mercoledì 11 maggio 2016

Il BILANCIOCOMUNALE, spiegato bene. #2 La manovra fiscale: le tasse per il 2016.

Dopo la prima puntata (la trovate qui), continua il mio tentativo di sintetizzare i contenuti del Bilancio approvato in Consiglio comunale lo scorso 30 Aprile. Come già detto, vorrei che ai cittadini arrivasse qualche notizia sui contenuti di quel consiglio e così sto provando, in ordine sparso, a dare qualche informazione.
Sarò disordinata e incompleta, ma proverò a  sintetizzare alcuni degli elementi chiave.

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#2  La manovra fiscale, ovvero: le tasse, a Barletta, per il 2016

Con la Legge di Stabilità 2016 (Legge 28 dicembre 2015, n. 208 - G.U. n. 302 del 30/12/2015, S.O. n. 70) è stato disposto agli enti locali di non aumentare la misura di tributi e addizionali rispetto ai valori applicati nel 2015. Tradotto: i Comuni, per legge, quest’anno non potevano aumentare le aliquote IMU e TASI ma, eventualmente, solo la TARI.
La stessa legge, denominata “Salva Italia”, ha introdotto importanti misure a favore dei cittadini sul fronte delle tasse sulla casa. Oltre all’IMU, infatti, è stata abolita la TASI sugli immobili utilizzati dal proprietario come prima casa, nonché l'IMU agricola e l'IMU sui macchinari imbullonati.

Ecco tutte le novità introdotte:

-          Non si pagano IMU e TASI sulle case utilizzate dal proprietario come abitazione principale.
-          Abolita la TASI anche per le pertinenze dell'abitazione principale. Vengono considerate pertinenze i box auto (categoria catastale c-6), le tettoie e i magazzini (c-7), locali di sgombero e cantine 8C/2), ma solo una pertinenza per ciascuna categoria catastale.
-          Abolita la TASI anche per gli inquilini che hanno scelto l'unità immobiliare come abitazione principale. La quota abolita agli inquilini non si sposterà sui proprietari che continueranno a pagare una quota tra il 70 e il 90%.
-          Abolite IMU e TASI per i proprietari di abitazioni date in comodato d’uso ai figli o ai genitori. Il proprietario, però, non deve possedere un altro immobile ad uso abitativo in Italia e nel 2015 deve aver abitato nella casa che vuole cedere al parente in linea retta entro il primo grado.
-          I separati e i divorziati la cui casa coniugale è stata assegnata all’ex da una sentenza di separazione o per annullamento, scioglimento o cessazione degli effetti civili del matrimonio non dovranno pagare la TASI. Niente più tasse sulla prima casa, dunque, per i separati che lasciano l'abitazione all’ex coniuge.
-          Per le case di lusso si continuerà a pagare sia IMU cheTASI. Per le categorie catastali A1, A8 e A9 (ovvero case signorili, ville e castelli) si continuerà a pagare l'Imu, ma con un'aliquota agevolata al 4 per mille e una detrazione di 200 euro.
-          Dal 2016 entra in vigore l'esenzione dell'Imu agricola per i coltivatori diretti e per gli imprenditori agricoli professionali (IAP).
-          Inoltre, le imprese potranno escludere i macchinari imbullonati dal calcolo della rendita e quindi dalla base imponibile fiscale per il pagamento dell'Imu
-          Gli immobili invenduti delle imprese costruttrici continueranno a pagare l'Imu, ma con un'aliquota agevolata dell'1 per mille.
-          Nella legge di stabilità 2016 sono previste anche agevolazioni per le case date in affitto a canone concordato, che usufruiranno di una riduzione Imu del 25%.

Cosa abbiamo fatto a Barletta:

Tutti i cittadini di Barletta esclusi dall’elenco precedente a cui spetterà di pagare IMU e TASI, pagheranno nella stessa misura dell’anno scorso (aliquote invariate).

Laddove l’Amministrazione è riuscita maggiormente ad incidere, con precise scelte, è stato sulla TARI, la tassa sui rifiuti, attraverso la modulazione di tariffe e l'introduzione di agevolazioni significative.
Provo a sintetizzarle qui, sottolineando che qui vi è – a mio parere - parte del vero “contenuto politico” del Bilancio 2016.
L’amministrazione - e il consiglio comunale tutto, che ha accolto e approvato il Bilancio - hanno espresso il loro impegno per:

-          Andare incontro a tutti gli esercenti e gli operatori economici che operano con grande disagio in aree pubbliche in cui sono in corso opere pubbliche di lunga durata (il pensiero principale è, naturalmente, agli operatori della zona 167 in cui sono in corso i lavori per le urbanizzazioni)

+++ riducendo la TARI del  50% (sia parte fissa che variabile) a favore degli esercizi commerciali e artigianali la cui sede operativa si affacci, con unico punto alla clientela, sulla strada o piazza direttamente interessata dalle limitazioni al traffico a causa di lavori per la realizzazione di opere pubbliche che si protraggono per oltre sei mesi.

-          Sostenere e agevolare i “nuovi lavoratori”, il cosiddetto “popolo delle partite IVA”, ovvero tutti quei tutti giovani professionisti che rientrano tra i contribuenti minimi e forfettari (non solo giovani liberi professionisti, avvocati, architetti, professionisti del mondo dell’arte, giovani imprese, ecc.) e incentivare la creazione di start up innovative

+++ con l’esenzione totale della TARI per le imprese e i professionisti che abbiano optato per il regime fiscale c.d. contribuenti minimi o forfettari

+++ con l’esenzione totale dalla TARI per le cosiddette start up innovative e incubatori certificati (L.221/2012)

-          Promuovere una diversa idea di centro storico, con l’obiettivo di riqualificarlo, ampliando e diversificando le attività commerciali presenti  

+++ introducendo una riduzione TARI del 50% (della parte variabile) per le attività commerciali al dettaglio (abbigliamento, calzature, libreria, cartoleria, ferramenta, filatelia, tende e tessuti, tappeti, cappelli e ombrelli, antiquariato e beni durevoli ) ubicate nel cosiddetto “centro storico” e che rispondano a requisiti di rispetto dell’area

-          Lavorare alla diffusione di una sempre più larga cultura della legalità, lottando fermamente contro la diffusione del gioco d'azzardo e tentando di costruire una comunità sempre più collaborativa nella volontà di contrastare le attività criminose

+++ con l’esenzione totale di IMU, TASI e TARI per 5 anni a favore di quei cittadini che, in quanto vittime di usura ed estorsione, presentano denuncia alle Autorità competenti

+++ con una riduzione TARI nella misura massima del 50% (della quota variabile) a favore di esercenti attività commerciali che nel 2016 dismettono o si impegnano a non ripristinare per un periodo di 5 anni tutte le macchine da gioco di qualsiasi genere con premi in danaro

e infine, ma come primo fra gli obiettivi

-          Sostenere e agevolare le famiglie che vivono fasi di difficoltà economiche

+++ ampliando gli “scaglioni ISEEper poter accedere alle agevolazioni TARI (dalle 5000 famiglie agevolate secondo il criterio ISEE nello scorso anno, si calcola che con questa rimodulazione potranno essere saranno agevolate 7000 famiglie, quindi 2000 in più rispetto allo scorso anno)

+++ agevolando i contribuenti in difficoltà nel pagamento delle imposte e sanzioni a seguito di notifica di avvisi di accertamento: innalzato da 10.000€ a 50.000€ il limite oltre il quale il contribuente dovrà presentare polizza fideiussoria o fidejussione bancaria per il riconoscimento del beneficio di rateizzazione a seguito della ricezione di un avviso di accertamento.

N.B. Per ottenere le agevolazioni sulla TARI di cui sopra, occorrerà presentare apposita domanda presto disponibile sul sito internet del Comune di Barletta.

[…to be continued…]

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