenticata dipendente comunale venuta a mancare ormai quasi un anno fa a causa di una lunga e dolorosa malattia. Per tanti anni la Sig.ra Dinapoli ha svolto le sue mansioni proprio negli uffici della Presidenza, in continuo contatto con i consiglieri comunali, mettendo a disposizione tutta la sua preparazione e le sue competenze per dipanare questioni, sciogliere dubbi e consentire che i lavori del Consiglio Comunale si svolgessero al meglio.
Alla mia istanza si rispondeva, dalla Presidenza, che si era già provveduto ad ottemperare a questa richiesta e mi si diceva di essere forse poco informata in merito.
Non replicavo alla Presidente, pur consapevole di ciò che chiedevo, ma conservando il dubbio di essere, probabilmente, io poco aggiornata sulla questione.
E dunque mi recavo, nei giorni successivi, negli uffici sopra citati, per verificare se effettivamente ciò che la memoria fotografica riportava alla mia mente era inesatto. Dalle pochissime settimane trascorse dalla mia proclamazione ho preso a frequentare con una certa cadenza quelle stanze, per le incombenze seguite all’insediamento del Consiglio Comunale e ho fatto caso - nei miei vari passaggi in quegli uffici - all’assenza di qualsivoglia “targa commemorativa” che, sempre facendo ricorso alla mia memoria, era stata espressa volontà della passata amministrazione apporre in onore della Sig.ra Dinapoli.
Ho dunque fatto richiesta all’Ufficio Deliberazioni dell’atto (deliberazione di giunta n°175 del 05-10-2012, prot. int. 245/4-10-12) con cui la Giunta comunale, in data 05 Ottobre 2012, unanimemente deliberava di
intitolare la sala riunioni della Presidenza del C.C., sita al 2° piano del Palazzo di Città, in memoria della Sig.ra Patrizia Dinapoli, attraverso l’apposizione di una targa commemorativa recante la seguente dicitura “Sala Patrizia Dinapoli” all’ingresso della sala riunioni della Presidenza del C.C.
demandando al Dirigente del Settore Servizi Generali e Istituzionali tutti gli adempimenti conseguenti e dichiarando la deliberazione immediatamente eseguibile ai sensi dell’art.134, comma 4 del D. Lgs. 276/2000.
Allego alla presente copia della deliberazione citata e le immagini dei tre ingressi delle tre sale del 2°piano del Palazzo di Città destinate alla Presidenza del Consiglio e ai gruppi consiliari che attestano l’assenza della prevista targa commemorativa al giorno 08 Agosto 2013.
Il prossimo 17 Agosto ricorrerà l’anniversario della scomparsa della Sig.ra Dinapoli e sono passati davvero tanti mesi dall’impegno assunto e non ancora concretizzato di onorarne la Memoria.
Sono con questa mia a sollecitare che si omaggi quanto prima la compianta dipendente comunale come voluto, indicato e previsto dalla passata amministrazione e condiviso con il Dirigente e tutti gli ex colleghi della Sig.ra.
La Memoria è ciò che ci rende una società davvero civile. L’oblio è la notte della civiltà.
Ricordiamo e onoriamo le persone semplici, perché anche esse hanno contribuito alla costruzione della nostra storia di “Istituzione Comunale”.

Barletta, 12 Agosto 2013
Il Consigliere Comunale
Giuliana Camilla Damato


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