lunedì 20 aprile 2015

Mozioni rinviate e diritto di iniziativa dei consiglieri. Riscontro Sindaco.

Lo scorso 14 Aprile ho espresso alla Presidenza del Consiglio comunale, al Segretario generale e al Sindaco (attraverso questa missiva)il mio rammarico per la mancata discussione, per tanti consigli comunali, di alcune mozioni da me proposte, domandandone i motivi e cercando di comprendere le decisioni future a riguardo.

Poco fa mi è giunta una nota del Sindaco recante il seguente messaggio: 

Gentile consigliere, cara Damato,
ho letto con attenzione la lettera al Presidente del Consiglio comunale sul "diritto di iniziativa e proposta dei consiglieri comunali" in relazione alla discussione delle mozioni, che ha inteso portare anche a mia conoscenza.
Senza entrare nel merito e rispettando l'esercizio delle prerogative proprie della Presidenza del Consiglio, vorrei esprimere l'interesse dell'Amministrazione al pieno esercizio dei compiti propri di ogni consigliere comunale e, a tal fine, manifestare la disponibilità a collaborare alla individuazione di una ipotesi di lavoro, volta a collegare la calendarizzazione delle interrogazioni consiliari all'esame delle mozioni di cui si disponga il testo nei termini regolamentari.

Cordialmente,
Pasquale Cascella

Ora attendo riscontri concreti. Una "ipotesi di lavoro" per me è che in ogni convocazione del Consiglio comunale siano inseriti all'odg Interrogazioni, Interpellanze e Mozioni (qualora ve ne siano). E che essi siano discussi in apertura del Consiglio e non in coda.
Attendo fiduciosa.

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