martedì 10 settembre 2013

In commissione. Ricognizione situazione sport a Barletta.

Lo scorso 5 Settembre abbiamo insediato la VI Commissione consiliare permanente: Affari socio-sanitari, Sport e Tempo libero. Ne faccio parte io (per il PD), insieme ai consiglieri Marcello Lanotte (Scelta Civica), Michele Lasala (Sinistra per Barletta), Francesca Dascoli (Alfarano x Barletta) e Giuseppe Losappio (PDL).
Nella stessa data, come da odg, abbiamo provveduto ad eleggere Presidente e Vice presidente, senza interviste, coupe de theatre e conferenze stampa, ma con sobrietà e nel rispetto degli accordi politici presi: Lanotte Presidente, Losappio vice.

Ieri, invece, la prima riunione tematica.
Abbiamo incontrato l'Assessore allo Sport, Antonio Divincenzo (PD), per conoscere lo stato dell'arte.
Abbiamo appreso che:
- si sta procedendo con la preparazione di un calendario per l'uso dell'impiantistica sportiva comunale da parte delle varie associazioni sportive (calcio a cinque, pallamano, pallavolo, tiro con l'arco), individuando vari requisiti per stabilire le "priorità":l'anzianità dell'associazione stessa, il numero di squadre, i campionati svolti, ecc.

- la tensostruttura del Manzi-Chiapulin è ormai completa e pronta per l'utilizzo almeno per il calcio a cinque (manca solo il collaudo termico, ma per questi due mesi si può già utilizzare, senza necessità di riscaldamento). Per pallamano e pallavolo sarà disponibile quando si sarà provveduto a definire la fornitura delle reti (vanno recuperati fondi dal settore manutenzioni), per la pallacanestro occorre un investimento un pochino più oneroso, dovendosi acquistare necessariamente canestri che elettricamente "salgono e scendono" (non fissati per terra, trattandosi di tensostruttura). Tutto lo spazio del Manzi-Chiapulin, tensostruttura inclusa, è custodito da un solo dipendente comunale, che provvede anche alla manutenzione ordinaria e che risiede lì, in un piccolo appartamentino previsto per la guardiania. 

- Sarebbe necessaria una discussione sui costi dell'impiantistica, ovvero sulle quote che le associazioni debbono versare per l'utilizzo delle stesse. Secondo le regole, le tariffe dovrebbero raggiungere almeno il 36% del costo di manutenzione dell'intera struttura. Tuttavia adesso ci sono strutture che hanno un costo esoso che si possono permettere solo alcune associazioni. Il PalaBorgia, per esempio, è utilizzato pochissimo perchè ha una tariffa di circa 25€ per ogni allenamento. Il PalaMarchisella, invece, con la tariffa di 10€ è molto più "vissuto" dalle associazioni locali.
Per la tensostruttura su citata occorre definire a breve la tariffa. 

- Tra gli interventi prioritari si considerano senza dubbio alcuni lavori presso lo stadio Lello Simeone. Quella struttura, molto frequentata, verte in condizioni quasi di degrado. Gli atleti che lo frequentano non è raro che incorrano in infortuni come rotture di legamenti, oltre che avere spogliatoi le cui condizioni igienico-sanitarie sono davvero preoccupanti. Occorrono dunque: spogliatoi adeguati, reti parapallone, torri faro, tribunette e soprattutto il manto erboso sintetico.

- Ancora dimenticato ma possibilmente da riprendere in considerazione il progetto della piscina comunale nei pressi del PalaBorgia.

- L'albo delle associazioni sportive. Già immaginato e predisposto dalla passata amministrazione, prevede la stesura di un regolamento da approvare in consiglio comunale per dare ordine al comparto sportivo facendo una sorta di censimento e per consentire la programmazione comune delle attività. Sarebbe prevista, da questa bozza, anche l'istituzione della figura del "garante dello sport" (incarico gratuito). Sarà la nostra commissione, avendone competenza, a riprendere in mano la bozza di regolamento già impostata dalla passata amministrazione. Cominceremo la prossima settimana.

- Riguardo il "tempo libero". Si dovrebbe pensare, si è detto, a rendere maggiormente utilizzabili le palestre degli Istituti scolastici di primo grado (scuole elementari e medie): si tratta di immobili comunali. Ce ne sono di ampie ed accoglienti (se ne è citata una, per esempio, quella della succursale della Scuola Dimiccoli, in via Casale, che pare essere un gioiellino) e sarebbero spazi utilizzabili da associazioni di vario tipo (gli sbandieratori, i tamburini, ecc.). Spesso però il Comune, anche in passato, non ha trovato ampia disponibilità da parte dei Dirigenti delle scuole, sebbene l'utilizzo da parte di terzi preveda comunque la stipula di una copertura assicurativa, a tutelare eventuali danni a cose e persone e a sollevare i dirigenti scolastici da qualsiasi responsabilità.

- Un focus della nostra discussione -da me sollecitato- è stato fatto a proposito delle strutture a disposizione degli sportivi disabili. E' emerso che al momento viene destinato lo spazio del PalaMarchisella ogni Mercoledì e Venerdì agli sportivi in carrozzella per pallacanestro e tiro con l'arco. Si può fare di più?

- Un ultima riflessione ho poi ieri voluto portare all'attenzione dei colleghi della commissione e dell'assessore, sulla "pari dignità di tutti gli sport". Nel parlare delle varie strutture, ho notato che ricorrevano sempre le stesse discipline sportive: calcio, calcio a cinque, a nove, pallavolo, pallacanestro... E l'atletica?!? E le esigenze dei tanti, tantissimi atleti della corsa, della maratona, delle specialità come lancio del peso e del disco, salti (con l'asta, tripli, ecc)? Al momento strutture per l'atletica non ce ne sono, a parte la pista del Puttilli, per il cui utilizzo le associazioni possono comunque presentare istanza previo accordo con il Barletta Calcio, a cui è dato in concessione l'utilizzo del "manto erboso" e degli spogliatoi. Concordando con la società, si può usufruire di quello spazio. Ma non è abbastanza. Ancora tanto c'è da fare.

Qui vi riporto un paio di interviste fatte da noi di Rossobarletta ad alcuni sportivi di eccellenza di Barletta. Eccellenti, nonostante tutto... Dalle loro voci emergono molte delle problematiche e delle necessità cui bisogna fare fronte, come amministrazione comunale, per valorizzare questi talenti e per sviluppare nel paese una vera "cultura dello sport".  
I giovanissimi Antonio Napoletano (campione nel salto triplo) e Deborah Spadaro (campionessa nel lancio del peso)
http://www.rossobarletta.com/142-rossobarletta-incontra-antonio-
napoletano-e-deborah-spadaro
e la grande Angela Gargano
http://www.rossobarletta.com/308-rossobarletta-incontra-angela-gargano


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