lunedì 16 giugno 2014

Papere in consiglio, o meglio "come cazzo ha detto?"


E sì, direi che da oggi si rende necessaria questa rubrica qui. E' d'uopo. 
E' giunta l'ora. E' cosa buona e giusta.
E' da un po' che ce l'ho in mente (è tutto nella mia mente, sempre, troppo) e ora dò alla luce la creatura. Eccola. Prendete e godetene tutti.

In consiglio comunale accadono cose. Si parla, si vota, nella concitazione volano condizionali con i se, 
ma soprattutto... 
si cita. 
Si cita tanto. Si cita male. Lo sciaviddone è dietro l'angolo.
E siccome ce ne sono da antologia, di sciaviddoni, da oggi -tralasciando i congiuntivi- raccoglierò qui i più carini. Hai visto mai che nella vita mi va male e mi pubblicano un "Io speriamo che me la cavo - Kasta edition"!

Spero promitto e iuro che avrò la costanza di segnarmele, di volta in volta, chè già ne ho dimenticate moltissime, tra le migliori, dall'inizio della consiliatura ad oggi.

Voilà.

- Come diceva Jeff Key [...]
(dopo lunghe consultazioni abbiamo capito che l'amico consigliere voleva citare John Fitzgerald Kennedy, J F K, il presidente)

- Come diceva FREUD [...]
 (sì, sempre lui. è come pensate. Pronunciato proprio come si scrive: F R E U D. Non "Froid", quello è barese.)

- Come nel romanzo di Tolstoj, "Enn Karenina" [...]
(sì, era americana. Pare che conoscesse Carrie, Samantha e quelle altre due sgallettate là. Ancora lui.) 

- E ci si aspetta un "Deus ex mascìn"...
(Sempre lui di enn karenina. Niente, "machina" è una lingua morta, non valeva la pena) 

- Siamo qui, in questa "assisi"...

- "la location" su cui realizzare l'ecocentro [...].
(La location, capite? Brivido)

- "tutto questo deve fungere da sprono [...]"


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