mercoledì 1 febbraio 2017

Interrogazione. Perché quell'area a verde di via Rossini è sempre chiusa?


 
 

 

Protocollata in data 31.01.2017 - Prot. n°7410

Interrogazione consiliare ex art.51 del regolamento del Consiglio Comunale
(si richiede risposta scritta)

Al Sig. Sindaco

Oggetto: Concessione d’uso verde pubblico attrezzato di proprietà comunale sito alla via Rossini

Ill.mo Sindaco,
in qualità di consigliere comunale sono stata, in tantissime occasioni, raggiunta da lamentele, istanze e segnalazioni riguardanti la mancata accessibilità e fruibilità per i cittadini dell’area di verde pubblico attrezzato di proprietà comunale sita in via Rossini e affidata in concessione d’uso per la durata di nove anni ad una società cooperativa.
Premesso che
-          con deliberazione n°63 del 22.03.2006 adottata con i poteri del Consiglio comunale, il Commissario straordinario approvava l’avvio delle procedure di gara ad evidenza pubblica miranti all’affidamento in concessione d’uso, su base novennale, del Verde Pubblico Attrezzato di proprietà comunale sito in Barletta alla via Rossini e consistente in un’area più propriamente destinata alle attività sportive (un campo da calcio a cinque, un campo da tennis/pallavolo, un’area campo da bocce), vialetti di camminamento e aree a giardino attrezzate con giochi per bambini di diverse fasce d’età e un annesso edificio di mq114 destinato a spogliatoio, servizi igienici, bar/ristoro;
-          con determinazione dirigenziale n°2278 del 21.11.2007 venivano approvati il bando di gara (n° 55/2007) e il capitolato speciale di appalto;
-          a completamento delle procedure di gara veniva sottoscritto tra il Comune di Barletta (Settore Demanio e patrimonio) e la società cooperativa aggiudicataria della gara, in data 07.10.2008, il contratto n°412 di Rep.,
-          con il suddetto contratto si affidava in concessione d’uso per la durata di nove anni la “gestione complessiva” del Verde Pubblico Attrezzato e dell’annesso edificio a piano terra destinato a spogliatoio, servizi igienici, bar/ristoro, a fronte di un canone annuo di €2424,00 iva esclusa;

considerato che
-          nel contratto è rilevato che la società cooperativa, rilevando in concessione d’uso l’intera struttura, “sostituisce la Pubblica Amministrazione nell’erogazione dei servizi e, quindi, nell’attività diretta al soddisfacimento dell’interesse collettivo”;
-          tra i più significativi obblighi derivanti dal contratto, vi è l’obbligo di “garantire “l’uso quotidiano e gratuito delle aree ricreative e degli spazi verdi da parte della cittadinanza” con “orari minimi di accesso: dal Lunedì al Venerdì – dalle ore 09.30 alle ore 13.00 e dalle ore 15.00 alle ore 22.00; Sabato, Domenica e giorni festivi – dalle ore 09.00 alle ore 22.00” (art. 13 capitolato; punto 8 contratto);
-          le segnalazioni, lamentele e istanze pervenute da molti cittadini alla sottoscritta riguardano proprio la mancata accessibilità dell’area a giardino, delle aree ricreative e degli spazi verdi nelle fasce orarie indicate: nella fattispecie mi è stato segnalato (e molte identiche segnalazioni sono comparse sulla stampa, nel corso degli anni) che molto spesso l’intera area è risultata chiusa e inaccessibile (cancelli chiusi) e che è stata aperta solo in concomitanza dell’utilizzo a pagamento dei singoli impianti sportivi (prevalentemente il campo da calcio);
-          all’art.1 del capitolato speciale d’appalto, comma 1, è chiarito che “questa civica amministrazione” ricerca un operatore economico a cui affidare in concessione il Verde Pubblico Attrezzato “al fine di favorire la fruizione degli spazi verdi e di gioco da parte della cittadinanza per il perseguimento di obiettivi sociali mirati a creare spazi d’incontro e di socializzazione, in particolare in favore delle fasce deboli (anziani, disabili, minori) (…)”;
-          al punto 17 del contratto, come da art.24 del capitolato speciale d’appalto, sono indicate, tra le penalità per inottemperanza di obblighi contrattuali “per ogni giorno di chiusura ingiustificata del complesso sportivo o di sue parti: €250,00”;


INTERROGO IL SINDACO
per conoscere
-          se il concessionario del Verde Pubblico Attrezzato stia effettivamente ottemperando a tutti i suoi obblighi contrattuali, incluso l’obbligo a garantire “l’uso quotidiano e gratuito delle aree ricreative e degli spazi verdi da parte della cittadinanza” con gli “orari minimi di accesso” su riportati;
e
CHIEDO
di provvedere quanto prima ad effettuare controlli di natura tecnico-amministrativa (punto 14 del contratto, art.21 capitolato speciale d’appalto) al fine di garantire alla cittadinanza tutta e soprattutto ai residenti di quella parte di città  la piena e totale disponibilità di una delle poche aree verdi a loro disposizione.

In attesa di ricevere le informazioni richieste con risposta scritta e di poterle discutere quanto prima in Consiglio comunale,
porgo cordiali saluti.

Barletta, 31.01.2017
La consigliera comunale
Giuliana Camilla Damato
(Partito Democratico)

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